God Eater: Resurrection
di
Valerio De Vittorio
Bandai Namco ha in produzione diversi titoli interessanti per gli amanti di giochi giapponesi. In particolare, se avete fame di JRPG, grazie ad un evento dedicato, ne abbiamo visionati ben tre, che poi in realtà erano quattro, Sword Art Online Hollow Realization, God Eater Resurrection, accompagnato dal seguito, ed il peso massimo Tales of Berseria.
God Eater arriverò per la prima volta in Europa nel 2011, su PSP. Considerata la fortuna della portatile Sony, il successo in occidente non é stato all'altezza, ma il Monster Hunter di Bandai Namco é destinato a fare un ritorno trionfale, in contemporanea su PS4, PS Vita e PC. Il 30 agosto uscirà il seguito, God Eater 2 Rage Burst, e dentro la confezione troveremo anche God Eater Resurrection, versione rimasterizzata del primo episodio, in formato digitale scaricabile. Come ci ha raccontato Yusuke Tomizawa, producer della serie, lui e il suo team sono molto contenti di poter tornare a parlare di God Eater anche in occidente, dopo che in Giappone il franchise ha riscosso molto successo, vendendo più di 3 milioni di copie.
Per capire bene di cosa parliamo, ci rifacciamo alle parole di Tomizawa che definisce God Eater come un action dotato di una componente narrativa importante. L'ambientazione post-apocalittica vede l'umanità prossima all'estinzione, minacciata dagli Aragami, gigantesche creature. L'organizzazione nota come Fenrir e i God Eater sono l'ultima speranza per noi, in quanto capaci di combattere e sconfiggere gli Aragami. Ovviamente il giocatore é chiamato a controllare alcuni dei loro membri. Se siete curiosi di conoscere meglio il lore potete cominciare dall'anime, disponibile gratuitamente in streaming su Daisuki.net. God Eater si é infatti trasformato nel tempo in un fenomeno transmediale, andando ad invadere il mondo dell'animazione, dei fumetti e offrendo svariato merchandise.
All'evento era presente solo Resurrection, sfruttato da Yusuke Tomizawa per mostrarci sia l'operazione di rimasterizzazione che soprattutto per descriverci il gameplay, che ritroveremo simile anche nel seguito. Guideremo un party di 4 personaggi, ognuno dotato di un'arma propria. Come esempio ci viene mostrato uno spadone, in grado di prendere quattro forme differenti, trasformandosi anche in arma da fuoco, scudo e di compiere la devour action, ovvero di addentare e cibarsi di una creatura. Avrete capito da dove deriva il nome God Eater, insomma.
Quest'ultima operazione permette di ottenere dei power up di vario tipo. L'avversario va abbattuto studiandone punti di forza e di debolezza, passando da uno stile all'altra in tempo reale e sfruttando le peculiarità dei propri compagni di battaglia. God Eater 2 Rage Burst introdurrà anche una nuova meccanica, chiama blood rage. Questa permette di fare delle specie di scommesse sulle proprie prestazioni in combattimento e nel caso si riescano a soddisfarle, si otterranno dei boost.
La demo era anche presente in formato giocabile, e per quanto limitata nei contenuti, ci ha permesso di esplorare un'ambientazione popolata da alcune creature da abbattere. Il sistema di combattimento funziona piuttosto bene, anche se le similitudini con Monster Hunter non ci sono parse poi così forti. Inoltre l'origine PSP si fa sentire purtroppo anche nel sistema di controllo, caratterizzato da una gestione della telecamera non particolarmente fluido. Il comparto tecnico a dir pocoarcaico contribuisce a non rendere questo titolo particolarmente allettante.
Fortunatamente si tratta di un regalo, propedeutico al ben più interessante seguito, che però non abbiamo potuto ancora provare. Vi ricordiamo che il gioco uscirà il 30 agosto, e sarà venduto a 39, 99 euro su PS Vita, 49, 99 su Steam e 69, 99 su Playstation 4, con tanto di adattamento in italiano e alcuni costumi offerti in regalo per chi effettuasse il pre-order. Infine, tutti i DLC e aggiornamenti rilasciati in Giappone dal lancio originale, saranno inclusi gratuitamente.
Mangiatori di dei
God Eater arriverò per la prima volta in Europa nel 2011, su PSP. Considerata la fortuna della portatile Sony, il successo in occidente non é stato all'altezza, ma il Monster Hunter di Bandai Namco é destinato a fare un ritorno trionfale, in contemporanea su PS4, PS Vita e PC. Il 30 agosto uscirà il seguito, God Eater 2 Rage Burst, e dentro la confezione troveremo anche God Eater Resurrection, versione rimasterizzata del primo episodio, in formato digitale scaricabile. Come ci ha raccontato Yusuke Tomizawa, producer della serie, lui e il suo team sono molto contenti di poter tornare a parlare di God Eater anche in occidente, dopo che in Giappone il franchise ha riscosso molto successo, vendendo più di 3 milioni di copie.
Il gameplay ed il comparto tecnico risentono delle origini PSP
Per capire bene di cosa parliamo, ci rifacciamo alle parole di Tomizawa che definisce God Eater come un action dotato di una componente narrativa importante. L'ambientazione post-apocalittica vede l'umanità prossima all'estinzione, minacciata dagli Aragami, gigantesche creature. L'organizzazione nota come Fenrir e i God Eater sono l'ultima speranza per noi, in quanto capaci di combattere e sconfiggere gli Aragami. Ovviamente il giocatore é chiamato a controllare alcuni dei loro membri. Se siete curiosi di conoscere meglio il lore potete cominciare dall'anime, disponibile gratuitamente in streaming su Daisuki.net. God Eater si é infatti trasformato nel tempo in un fenomeno transmediale, andando ad invadere il mondo dell'animazione, dei fumetti e offrendo svariato merchandise.
Dalla PSP con amore
All'evento era presente solo Resurrection, sfruttato da Yusuke Tomizawa per mostrarci sia l'operazione di rimasterizzazione che soprattutto per descriverci il gameplay, che ritroveremo simile anche nel seguito. Guideremo un party di 4 personaggi, ognuno dotato di un'arma propria. Come esempio ci viene mostrato uno spadone, in grado di prendere quattro forme differenti, trasformandosi anche in arma da fuoco, scudo e di compiere la devour action, ovvero di addentare e cibarsi di una creatura. Avrete capito da dove deriva il nome God Eater, insomma.
Quest'ultima operazione permette di ottenere dei power up di vario tipo. L'avversario va abbattuto studiandone punti di forza e di debolezza, passando da uno stile all'altra in tempo reale e sfruttando le peculiarità dei propri compagni di battaglia. God Eater 2 Rage Burst introdurrà anche una nuova meccanica, chiama blood rage. Questa permette di fare delle specie di scommesse sulle proprie prestazioni in combattimento e nel caso si riescano a soddisfarle, si otterranno dei boost.
Bandai Namco offrirà un bundle contenente sia il primo che il secondo God Eater
La demo era anche presente in formato giocabile, e per quanto limitata nei contenuti, ci ha permesso di esplorare un'ambientazione popolata da alcune creature da abbattere. Il sistema di combattimento funziona piuttosto bene, anche se le similitudini con Monster Hunter non ci sono parse poi così forti. Inoltre l'origine PSP si fa sentire purtroppo anche nel sistema di controllo, caratterizzato da una gestione della telecamera non particolarmente fluido. Il comparto tecnico a dir pocoarcaico contribuisce a non rendere questo titolo particolarmente allettante.
Fortunatamente si tratta di un regalo, propedeutico al ben più interessante seguito, che però non abbiamo potuto ancora provare. Vi ricordiamo che il gioco uscirà il 30 agosto, e sarà venduto a 39, 99 euro su PS Vita, 49, 99 su Steam e 69, 99 su Playstation 4, con tanto di adattamento in italiano e alcuni costumi offerti in regalo per chi effettuasse il pre-order. Infine, tutti i DLC e aggiornamenti rilasciati in Giappone dal lancio originale, saranno inclusi gratuitamente.
God Eater: Resurrection
God Eater: Resurrection
God Eater é un prodotto decisamente interessante, soprattutto per l'affascinante ambientazione. Avendo provato solo la rimasterizzazione del primo capitolo, uscito su PSP nel 2011, non siamo rimasti particolarmente colpiti dal comparto tecnico, davvero poco accattivante, né dal gameplay, interessante nelle idee, un po' meno nella realizzazione. Attendiamo di vedere e provare il seguito, sicuramente più moderno. Rimane un pacchetto da tenere d'occhio per gli amanti del genere e noi continueremo a fornirvi informazioni su questo ed altri giochi in arrivo, come sempre restate su queste pagine.