God Of War: Ascension
Durante la conferenza di Sony all'E3 2012, per oltre sette minuti la scena é stata appannaggio di un eroe solitario. Stiamo parlando di un eroe che non avrebbe bisogno di presentazioni, ma che sarebbe irrispettoso non menzionare con tutti i crismi - anche perché non é consigliabile incorrere nella sua ira: Kratos, il protagonista dell'acclamatissima serie God of War che ha già estasiato gli utenti di PS3 e di PSP con tre capitoli “ufficiali” e due “spin off portable”. Attesissima pertanto la sua presenza alla conference dopo l'annuncio del prequel God of War Ascension.
Ed ecco il Fantasma di Sparta apparire sul mega-schermo con in mano le fedeli lame del caos: la scena é quella di un porticciolo antistante un'impalcatura che conduce a una struttura più complessa - un tempio o un santuario di qualche genere. Davanti a Kratos, un uomo trafitto da una spada barcolla prima di morire: alle sue spalle cominciano a palesarsi degli umanoidi dalla testa caprina, capitanati da un energumeno di circa tre metri per due. Per niente intimorito, il nostro eroe raccoglie la spada dal feretro e comincia a fracassare crani: la resistenza dell'arma é però debole e ben presto si ritrova ad adoperare le lame catenate in dotazione.
L'azione, sebbene limitata per ora al porticciolo, esplode nella canonica violenza a cui Sony Santa Monica ci ha abituato: Kratos utilizza il comandante nemico come clava per abbattere i nemici minori, stacca loro la testa afferrandoli per le corna, si esibisce in continue combo, schivate e capriole. Alla fine, dopo aver ridotto l'avversario più tosto ai minimi termini, con un QTE si impossessa della sua arma, ma solo per utilizzarla per il colpo finale.
Dal mare si proiettano dei tentacoli giganteschi, ed un mostro polipoide (forse un Kraken?) afferra la nave come se fosse un guscio di noce, facendola a pezzo e mandando la prua a distruggere la struttura che avrebbe consentito a Kratos di arrampicarsi. Nessun problema: il Fantasma di Sparta utilizza un nuovo potere, e riporta la struttura ad una condizione che gli consente di saltare fino a una piattaforma, da cui poi completare l'opera ricostruendo addirittura un montacarichi. A quanto pare questo nuovo potere (non é chiaro se una sorta di “riavvolgimento del tempo” o se una feature di ricostruzione) sarà utilizzabile solo in determinati punti-chiave segnalati da delle aree verdi luminescenti.
Giunto al piano sovrastante, il protagonista assiste ad un lancio di giavellotti da parte dei soliti caproni contro individui inermi: due vengono trafitti, mentre il terzo si salva quando Kratos lo scosta - ovviamente con la delicatezza che gli é propria. La lancia rimane conficcata lì vicino a lui: quale migliore occasione per impadronirsene fare un altro po' di danni? E come nella migliore delle offerte speciali, Kratos prende un giavellotto e ne scaglia tre contro i nemici, per poi falcidiarli ancora con le lame.
Il Kraken si rifà vivo cercando di schiacciare i Fantasma di Sparta con uno dei suoi tentacoli, ma per l'eroe questa é solo un'occasione in cui sfruttare lo pseudopodo come “scorciatoia” per la prossima sessione, in cui si trova al cospetto di un energumeno armato di martello a due mani. Lo schema é ormai quello noto: tante botte con le lame del caos fin all'immancabile QTE per finire l'avversario con la sua stessa arma. Il massacro continua contro le solite caprette, a cui fa seguito una nuova arrampicata sulle impalcature.
L'ultimo avversario che sbarrerà la strada quest'oggi a Kratos é grande, grosso e ha la testa da elefante. Nella mischia che ne sussegue, il protagonista ha modo di sfoggiare due volte un attacco concentrato che, conficcando le lame del caos in terra, genera un'onda d'urto esplosiva nelle immediate vicinanze. L'elefantone lo afferra, ma naturalmente con la giusta reazione é possibile tramutare la situazione nell'occasione per infliggere nuovo dolore, fino alla sequenza finale in cui le lame del Caos esplorano l'interno della scatola cranica del nemico.
E il Kraken? Non ve lo sarete mica dimenticato, no? Ed infatti l'octopode torna alla carica, abbattendo i suoi tentacoli sulla piattaforma. Stavolta però Kratos parte all'attacco, corre sopra uno pseudopodo e si lancia dritto in bocca al nemico... il resto alla prossima puntata.
In realtà su God of War Ascension ci sarebbe ancora molto da dire, se solo Sony avesse mostrato dal palco dell'E3 l'annunciata modalità Multiplayer, novità assoluta per la saga Santa Monica, ma tutto quello che sappiamo su questa feature é legato alla prima presentazione tenutasi a fine Aprile. Sappiamo che ciascun giocatore avrà il proprio personale lottatore, e che questo potrà essere “protetto” da un diverso nume tutelare scelto tra Zeus, Ares, Ade e Poseidone: esattamente come capita nei giochi di ruolo, la scelta della divinità influenzerà le abilità speciali e le armi che i personaggi sbloccheranno man mano che avanzano di livello e di potere. Sappiamo anche che sono previste 7 differenti modalità Multiplayer, tra cui la mostrata Domination in cui la vittoria andava alla prima squadra in grado di abbattere un nemico colossale. Oltre a questo però, ci toccherà aspettare nuove dimostrazioni o Demo, ma perlomeno adesso conosciamo la data di release: Marzo 2013, ovviamente per PS3!
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Ed ecco il Fantasma di Sparta apparire sul mega-schermo con in mano le fedeli lame del caos: la scena é quella di un porticciolo antistante un'impalcatura che conduce a una struttura più complessa - un tempio o un santuario di qualche genere. Davanti a Kratos, un uomo trafitto da una spada barcolla prima di morire: alle sue spalle cominciano a palesarsi degli umanoidi dalla testa caprina, capitanati da un energumeno di circa tre metri per due. Per niente intimorito, il nostro eroe raccoglie la spada dal feretro e comincia a fracassare crani: la resistenza dell'arma é però debole e ben presto si ritrova ad adoperare le lame catenate in dotazione.
L'azione, sebbene limitata per ora al porticciolo, esplode nella canonica violenza a cui Sony Santa Monica ci ha abituato: Kratos utilizza il comandante nemico come clava per abbattere i nemici minori, stacca loro la testa afferrandoli per le corna, si esibisce in continue combo, schivate e capriole. Alla fine, dopo aver ridotto l'avversario più tosto ai minimi termini, con un QTE si impossessa della sua arma, ma solo per utilizzarla per il colpo finale.
Dal mare si proiettano dei tentacoli giganteschi, ed un mostro polipoide (forse un Kraken?) afferra la nave come se fosse un guscio di noce, facendola a pezzo e mandando la prua a distruggere la struttura che avrebbe consentito a Kratos di arrampicarsi. Nessun problema: il Fantasma di Sparta utilizza un nuovo potere, e riporta la struttura ad una condizione che gli consente di saltare fino a una piattaforma, da cui poi completare l'opera ricostruendo addirittura un montacarichi. A quanto pare questo nuovo potere (non é chiaro se una sorta di “riavvolgimento del tempo” o se una feature di ricostruzione) sarà utilizzabile solo in determinati punti-chiave segnalati da delle aree verdi luminescenti.
Giunto al piano sovrastante, il protagonista assiste ad un lancio di giavellotti da parte dei soliti caproni contro individui inermi: due vengono trafitti, mentre il terzo si salva quando Kratos lo scosta - ovviamente con la delicatezza che gli é propria. La lancia rimane conficcata lì vicino a lui: quale migliore occasione per impadronirsene fare un altro po' di danni? E come nella migliore delle offerte speciali, Kratos prende un giavellotto e ne scaglia tre contro i nemici, per poi falcidiarli ancora con le lame.
Il Kraken si rifà vivo cercando di schiacciare i Fantasma di Sparta con uno dei suoi tentacoli, ma per l'eroe questa é solo un'occasione in cui sfruttare lo pseudopodo come “scorciatoia” per la prossima sessione, in cui si trova al cospetto di un energumeno armato di martello a due mani. Lo schema é ormai quello noto: tante botte con le lame del caos fin all'immancabile QTE per finire l'avversario con la sua stessa arma. Il massacro continua contro le solite caprette, a cui fa seguito una nuova arrampicata sulle impalcature.
L'ultimo avversario che sbarrerà la strada quest'oggi a Kratos é grande, grosso e ha la testa da elefante. Nella mischia che ne sussegue, il protagonista ha modo di sfoggiare due volte un attacco concentrato che, conficcando le lame del caos in terra, genera un'onda d'urto esplosiva nelle immediate vicinanze. L'elefantone lo afferra, ma naturalmente con la giusta reazione é possibile tramutare la situazione nell'occasione per infliggere nuovo dolore, fino alla sequenza finale in cui le lame del Caos esplorano l'interno della scatola cranica del nemico.
E il Kraken? Non ve lo sarete mica dimenticato, no? Ed infatti l'octopode torna alla carica, abbattendo i suoi tentacoli sulla piattaforma. Stavolta però Kratos parte all'attacco, corre sopra uno pseudopodo e si lancia dritto in bocca al nemico... il resto alla prossima puntata.
In realtà su God of War Ascension ci sarebbe ancora molto da dire, se solo Sony avesse mostrato dal palco dell'E3 l'annunciata modalità Multiplayer, novità assoluta per la saga Santa Monica, ma tutto quello che sappiamo su questa feature é legato alla prima presentazione tenutasi a fine Aprile. Sappiamo che ciascun giocatore avrà il proprio personale lottatore, e che questo potrà essere “protetto” da un diverso nume tutelare scelto tra Zeus, Ares, Ade e Poseidone: esattamente come capita nei giochi di ruolo, la scelta della divinità influenzerà le abilità speciali e le armi che i personaggi sbloccheranno man mano che avanzano di livello e di potere. Sappiamo anche che sono previste 7 differenti modalità Multiplayer, tra cui la mostrata Domination in cui la vittoria andava alla prima squadra in grado di abbattere un nemico colossale. Oltre a questo però, ci toccherà aspettare nuove dimostrazioni o Demo, ma perlomeno adesso conosciamo la data di release: Marzo 2013, ovviamente per PS3!
God Of War: Ascension
God Of War: Ascension
Kratos, seppur un po' ringiovanito, é sempre lui: Lame del Caos, armi improvvisate, nemici vari e variegati, grandi boss, esplosioni, fiammate e - soprattutto - tanta violenza. La dimostrazione in Single Player sul palco dell'E3 ha confermato (qualora ce ne fosse bisogno) l'intenzione di Santa Monica di realizzare un God of War all'altezza delle aspettative che il brand suscita, ma per dare all'intera opera la giusta dimensione é certamente necessaria una prova su strada - soprattutto considerando la novità del Multiplayer.