Goldeneye 007

di Paolo Mulas
007 Goldeneye per Nintendo 64 é certamente un titolo che rimarrà per sempre impresso nella memoria di chi lo ha giocato: prima della sua uscita, avvenuta nell'estate del 1997, i migliori sparatutto in prima persona erano di esclusivo appannaggio degli utenti Pc, lasciando alle console nel migliore dei casi conversioni “incerottate” o titoli di secondo piano. Con Goldeneye, la Rare (allora sviluppatore di punta delle console Nintendo), realizzò un gioco eccellente sotto ogni punto di vista, ricreando fedelmente lo spirito del film (non a caso é altresì considerato uno dei più validi giochi su “licenza”), con un ottimo mix di azione, strategia e tocchi di classe in perfetto stile James Bond. A tredici anni di distanza dalla sua uscita originaria, l'Activision ha deciso di rispolverare questo storico marchio e di rilanciarlo in via esclusiva sul Wii, affidandone lo sviluppo al team britannico Eurocom, già in passato al lavoro su numerosi fps tra cui anche importanti titoli dedicati proprio a 007.



La prima doverosa informazione rilasciata dagli sviluppatori riguarda la natura del progetto: nonostante i numerosi punti di contatto con l'opera originale, il nuovo Goldeneye non é da considerarsi un remake, ma cercherà di ricreare il feeling del capolavoro Rare arricchendone la formula con numerose aggiunte per renderlo all'altezza degli sparatutto più moderni. Libertà sembra la parola d'ordine degli Eurocom in questo oneroso compito: i livelli potranno essere affrontati dai giocatori in maniera molteplice, per esempio con un approccio che maggiormente si addice a quello di un agente segreto caratterizzato quindi da furtività e discrezione, o altrimenti con uno stile decisamente più aggressivo, che inevitabilmente richiamerà un gran numero di nemici sulle nostre tracce.

L'interazione all'interno dei vari ambienti appare già piuttosto realistica, potremo cercare qualche obbiettivo “sensibile” per risparmiare un po' di proiettili, ma dovremo anche cambiare spesso ripari perché inevitabilmente si sgretoleranno dopo la giusta dose di piombo. Inoltre gli sviluppatori hanno assicurato sulla presenza di un gran numero di bivi e di scelte alternative che dovrebbero rendere l'esperienza ludica diversa in ogni occasione. In perfetto stile bondiano avremo a disposizione un arsenale molto nutrito (si parla di oltre 25 armi differenti), dal canto nostro speriamo di poter mettere nuovamente le mani sulla letale “golden gun”. Un moderno smartphone dovrebbe sostituire quasi totalmente la miriade di gadget che da sempre hanno caratterizzato le avventure di 007: tramite esso potremo scattare foto, detonare esplosivi, utilizzarlo come mappa e per comunicare con la centrale operativa.




Per quel che concerne il sistema di controllo, anche sotto quest'aspetto dovrebbe essere assicurata all'utente ampie possibilità di personalizzazione e di scegliere quello che maggiormente si addice alla proprio stile di gioco tra l'accoppiata Wii Remote/Nunchuk (compatibili anche con la Wii Zapper), Classic Controller o joypad del Gamecube. Se il titolo Rare era stato per tanti anni un punto di riferimento per il multiplayer offline, il titolo Activision non vuole essere da meno. Oltre ad una modalità a schermo condiviso (opzione piuttosto rara nei titoli più recenti), fino ad otto giocatori potranno darsi battaglia anche online in tantissime diverse modalità: l'esperienza in tal senso con la serie di Call of Duty ci rassicura pienamente. Seppur in una versione ancora preliminare il titolo graficamente sembra già piuttosto convincente soprattutto se paragonato ad altre produzioni Wii di terze parti: livelli che offrono un elevato grado d'interazione e soprattutto una fluidità sempre stabile anche nelle fasi più concitate.

Previsto per novembre, Goldenye 007 é certamente una delle esclusive Wii più interessanti della prossima stagione; replicare il successo dell'omonimo capolavoro per Nintendo 64 sarà difficile, ma alla Activision sono convinti di poter “regalare” a tutti gli appassionati un titolo convincente, ricco ed appassionante.