Gooka: The Mistery of Janatris

di
GALLINA VECCHIA FARA' BUON BRODO?

Periodo florido, per i signori della Cenega. Questo gruppo di talentuosi programmatori, dal momento in cui hanno stretto una vantaggiosa partnership con madre NVidia, hanno prepotentemente comunicato alla comunità ludica il loro arrivo con un titolo di tutto rispetto che risponde al nome di Shade, recentemente recensito per voi da Gamesurf. Oggi, andremo a dare invece una prima occhiata al nuovo titolo di prossima uscita, ovvero Gooka: il mistero di Janatris. A onore del vero, il codice pervenuto in redazione pare ben lungi dall'essere completo e mancano molte funzioni basilari, quindi ci limiteremo ad un'osservazione generale del titolo, rimandando tutti i dettagli tecnici e squisitamente intrinseci della trama in sede di recensione.
Da quello che è possibile apprendere allo stato attuale, ci troviamo in una sorta di medioevo fantasy, dominato dagli Dei, dei quali gli umani sono le creature più amate. Protagonista di questa storia, è il giudice Dredd...pardon, il giudice Gooka, il quale, dieci anni prima degli eventi narrati nel gioco, sposò la principessa di Parenti, città prospera e ricca e, dalla felice unione, ben presto nacque un pargolo destinato a governare sulle terre emerse. Ma a qualcuno, questo stato di cose non va bene assolutamente: un misterioso figuro, del quale non ci è dato non ancora conoscere aspetto, razza e nazionalità - mentre il prode giudice si trova a caccia di evasori fiscali dall'altra parte del continente si reca a casa di Gooka, da tutto alle fiamme, rapisce il bimbetto e ferisce gravemente la principessa, passandola a fil di spada.


Il provvidenziale intervento di alcuni monaci seguaci del dio Gluk, la porta in salvo nel tempio dedicato a questa benevola divinità. Nello stesso momento, il giudice vede, durante un agitatissimo sogno, vede tutti questi accadimenti e si precipita nella sua terra natia, trovando al suo arrivo una tragica sorpresa: la sua casa bruciata, il figlio scomparso e sua moglie tenuta in una sorta di stasi criogenica all'interno del tempio di Gluk.
Gooka, ben deciso a vendicarsi, si troverà a dare la caccia al suo misterioso nemico, scoprendo nel frattempo molti accadimenti che cambieranno la sua storia e quella del mondo dove vive. A grandi linee, questa è la trama che ci è dato conoscere della nuova fatica targata Cenega; indubbiamente, come accadeva in Shade, non mancheranno mille risvolti intriganti, ma allo stato attuale non si sa più di quanto enunciato. Quello che si sa, invece, è che "Gooka: il mistero di Janatris", sarà un ibrido a metà strada fra una avventura alla Broken Sword II e interessanti combattimenti sulla falsa riga di Resident Evil. Per quanti non hanno dimestichezza con i titoli summenzionati, possiamo dire che, nei medioevali panni del giudice Gooka, ci troveremo a vivere la storia in terza persona, con locazioni fisse in 3D completamente esplorabili.

Il sistema di esplorazione è quanto di più classico è più funzionale si sia visto fin ora: ogni qualvolta potremo interagire con un oggetto, una sorta di campanello trillerà attraverso le casse, ed una iconcina in basso a destra sullo schermo ci segnalerà che è possibile attivare l'oggetto in questione. Allo stato attuale, pare che ogni oggetto potrà essere usato in modo univoco, con buona pace della fantasia e dell'intraprendenza. Sul fronte audio, si segnala una più che decente colonna sonora, infarcita di ritmi ancestrali che riportano alla mente castelli, praterie sconfinate, duelli e quant'altro, unita ad un doppiaggio, al momento disponibile solo in lingua Inglese, non particolarmente ispirato ma di sicuro impatto. I non anglofoni, saranno comunque avvantaggiati dall'ottima gamma di sottotitoli presenti per tutta la nostra avventura. In fase di test, è stato rilevato qualche episodio più o meno irritante di clipping, sia durante il gioco che nei filmati, con il nostro eroe che ben si assimilava all'interno di muri o porte. Inoltre, nel momento in cui scriviamo, non è stata implementata alcuna funzione per il settaggio dei comandi. Ma questo è un aspetto sul quale si potrebbe tranquillamente sorvolare. Quello che non convince assolutamente, in questa anteprima, è l'impatto grafico con il gioco in esame. Persino paragonato a quel capolavoro classe 1998 che risponde al nome di Heretic II, Gooka pare essere inferiore.


Texture "quadrettose" e pochissimi poligoni per un colpo d'occhio a dir poco mortificante. Parte la pochezza appunto delle texture, assolutamente non convincenti sono le animazioni facciali dei protagonisti, così come i movimenti di tutti i personaggi, legnosi al punto che lo stesso Pinocchio sembrerebbe una ballerina di danza classica.
Le stesse locazioni di gioco rimandano a titoli di tre, quattro anni fa, vanificando mestamente la potenza delle attuali schede grafiche. Il titolo, testato a 1024*768 punti, con tutti i dettagli al massimo e Antialiasing 4x, ha mostrato un comparto video assolutamente al di sotto dello standard a cui le nostre in verità esose pupille si sono abituate. Tempo per venirne a capo e migliorare la situazione ce ne è ancora molto, anche perché gli stessi sviluppatori non hanno ancora definito una data di uscita. Nell'attesa, rimanete sintonizzate sulle nostre pagine per saperne di più!
Gooka: The Mistery of Janatris

Gooka: The Mistery of Janatris

Allo stato attuale del lavoro, pare impossibile definire alcunché per Gooka. Il titolo, assolutamente incompleto, manca di alcuni parametri chiave per poter esprimere qualsivoglia opinione. Quello che si può esprimere, invece, è il profondo senso di delusione per un titolo che già ora mostra grandi potenzialità, ma che necessita di profondi, radicali miglioramenti nel reparto grafico, pena un insuccesso clamoroso. Se non lo sapessi con certezza, riterrei che non è un titolo degli stessi sviluppatori di Shade...

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