Gothic
Queste vengono, per così dire, guadagnate sul campo. Per interagire con i personaggi abbiamo il classico sistema di domande predefinite e chiuse, sono comunque utilizzate con arguzia e bisogna stare molto attenti a quello che si chiede e si dice. Questo mondo, come d'altronde il nostro, é pieno di persone decisamente suscettibili!
UNA GRAFICA IMPECCABILE
Il gioco é mosso da uno spettacolare motore grafico tridimensionale. Il personaggio si muova a 360 gradi nell'ambiente e, con il mouse, é possibile girare lo sguardo tutt'intorno, sino a creare delle "viste" spettacolari e mozzafiato. Il mondo é ricreato nei minimi particolari e anche i colori sono estremamente realistici ed efficaci. Realismo é ancora una volta il termine che più si addice a Gothic. I castelli, i villaggi, le montagne e la natura in genere, sono stati disegnati in maniera ineccepibile; ovviamente per apprezzare tutti i particolari bisogna essere dotati di un computer di fascia medio alta, ma anche con un Pentium II a 400 MHz é possibile godere dei fantastici panorami offerti dal gioco
I personaggi sono finalmente espressivi e muovono tutto il corpo in sintonia con gli accadimenti. Le labbra e la mimica facciale esprimono i sentimenti del momento, gioia, rabbia, odio: guardando un avversario in volto capiremo subito le sue intenzioni. E di personaggi é possibile incontrarne più di cinquecento! I movimenti, sono fluidi e, pur non potendosi definire cinematografici, risultano comunque soddisfacenti. Per esempio il nostro personaggio può camminare, correre, nuotare, immergersi, tutto con una buona e gradevole fluidità di movimento. I combattimenti sono ovviamente in tempo reale e i movimenti risultano plastici e credibili; per combattere non c'é bisogno di una mira particolarmente curata, diciamo che bisogna più o meno essere girati verso l'avversario ed averlo a gittata dell'arma utilizzata al momento
Per migliorare la velocità e la grafica é stato utilizzato un geniale espediente, anche questo estremamente realistico: l'occhio umano non distingue bene i dettagli lontani. Trasposto nel gioco ciò ha permesso di diminuire il numero dei poligoni degli oggetti 3D lontani aumentando realismo, velocità e diminuendo la quantità di memoria necessaria alla gestione del sistema. Peccato che ancora non sia stato risolto il problema, tipico della grafica 3D, che si ha quando, per esempio, si raccoglie un oggetto. Il personaggio si china e lo raccoglie, senza che vi sia contatto fisico tra mano e oggetto. Stessa cosa quando si apre una porta o comunque si interagisce con l'ambiente
UNA GRAFICA IMPECCABILE
Il gioco é mosso da uno spettacolare motore grafico tridimensionale. Il personaggio si muova a 360 gradi nell'ambiente e, con il mouse, é possibile girare lo sguardo tutt'intorno, sino a creare delle "viste" spettacolari e mozzafiato. Il mondo é ricreato nei minimi particolari e anche i colori sono estremamente realistici ed efficaci. Realismo é ancora una volta il termine che più si addice a Gothic. I castelli, i villaggi, le montagne e la natura in genere, sono stati disegnati in maniera ineccepibile; ovviamente per apprezzare tutti i particolari bisogna essere dotati di un computer di fascia medio alta, ma anche con un Pentium II a 400 MHz é possibile godere dei fantastici panorami offerti dal gioco
I personaggi sono finalmente espressivi e muovono tutto il corpo in sintonia con gli accadimenti. Le labbra e la mimica facciale esprimono i sentimenti del momento, gioia, rabbia, odio: guardando un avversario in volto capiremo subito le sue intenzioni. E di personaggi é possibile incontrarne più di cinquecento! I movimenti, sono fluidi e, pur non potendosi definire cinematografici, risultano comunque soddisfacenti. Per esempio il nostro personaggio può camminare, correre, nuotare, immergersi, tutto con una buona e gradevole fluidità di movimento. I combattimenti sono ovviamente in tempo reale e i movimenti risultano plastici e credibili; per combattere non c'é bisogno di una mira particolarmente curata, diciamo che bisogna più o meno essere girati verso l'avversario ed averlo a gittata dell'arma utilizzata al momento
Per migliorare la velocità e la grafica é stato utilizzato un geniale espediente, anche questo estremamente realistico: l'occhio umano non distingue bene i dettagli lontani. Trasposto nel gioco ciò ha permesso di diminuire il numero dei poligoni degli oggetti 3D lontani aumentando realismo, velocità e diminuendo la quantità di memoria necessaria alla gestione del sistema. Peccato che ancora non sia stato risolto il problema, tipico della grafica 3D, che si ha quando, per esempio, si raccoglie un oggetto. Il personaggio si china e lo raccoglie, senza che vi sia contatto fisico tra mano e oggetto. Stessa cosa quando si apre una porta o comunque si interagisce con l'ambiente