Grabbed By the Ghoulies

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Grabbed By the Ghoulies

Per quanto importanti, gli oggetti non costituiranno la vostra unica arma di difesa. Cooper può sembrare un ragazzo gracile, ma quando si arrabbia non si fa problemi a picchiare selvaggiamente il proprio avversario, sia esso uno scheletro striminzito o un'imponente mummia.
Il personaggio da voi controllato può combattere a mani nude da una distanza molto ravvicinata, e il tipo di attacco verrà determinato a seconda del caso: una combinazione di pugni o un doppio calcio volante, con la possibilità di infierire anche sui nemici a terra tramite calci o gomitate "volanti" in stile wrestling. Gli sviluppatori hanno optato per un sistema di controllo che non desse alcun problema nella gestione di combattimenti di grandi proporzioni, lasciandovi liberi di muovervi e di distribuire equamente le mazzate tra i vari mostri che vi circondano. Non c'è il "locking", quindi, e non ci si deve necessariamente dedicare ad un avversario finché non viene eliminato del tutto. Se avete giocato con un episodio della serie Ape Escape (su PSone o PlayStation 2), non avrete problemi con i controlli di Grabbed by the Ghoulies: lo stick analogico sinistro determina il movimento del personaggio, mentre si attacca con il destro (che decide anche la direzione del colpo, quindi), mentre i normali tasti del pad si occupano di operazioni come la raccolta degli oggetti. I tasti dorsali, infine, gestiscono l'angolo di visuale.

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Grazie ad un sistema di controllo così istintivo e rapido, Cooper riuscirà ad affrontare anche di decine di avversari contemporaneamente, attuando diverse strategie di attacco a seconda della situazione nonché degli oggetti disponibili.
Questo, naturalmente, non significa che ogni combattimento sarà facile, anzi. I mostri presenti nel gioco, divisi in ben venticinque tipologie, hanno la pessima abitudine di agire in modo estremamente realistico: cercheranno di circondarvi, di far valere la propria superiorità numerica e, sorpresa delle sorprese, di colpirvi con gli stessi oggetti che voi potete usare contro di loro! In quest'ottica, il nuovo titolo Rare offrirà di sicuro un livello di sfida non indifferente, rischiando addirittura di risultare troppo frustrante in alcuni casi (quando vi colpiscono alle spalle, ad esempio...). Tra l'altro, dovrete comunque tener conto della natura degli avversari, e dello spavento che possono provocare nel povero Cooper. Una "barra della paura" determinerà la vostra reazione all'apparizione di demoni e mostri, e in alcuni casi dovrete calmare il vostro alter-ego tramite una combinazione di tasti. La grafica di Grabbed by the Ghoulies sembra molto ben realizzata, ricca di dettagli ma soprattutto dotata di uno stile eccezionale, che si presta benissimo all'interpretazione umoristica che gli sviluppatori volevano conferire al gioco. Le espressioni di Cooper sono geniali, mentre le fattezze dei mostri non sempre fanno gridare al miracolo. Una colonna sonora adeguata, ricca di effetti d'atmosfera, potrebbe contribuire in modo importante alla riuscita del gioco, ma non ci sono ancora dettagli in merito.

È molto importante che la prima produzione Rare per Xbox risponda alle aspettative dei videogiocatori, perché un successo aprirebbe la strada ad altre produzioni "fuori dal coro" (vedi anche Conker: Live and Uncut), contribuendo oltretutto al successo della console Microsoft. Grabbed by the Ghoulies ha tutta l'aria di essere un gioco divertente e ben realizzato, con delle buone idee ed un livello di varietà che trova pochi rivali in giro. La gestione degli oggetti è particolarmente interessante e a tratti innovativa, ma è ovvio che gran parte della giocabilità di questo prodotto dipenderà dal sistema di combattimento. Speriamo che Rare riesca ad ottimizzare anche e soprattutto quell'aspetto...

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È molto importante che la prima produzione Rare per Xbox risponda alle aspettative dei videogiocatori, perché un successo aprirebbe la strada ad altre produzioni "fuori dal coro" (vedi anche Conker: Live and Uncut), contribuendo oltretutto al successo della console Microsoft. Grabbed by the Ghoulies ha tutta l'aria di essere un gioco divertente e ben realizzato, con delle buone idee ed un livello di varietà che trova pochi rivali in giro. La gestione degli oggetti è particolarmente interessante e a tratti innovativa, ma è ovvio che gran parte della giocabilità di questo prodotto dipenderà dal sistema di combattimento. Speriamo che Rare riesca ad ottimizzare anche e soprattutto quell'aspetto...

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