Gran Turismo 3 A-Spec

Ma questa trionfanti osservazioni sono un po' sminuite dalle piccole grane che continuano a emergere in altre immagini. In alcune infatti, sebbene notevolmente attenuato, l'effetto aliasing (ovvero le scalettature e le linee troppo nette rispetto al resto della scena) non sembra essere completamente scomparso, come si può osservare dall'immagine che ritrae l'alettone di una Porsche da dietro, dove sembra ancora vedere le famose scalettature dei vecchi giochi per PlyaStation 2 (si riferisce ai primi giochi del lancio giapponese. NdR). D'altra parte, è altrettanto evidente che le auto di Gran Turismo 3 sono state disegnate con un livello di dettaglio che, per ora, non trova pari in nessun altra produzione, basta guardare il retro della Lotus, dove il logo della ditta costruttrice sembra avere addirittura quel piccolo rilievo che hanno le scritte sulle vere carrozzerie, oppure i cerchioni dell'Alfa Romeo 156, una riproduzione perfetta fin nei minimi dettagli dei cerchioni originali

In altre parole, anche se per il livello di risoluzione, il flickering e la qualità dell'antialiasing dovremo vedere girare la versione definitiva di Gran Turismo 3 per esprimere un giudizio, fin da ora possiamo rassicurare tutti i fan della serie sulla cura che i designer hanno riposto nella riproduzione delle numerose auto del gioco, che, per certi versi, sembrano essere uscite direttamente dalle pagine di qualche patinato mensile di motori. Un po' inferiore, come impatto, la qualità grafica dei fondali, che per il momento mostra un impalcatura poligonale, specie per le costruzioni sui fondali, meno dettagliata di quanto auspicabile, con l'eccezione dello scenario ambientato in una strada di campagna, dove, da fronde che mostrano lo stesso impressionante dettaglio visto negli alberi di Ridge Racer V filtrano dei raggi di luce accecanti che illuminano la strada sottostante. In ogni caso saranno presenti numerosi circuiti tipici delle sfide tra auto di serie, come Laguna Seca, Seattle e Roma. Inappuntabile, infine, il motore grafico, che, da quanto visto, scorre a 60 quadri al secondo senza la minima incertezza