Grand Prix 4
Geoff Grammond è uno di quei nomi che nell'industria Videoludica fanno sempre un certo effetto, insieme agli altri grandi geni che hanno letteralmente dato vita a mondi alternativi capaci di fare sognare migliaia di persona, siano essi Sid Meier, Peter Moulinex o Dino Dini. Il suo merito fu quello di creare un nuovo tipo di simulatori di Formula 1 dall'impostazione prettamente simulativa e non arcade così come avevano puntato la maggior parte dei produttori Software dei primi anni 90. Conosciuto già dai tanti appassionati per il primo episodio di Formula 1 Gp, Grammond raggiunse con l'uscita del secondo capitolo un vero e proprio successo mondiale, capace di generare solo sulla Rete più di duecento Fan Site sparsi per tutto il mondo. L'attesa per il terzo episodio, è facile intuire, fu davvero incredibile, considerato soprattutto il fatto che Grammond decise di prendersi più di tre anni di lavoro per sfruttare le nuove schede accelleratrici che nel frattempo erano uscite. Tuttavia quando Grand Prix 3 fu rilasciato, fu più una delusione che una conferma per coloro che avevano atteso con tanta trepidazione questo capolavoro annunciato. Si trattava di un gioco non finito, quasi fosse una versione Beta ancora da testare e non un vero e proprio prodotto terminato. E quando le patch furono rilasciate, ed i tantissimi Bug corretti, l'impressione generale che il titolo lasciò agli appassionati fu quella di un gioco più simile a Grand Prix 2 che ad un sequel nel vero senso della parola. Anche quando venne immesso sul mercato l'add-on ufficiale intitolato "Grand Prix 3 Stagione 2000", non fu aggiunto molto in più di un mero aggiornamento statistico dei dati statistici relativi ai corridori ed alle scuderie.
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A peggiorare le cose contribuì la presenza di molti altri concorrenti che si erano affacciati sul mercato nel corso degli anni, targati Ea e Ubisoft, che avevano introdotto un approccio grafico splendido ai loro prodotti.
Ora, dopo tre anni di attesa, il Re è tornato e potrebbe davvero recuperare il proprio trono con l'uscita di Grand Prix 4. Per rimediare ai difetti del terzo episodio, inanzitutto i programmatori si sono dati da fare programmando da zero un nuovo motore grafico che può generare e gestire milioni di poligoni sullo schermo senza rallentamenti: ora tutto è in tre dimensioni, anche gli oggetti a fianco della pista, e il Frame Rate, da sempre ancorato ai 25 Fps, si adatterà agevolmente alle schede di ultima generazione ed alle loro potenza sempre più convincente. Anche sotto il punto di vista della simulazione il titolo godrà di un nuovo modo di gestire i circuiti, che differiranno tra loro sotto molti aspetti diversi, dalla aderenza delle gome all'altezza delle curve.
Per quanto riguarda i dati relativi ai piloti ed alle scuderie, essi saranno aggiornati fortunatamente alla stagione 2001, che sarà ricreata con tutti i dettagli: ogni team posside le proprie uniche caratteristiche per la prima volta nella serie; è stata addirittura inclusa la possibilità di adattare le prestazioni dei team in base ai risultati ottenuti nell'ultima stagione. Un'altra aggiunta, sicuramente minore, ma che farà la felicità dei molti appassionati, è data dalla possibilità di vedere lo staff della scuderia completamente in tre dimensioni mentre cambia le gomme o fa il pieno di benzina.