Grand Theft Auto III
di
Redazione
IO HO SCELTO DI NON SCEGLIERE LA VITA
Il primo Grand Theft Auto quindi si proponeva come un gioco estremamente originale, che con le sue sfumature sadiche riusciva a far divertire ed a rimanere incollati allo schermo per ore ed ore senza problemi, solo per il gusto di girovagare e di riempire la città di scompiglio. Il divertimento quindi c'era, l'originalità anche; cosa ha dunque impedito al nome di GTA di rimare inciso nella memoria collettiva dei videogiocatori sotto la voce "capolavori"? Essenzialmente due fattori, riconoscibili nella ripetitività delle missioni (si riduceva il tutto ad un mero "ruba la macchina, prendi x e riportalo ad y", veramente poco gratificante a lungo termine) e nella scarsa cura riposta nella realizzazione tecnica: sebbene le routine che dirigevano tutti gli avvenimenti (i posti di blocco della polizia, l'arrivo delle ambulanze e tutte le altre conseguenze dirette dipendenti dalle nostre azioni) fossero state implementate con buoni risultati, il mondo bidimensionale che ci veniva proposto lasciava sicuramente a desiderare sia sul piano stilistico (la cattiveria, la vera anima del gioco cozzava rovinosamente con i colori semi-cartoon riprodotti sul nostro schermo) sia su quello estetico, proponendoci elementi poveri di dettaglio e mal realizzati (ben volentieri si doveva usare la fantasia per distinguere un pedone da una pozzanghera). Grand Theft Auto 3 si riproporrà con la stessa meccanica ma stavolta ripulita da tutti i difetti e basata sulla libertà di movimento e di azione (quasi) totale. Il nostro avatar girerà liberamente per la città, sia piedi sia a bordo dei 45 veicoli disponibili, mentre una inedita routine gestirà il trascorrere delle giornate (una mezz'ora "reale" equivale a 24 ore "virtuali") e il variare delle condizioni meteorologiche
Non sarà più necessario completare missioni e missioni concatenate per arrivare al termine del gioco, ma sarà bensì offerta la possibilità al giocatore di scegliere quando e che "lavoro" svolgere, fermo restando la presenza di missioni fondamentali, presenti in punti chiave della storia, che dovranno essere completate per forza di cose se si vuole raggiungere la fine. Ed inoltre, sono assicurate in buona quantità mini giochi e quest alternative
Il primo Grand Theft Auto quindi si proponeva come un gioco estremamente originale, che con le sue sfumature sadiche riusciva a far divertire ed a rimanere incollati allo schermo per ore ed ore senza problemi, solo per il gusto di girovagare e di riempire la città di scompiglio. Il divertimento quindi c'era, l'originalità anche; cosa ha dunque impedito al nome di GTA di rimare inciso nella memoria collettiva dei videogiocatori sotto la voce "capolavori"? Essenzialmente due fattori, riconoscibili nella ripetitività delle missioni (si riduceva il tutto ad un mero "ruba la macchina, prendi x e riportalo ad y", veramente poco gratificante a lungo termine) e nella scarsa cura riposta nella realizzazione tecnica: sebbene le routine che dirigevano tutti gli avvenimenti (i posti di blocco della polizia, l'arrivo delle ambulanze e tutte le altre conseguenze dirette dipendenti dalle nostre azioni) fossero state implementate con buoni risultati, il mondo bidimensionale che ci veniva proposto lasciava sicuramente a desiderare sia sul piano stilistico (la cattiveria, la vera anima del gioco cozzava rovinosamente con i colori semi-cartoon riprodotti sul nostro schermo) sia su quello estetico, proponendoci elementi poveri di dettaglio e mal realizzati (ben volentieri si doveva usare la fantasia per distinguere un pedone da una pozzanghera). Grand Theft Auto 3 si riproporrà con la stessa meccanica ma stavolta ripulita da tutti i difetti e basata sulla libertà di movimento e di azione (quasi) totale. Il nostro avatar girerà liberamente per la città, sia piedi sia a bordo dei 45 veicoli disponibili, mentre una inedita routine gestirà il trascorrere delle giornate (una mezz'ora "reale" equivale a 24 ore "virtuali") e il variare delle condizioni meteorologiche
Non sarà più necessario completare missioni e missioni concatenate per arrivare al termine del gioco, ma sarà bensì offerta la possibilità al giocatore di scegliere quando e che "lavoro" svolgere, fermo restando la presenza di missioni fondamentali, presenti in punti chiave della storia, che dovranno essere completate per forza di cose se si vuole raggiungere la fine. Ed inoltre, sono assicurate in buona quantità mini giochi e quest alternative
Grand Theft Auto III
Grand Theft Auto III
Grand Theft Auto promette di divenire uno dei titoli di punta di PlayStation 2 di fine anno, e riesce già ora ad essere dannatamente convincente. Gameplay migliorato, grafica ad alto livello ed il freedoom of movement sono gli assi che è lecito aspettarsi dal terzo capitolo di una delle serie più violente mai apparse sul mercato. Non ci resta che aspettare settembre fiduciosi.