Grand Theft Auto IV

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Commentando l'ultimo hands on, avevamo indicato Aprile come il mese dedicato alla prova della tanto chiacchierata modalità multigiocatore introdotta, per la prima volta nella serie, in “Grand Theft Auto IV”. In realtà avremmo dovuto indicare Aprile come il mese dedicato alla pubblicazione dell'articolo relativo alla prova, dal momento che questa si é tenuta a fine Marzo presso gli ormai famigliari uffici londinesi di Rockstar Games. Inutile raccontare il tormento degli ultimi giorni, che abbiamo passato nel difficile tentativo di nascondere quanto visto in quel di Londra, utile invece terminare in fretta questa introduzione per andare subito ad analizzare le qualità multiplayer di questo atteso titolo.


Come avevamo anticipato nel precedente articolo, la sezione multigiocatore implementata in “Grand Theft Auto IV” sarà disponibile in qualsiasi fase del gioco, semplicemente accedendo al menù del cellulare. Dallo schermo retro illuminato dell'apparecchio, potremo infatti selezionare una delle tante modalità disponibili, creando da zero una partita, o scegliendone una tra quelle in corso.

Raggiunta la sala d'attesa poi, potremo decidere l'aspetto del nostro alter ego virtuale grazie alle opzioni offerte dall'editor integrato, analizzare le caratteristiche dello scenario selezionato grazie alla mappa od allietare i tempi “morti” ascoltando una delle stesse stazioni radio disponibili in single player. Gli slot riservati ai giocatori per le modalità multigiocatore più affollate saranno ben sedici e, cosa ancor più interessante, sarà possibile decidere liberamente il numero e la composizione delle eventuali squadre (fino ad un massimo di otto team da due), in modo da rendere le sfide online il più equilibrate possibili.

La prima modalità che abbiamo avuto modo di provare é ovviamente la classica “Deathmatch”, che abbiamo giocato anche nella sua variante “team”, e che sorprendentemente non premierà solamente il numero di uccisioni, ma anche il gruzzoletto che riusciremo ad accantonare nel tempo concessoci. Ogni uccisione sarà infatti ricompensata con una somma in denaro, che potrà essere integrata con i verdoni che gli avversari lasceranno cadere sul campo di battaglia e su cui si baseranno i nostri successi, sia personali, sia di squadra. Le mappe accorperanno diversi isolati di Liberty City, garantendo al giocatore una libertà d'azione e movimento estranea alla maggior parte degli sparatutto multiplayer attualmente in commercio.

Non sarà infatti raro fermare una delle (per la verità poche) auto in circolazione, al fine di raggiungere velocemente i punti più “caldi” della mappa, che grazie ad un'accurata progettazione, ne proporrà almeno un paio in contemporanea. Una volta giunti a destinazione, il nuovo sistema di coperture e puntamento, così come la gestione intelligente delle altezze, determineranno scontri a fuoco frenetici ed, al contempo, inaspettatamente tattici, che premieranno la capacità di organizzare un'azione corale, oltre che la semplice precisione con le armi da fuoco.

É quindi da interpretare in questo senso la scelta da parte di Rockstar di supportare tutte le opzioni di chat vocale rese disponibili dal ottimo servizio Live di Microsoft, così come la scelta di sviluppare un sistema analogo anche su Playstation 3. La seconda modalità su cui ci siamo esercitati prende il nome di “Mafyia Work” (non abbiamo commesso errori di battitura, si chiamerà proprio così) e sarà disponibile nelle stesse varianti previste per quella “Deathmatch”, “solo” e “team”.


Trattasi di una selezione casuale di missioni da affrontare in sequenza e da completare prima degli avversari, maliziosamente sparpagliati dal programma per tutta Liberty City. Giocando una partita in questa modalità dovremo quindi raggiungere gli obbiettivi che compariranno contemporaneamente sul cellulare di tutti i partecipanti, ingaggiando una lotta senza quartiere con gli altri giocatori che, a bordo dei mezzi più disparati, cercheranno di arrivare a destinazione prima di noi.

Nonostante una varietà dei compiti tutt'altro che esaltante, il convergere di tutte le forze in campo verso un preciso punto della mappa di gioco genererà situazioni sempre diverse e coinvolgenti, che siamo sicuri inchioderanno il giocatore allo schermo per diverse ore. Inutile dire che questa é una delle modalità che ci sono piaciute di più e che meglio simboleggiano la volontà da parte di Rockstar di proporre qualcosa di “nuovo” anche in ambito multiplayer.

Un'altra opzione che ci ha convinto sulla bontà della sezione multigiocatore di “Grand Theft Auto IV” é sicuramente “Cops n Crooks”, una frenetica partita a “guardia e ladri”, che ci vedrà prendere alternativamente le parti dei malviventi e dei poliziotti. Indossando il gessato dei criminali dovremo quindi scortare il boss, interpretato da un compagno scelto a caso, fino ad una barca pronta a portarlo fuori città, mentre indossando la divisa della polizia, naturalmente, dovremo evitare che questo accada.

Il gioco posizionerà entrambe le squadre in punti differenti della mappa di Liberty City, ma equidistanti dall'obbiettivo, e fornirà loro i medesimi strumenti in termini di armi e veicoli. Le uniche differenze riguarderanno la capacità riservata ai poliziotti di individuare la vettura nemica sul navigatore, capacità bilanciata dalla totale inconsapevolezza della posizione del motoscafo, segnalato dal solo navigatore dei malviventi.

Sarà quindi l'abilità e la fantasia dei giocatori a governare l'incontro, che si svilupperà, tra sparatorie ed incidenti spettacolari, sino all'inevitabile epilogo. Rockstar ha voluto premiare ancora una volta la capacità di sviluppare azioni di squadra, piuttosto che l'iniziativa personale, una delle tattiche più usate in prova consisteva, ad esempio, nel distribuire i componenti del team su più vetture, in modo da riservarsi almeno un paio di alternative in caso di imprevisto.

Per concludere non possiamo non citare la modalità “Race” che, sfruttando appieno l'ottimo sistema di guida che da sempre caratterizza la serie, proporrà divertenti corse a checkpoint a bordo di veicoli, suddivisi per l'occasione in una manciata di categorie. Un gioco come “Gran Theft Auto”, tuttavia, non poteva non proporre qualcosa di diverso anche in una modalità molto comune come questa. Sarà quindi possibile eliminare fisicamente gli avversari sparando dal finestrino con le armi automatiche o lasciando cadere dietro di noi qualche bomba a mano, così come sarà sempre possibile scendere da un veicolo danneggiato per requisirne un altro, magari più performante; bello, non c'é che dire!



Grand Theft Auto IV

Grand Theft Auto IV

La sezione multigiocatore di "Grand Theft Auto IV" é esattamente come te la aspetti, ma riesce comunque a stupire grazie alla cura con cui sono state elaborate le idee alla base delle diverse modalità. Il gioco propone la stessa libertà d'azione e gli stessi obbiettivi del single player, ma li eleva all'ennesima potenza, sfruttando a dovere il contesto multi utente. Se a questo aggiungiamo tutte le opzioni che non abbiamo avuto modo di sperimentare nel corso dell'evento londinese (la prova si é concentrata sulla metà delle modalità disponibili), ed il pieno supporto delle feature online disponibili su 360 e Playstation 3, non possiamo non esprimere sin d'ora tutta la nostra soddisfazione per una siproduzione tanto valida e divertente. Con questo pezzo dovrebbe concludere il ciclo di anteprime e speciali che Gamesurf dedica a questo gioco, vi diamo quindi appuntamento al 29 Aprile, giorno in cui potrete leggere su queste pagine la tanto attesa recensione di "Grand Theft Auto IV"!

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