Dal giorno del suo annuncio ufficiale ad oggi, Rockstar Games si é dimostrata piuttosto gelosa del suo ultimo lavoro, ed ha mostrato “Grand Theft Auto IV” solamente un paio di volte. I pochi eletti presenti a queste dimostrazioni, per giunta, si erano dovuti accontentare di un codice acerbo e piuttosto avaro sotto il profilo dei contenuti, che ha sicuramente alimentato le aspettative dei fan, ma anche deluso quelle di molti addetti ai lavori. Il 22 gennaio scorso tuttavia, Rockstar Games ha organizzato presso i suoi uffici di Londra una nuova (forse l'ultima) dimostrazione, dalla quale siamo usciti storditi come un pugile al nono round. Il risultato raggiunto con un codice avanzato, ma non ancora definitivo, é tanto convincente da togliere il fiato ed abbiamo passato una piacevole oretta a Liberty City, accompagnati, quasi fosse una gita turistica, dai commenti di due simpatici Rockstar Guys. Per meglio comprendere molte delle cose che scriveremo in seguito, é bene fare una piccola sintesi della trama pensata per questo nuovo capitolo di “Grand Theft Auto”. Nikolai “Niko” Belic é un trentenne dell'est Europa che, convinto dal cugino Roman, lo raggiunge a Liberty City per rincorrere il sogno americano.
La situazione che il caro parente gli dipinge però, non può essere più illusoria. Roman non é un ricco imprenditore circondato da belle donne e costose supercar come racconta su internet, ma possiede una fallimentare agenzia di taxi, ed ha un disperato bisogno d'aiuto. Naturalmente il cugino in difficoltà non é l'unico motivo per cui Niko decide di lasciare il suo paese natale, ma questa consapevolezza non lo aiuterà certamente ad affrontare la difficile realtà in cui é stato trascinato. Costretto ad arrangiarsi, il nostro alter ego stringerà molto presto amicizie poco raccomandabili, che lo porteranno, in un crescendo di azione ed emozioni, ad affrontare i fantasmi del suo passato. Come sappiamo, lo stile di vita occidentale ci ha reso schiavi della tecnologia, ed in particolare del telefono cellulare. Naturalmente anche Niko subirà il fascino di questi microscopici apparecchi, e deciderà presto di acquistarne uno full optional, che userà frequentemente durante tutto il gioco. Il suo utilizzo più elementare é naturalmente quello di telefonare, e Niko passerà buona parte della sua giornata con l'orecchio incollato al cellulare per mantenere i rapporti con l'uno piuttosto che con l'altro personaggio, ricevere aggiornamenti sulle missioni in corso ed ottenere supporto, ma anche per chiamare le forze dell'ordine, perché involontariamente lo aiutino nei compiti più noiosi. Un'altra feature interessante riguarda gli sms, che riceveremo ogni qual volta dovessimo fallire una missione, e che ci riporteranno senza tempi morti al centro dell'azione.
Naturalmente i telefoni cellulari più moderni non offrono solo chiamate ed sms, il nostro giocattolo si trasformerà quindi in un ricevitore FM con il quale ascoltare musica anche al di fuori dei veicoli, o durante gli scontri a fuoco. A questo punto é d'obbligo aprire una piccola parentesi; le stazioni su cui ci potremo sintonizzare durante il gioco saranno come al solito moltissime, così come moltissimi saranno i pezzi licenziati che queste metteranno su in heavy rotation. Durante la dimostrazione ne abbiamo sentiti diversi, tutti bellissimi, ma non possiamo ancora dirvi nulla di preciso al riguardo perché la tracklist attende, e noi ci auguriamo arrivi presto, una conferma ufficiale. Poco più in alto abbiamo accennato alla necessità di mantenere buoni rapporti con chi ci sta intorno, ed effettivamente questa é una delle novità più interessanti introdotte dal quarto capitolo di “Grand Theft Auto”. Sempre attraverso il menù del cellulare, sarà infatti possibile invitare alcuni personaggi chiave a prendere una birra, piuttosto che organizzare una serata per soli uomini in uno dei tanti night club di Liberty City. A seconda della compagnia che decideremo di frequentare, si renderanno disponibili una serie di opzioni, che potrebbero tornare utili nelle fasi più avanzate dell'avventura. Frequentare il quartiere, ad esempio, ci permetterà di ottenere preziose informazioni sui nostri bersagli, mentre entrare nelle grazie di delinquenti più affermati, garantirà sconti e piccoli omaggi ogni qual volta decideremo di acquistare nuovo equipaggiamento.
Al di la dei gusti personali, "Grand Theft Auto" merita la fama di cui gode. La capacità che Rockstar ha nel rappresentare mondi virtuali tanto coerenti da sembrare veri é strabiliante, e merita di essere premiata. Quello che abbiamo visto a Londra é solo una piccola parte di un titolo immenso, che pur non rivoluzionando lo schema di gioco inventato dalla serie, lo migliora in ogni direzione. Con l'augurio che tutte le impressioni riportate in questo articolo vengano confermate dalla recensione della versione definitiva, non possiamo che ricordarvi che l'appuntamento con "Grand Theft Auto IV" é fissato per il 29 aprile!
Iscriviti alla Newsletter
Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime,
recensioni, prove e tanto altro.
