Grand Theft Auto IV
di
Massimiliano Balistreri
Fin dal momento del suo annuncio, sul braccio nerboruto di Peter Moore allo scorso E3 di Maggio 2006, GTA4 ha sempre catalizzato non solo l'attenzione dei fan della serie ma anche, in generale, quella di tutto il mondo videoludico. Ci si aspettano grandi cose da Rockstar sulle console di nuova generazione, e dopo il piacevole antipasto offerto dall'ottimo Table Tennis, il piatto forte sembra ormai essere in dirittura d'arrivo per essere servito, tra gli onori della casa, il prossimo autunno.
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Il primo conto alla rovescia per il nuovo Grand Theft Auto è scaduto proprio alla fine di Marzo, quando sul sito ufficiale è stato presentato per la prima volta al mondo il quarto capitolo, in un trailer in real time che mostrava l'engine del gioco.
I risultati sono stati più che lusinghieri. Il trailer mostrava la città di New York altrimenti conosciuta come Liberty City in tutta la sua maestosa bellezza, bontà delle risorse offerte dalle console next gen e, inutile dirlo, dalle capacità mai sottovalutate degli ottimi programmatori Rockstar.
Solo poche settimane fa, precisamente l'8 Maggio, Gamesurf ha visitato per voi gli studi londinesi di Rockstar, per assistere alla presentazione di GTA4. Accolti dai PR delegati a mostrarci il titolo, per l'occasione presente nella sua versione Xbox360, ci siamo comodamente seduti su un fantastico divano in pelle nera, davanti ad un altrettanto splendido pannello Full HD da 60 pollici, pronti a farci stupire ancora una volta.
La demo comincia nella segreteria di un deposito di taxi, un ufficio nel quale il protagonista del gioco, un emigrante proveniente dall'Europa dell'Est di nome Nico, si trova non si sa bene per quale ragione. Il primo aspetto che colpisce in modo decisamente positivo è l'illuminazione dell'ambiente, che conferisce alla scena i toni ovattati e ammorbiditi che ci aspetteremmo realmente alle prime luci dell'alba. I raggi del primo sole filtrano tra le tende e le imposte dell'ufficio, investendo Nico, le scrivanie, gli oggetti su di esse ed il complesso dell'arredamento. Tutto davvero molto bello. Il protagonista è ben caratterizzato e fin dai suoi primi movimenti risultano evidentemente confermate le parole dei nostri ciceroni, i quali sostengono che le animazioni sono state particolarmente curate per l'occasione, essendo Nico caratterizzato da una vera e propria struttura ossea digitale, che gli permette di muovere le proprie articolazioni in maniera realistica e convincente.
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Poco dopo ci ritroviamo all'aperto, immersi nella vita fervente della city. Sul marciapiede, mentre muoviamo i primi passi all'aperto, diverse persone passano vicino a noi continuando a discutere delle loro faccende, senza badare troppo alla nostra aria decisamente incuriosita; altre, poco più in là, si intrattengono parlando ai telefoni pubblici apparentemente non troppo preoccupate del fatto che ci siamo fermati ad ascoltare le loro conversazioni. Nel frattempo il traffico segue il suo normale ciclo e abbiamo anche l'occasione di assistere ad un quasi incidente tra due auto, con tanto di guidatori irritati che scendono dai loro mezzi in strada per dirsene quattro. Che dire, tutto risulta molto realistico ed immersivo e la sensazione che proviamo, complice l'ottima realizzazione tecnica di strade, palazzi, NPC nonché l'audio di altissimo livello, è proprio quella di trovarci catapultati nel mezzo di una realtà cittadina pulsante, dove ognuno conduce la propria esistenza in modo assolutamente indipendente da quello che Nico decida o meno di mettere in atto. Dopo poco il PR che controlla il protagonista del gioco decide di imboccare una via secondaria ed infilarsi all'interno di una abitazione la cui porta risulta essere aperta. Con nostro grande stupore la transizione tra esterno ed interno avviene in maniera assolutamente fluida e naturale, come accadrebbe nella realtà, senza che neppure una pausa di caricamento di una frazione di secondo intervenga. Gli sviluppatori, che giustamente vanno molto fieri di questa feature, assicurano che durante tutta l'esperienza di gioco non vedremo mai la scritta "Loading", visto che il gioco invia in modalità continua dati dal supporto ottico alla memoria video della console proprio per evitare ogni possibile pausa. Decisamente notevole, visto e considerato che i programmatori si sono dovuti confrontare con l'esigenza di far sì che il gioco girasse anche su Xbox 360 prive del supporto dell'hard disk, fornito unicamente a corredo della versione Pro.
Una volta entrati nell'abitazione notiamo come l'ambiente interno sia realizzato piuttosto bene, nonostante l'alternanza tra texture di pregevolissima fattura ed altre un po' meno buone, che ci assicurano verranno successivamente corrette come tante altre cose di questa acerbissima build. In questo frangente osserviamo per la prima volta Nico estrarre un arma, una pistola nella fattispecie, e puntarla anche se senza far fuoco. Nessuna presenza ancora di hud a schermo, come se la struttura definitiva non sia ancora stabilita oppure come se Rockstar non abbia ancora intenzione di. Dopo una veloce ispezione in giro, usciamo sul retro e notiamo come Nico si avvicini ad un traliccio telefonico per poi avvinghiarcisi ed arrampicarsi con gesti molto naturali e credibili. Una volta in cima la visuale è notevole, con la città che ci staglia parecchio in lontananza, quasi a perdita d'occhio, mostrando strutture architettoniche complesse e realistiche illuminate in maniera magistrale dalle luci della mattina che ormai sopravanza. Una volta sceso, Nico si avvicina ad una macchina parcheggiata in disparte, con una secca gomitata infrange il vetro del finestrino, e sale a bordo mettendo in moto l'auto come nel più classico polizieschi unendo i cavi del blocchetto dell'accensione.
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Il movimento dell'auto, sempre inquadrata dal di fuori, risulta decisamente realistico, bontà anche delle ottime animazioni delle sospensioni che la fanno sobbalzare in maniera realistica man mano che si avventura sui sali scendi e sulle asperità dell'asfalto di Liberty City. Ottimo anche il modello, con un buon numero di poligoni e buone texture, senza contare i riflessi realistici sulla carrozzeria che non fanno certo rimpiangere altri giochi decisamente più votati all'aspetto motoristico. L'auto incede molto lentamente per le vie di New York ancora piuttosto sgombre, visto che il giorno è appena agli inizi. Tutto l'ambiente circostante compare in maniera fluida e graduale e, nonostante il framerate globale sia ancora ovviamente da affinare, lo spettacolo che ci si pone dinnanzi è ammirevole e fa assolutamente ben sperare per la bontà del prodotto finito.
La nostra "corsa" si conclude nei pressi del porto, dove Nico scende dall'auto dopo aver posteggiato e, avvicinatosi alla banchina, rimane in contemplazione della baia: una vista suggestiva, impreziosita dallo skyline dei grattacieli che si specchia nell'acqua appena increspata, coi gabbiani che volano alti e le luci del giorno ormai fatto che invadono imperturbabili ogni angolo di oscurità.
Un'ultima nota caratteristica ci viene offerta dal PR col Pad, che ci mostra uno dei principali metodi di comunicazione in possesso di Nico. Si tratta di un telefono cellulare col quale egli potrà chiamare i suoi contatti nonché, almeno stando al menù dell'apparecchio, scattare foto, inviare messaggi e fissare appuntamenti nel calendario.
La demo si conclude, e dentro di noi abbiamo la sensazione di aver assistito ad un prodotto che, seppur ancora in uno stadio embrionale, sembra mostrare già di avere le carte in regola per sfondare. Le idee mostrate sono decisamente buone, per non parlare del fatto che parecchi elementi non mostrati, su cui al momento regna il più stretto riserbo, saranno svelati soltanto nei mesi a venire. Lo scopo evidente degli sviluppatori, ovvero quello di immergerci nella realtà pulsante e viva di una vera grande città americana, sembra essere davvero a portata di mano a giudicare da quello che abbiamo visto. Se tutte le promesse fatte saranno mantenute ed i piccoli vizi di gioventù che si sono mostrati saranno risolti, possiamo tranquillamente affermare che GTA4 ha davvero tutte le possibilità per ambire ad essere ricordato come uno dei titoli più importanti di quest'anno. Sviluppato congiuntamente da Rockstar North e Rockstar San Diego, oltre a diversi "inviati" a New York, GTA4 è atteso per questo autunno, in contemporanea, per Xbox 360 e Ps3. E noi, inutile dirlo, non stiamo già nella pelle per saperne, e vederne, di più. Prossimamente su questi schermi.
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Il primo conto alla rovescia per il nuovo Grand Theft Auto è scaduto proprio alla fine di Marzo, quando sul sito ufficiale è stato presentato per la prima volta al mondo il quarto capitolo, in un trailer in real time che mostrava l'engine del gioco.
I risultati sono stati più che lusinghieri. Il trailer mostrava la città di New York altrimenti conosciuta come Liberty City in tutta la sua maestosa bellezza, bontà delle risorse offerte dalle console next gen e, inutile dirlo, dalle capacità mai sottovalutate degli ottimi programmatori Rockstar.
Solo poche settimane fa, precisamente l'8 Maggio, Gamesurf ha visitato per voi gli studi londinesi di Rockstar, per assistere alla presentazione di GTA4. Accolti dai PR delegati a mostrarci il titolo, per l'occasione presente nella sua versione Xbox360, ci siamo comodamente seduti su un fantastico divano in pelle nera, davanti ad un altrettanto splendido pannello Full HD da 60 pollici, pronti a farci stupire ancora una volta.
La demo comincia nella segreteria di un deposito di taxi, un ufficio nel quale il protagonista del gioco, un emigrante proveniente dall'Europa dell'Est di nome Nico, si trova non si sa bene per quale ragione. Il primo aspetto che colpisce in modo decisamente positivo è l'illuminazione dell'ambiente, che conferisce alla scena i toni ovattati e ammorbiditi che ci aspetteremmo realmente alle prime luci dell'alba. I raggi del primo sole filtrano tra le tende e le imposte dell'ufficio, investendo Nico, le scrivanie, gli oggetti su di esse ed il complesso dell'arredamento. Tutto davvero molto bello. Il protagonista è ben caratterizzato e fin dai suoi primi movimenti risultano evidentemente confermate le parole dei nostri ciceroni, i quali sostengono che le animazioni sono state particolarmente curate per l'occasione, essendo Nico caratterizzato da una vera e propria struttura ossea digitale, che gli permette di muovere le proprie articolazioni in maniera realistica e convincente.
Poco dopo ci ritroviamo all'aperto, immersi nella vita fervente della city. Sul marciapiede, mentre muoviamo i primi passi all'aperto, diverse persone passano vicino a noi continuando a discutere delle loro faccende, senza badare troppo alla nostra aria decisamente incuriosita; altre, poco più in là, si intrattengono parlando ai telefoni pubblici apparentemente non troppo preoccupate del fatto che ci siamo fermati ad ascoltare le loro conversazioni. Nel frattempo il traffico segue il suo normale ciclo e abbiamo anche l'occasione di assistere ad un quasi incidente tra due auto, con tanto di guidatori irritati che scendono dai loro mezzi in strada per dirsene quattro. Che dire, tutto risulta molto realistico ed immersivo e la sensazione che proviamo, complice l'ottima realizzazione tecnica di strade, palazzi, NPC nonché l'audio di altissimo livello, è proprio quella di trovarci catapultati nel mezzo di una realtà cittadina pulsante, dove ognuno conduce la propria esistenza in modo assolutamente indipendente da quello che Nico decida o meno di mettere in atto. Dopo poco il PR che controlla il protagonista del gioco decide di imboccare una via secondaria ed infilarsi all'interno di una abitazione la cui porta risulta essere aperta. Con nostro grande stupore la transizione tra esterno ed interno avviene in maniera assolutamente fluida e naturale, come accadrebbe nella realtà, senza che neppure una pausa di caricamento di una frazione di secondo intervenga. Gli sviluppatori, che giustamente vanno molto fieri di questa feature, assicurano che durante tutta l'esperienza di gioco non vedremo mai la scritta "Loading", visto che il gioco invia in modalità continua dati dal supporto ottico alla memoria video della console proprio per evitare ogni possibile pausa. Decisamente notevole, visto e considerato che i programmatori si sono dovuti confrontare con l'esigenza di far sì che il gioco girasse anche su Xbox 360 prive del supporto dell'hard disk, fornito unicamente a corredo della versione Pro.
Una volta entrati nell'abitazione notiamo come l'ambiente interno sia realizzato piuttosto bene, nonostante l'alternanza tra texture di pregevolissima fattura ed altre un po' meno buone, che ci assicurano verranno successivamente corrette come tante altre cose di questa acerbissima build. In questo frangente osserviamo per la prima volta Nico estrarre un arma, una pistola nella fattispecie, e puntarla anche se senza far fuoco. Nessuna presenza ancora di hud a schermo, come se la struttura definitiva non sia ancora stabilita oppure come se Rockstar non abbia ancora intenzione di. Dopo una veloce ispezione in giro, usciamo sul retro e notiamo come Nico si avvicini ad un traliccio telefonico per poi avvinghiarcisi ed arrampicarsi con gesti molto naturali e credibili. Una volta in cima la visuale è notevole, con la città che ci staglia parecchio in lontananza, quasi a perdita d'occhio, mostrando strutture architettoniche complesse e realistiche illuminate in maniera magistrale dalle luci della mattina che ormai sopravanza. Una volta sceso, Nico si avvicina ad una macchina parcheggiata in disparte, con una secca gomitata infrange il vetro del finestrino, e sale a bordo mettendo in moto l'auto come nel più classico polizieschi unendo i cavi del blocchetto dell'accensione.
Il movimento dell'auto, sempre inquadrata dal di fuori, risulta decisamente realistico, bontà anche delle ottime animazioni delle sospensioni che la fanno sobbalzare in maniera realistica man mano che si avventura sui sali scendi e sulle asperità dell'asfalto di Liberty City. Ottimo anche il modello, con un buon numero di poligoni e buone texture, senza contare i riflessi realistici sulla carrozzeria che non fanno certo rimpiangere altri giochi decisamente più votati all'aspetto motoristico. L'auto incede molto lentamente per le vie di New York ancora piuttosto sgombre, visto che il giorno è appena agli inizi. Tutto l'ambiente circostante compare in maniera fluida e graduale e, nonostante il framerate globale sia ancora ovviamente da affinare, lo spettacolo che ci si pone dinnanzi è ammirevole e fa assolutamente ben sperare per la bontà del prodotto finito.
La nostra "corsa" si conclude nei pressi del porto, dove Nico scende dall'auto dopo aver posteggiato e, avvicinatosi alla banchina, rimane in contemplazione della baia: una vista suggestiva, impreziosita dallo skyline dei grattacieli che si specchia nell'acqua appena increspata, coi gabbiani che volano alti e le luci del giorno ormai fatto che invadono imperturbabili ogni angolo di oscurità.
Un'ultima nota caratteristica ci viene offerta dal PR col Pad, che ci mostra uno dei principali metodi di comunicazione in possesso di Nico. Si tratta di un telefono cellulare col quale egli potrà chiamare i suoi contatti nonché, almeno stando al menù dell'apparecchio, scattare foto, inviare messaggi e fissare appuntamenti nel calendario.
La demo si conclude, e dentro di noi abbiamo la sensazione di aver assistito ad un prodotto che, seppur ancora in uno stadio embrionale, sembra mostrare già di avere le carte in regola per sfondare. Le idee mostrate sono decisamente buone, per non parlare del fatto che parecchi elementi non mostrati, su cui al momento regna il più stretto riserbo, saranno svelati soltanto nei mesi a venire. Lo scopo evidente degli sviluppatori, ovvero quello di immergerci nella realtà pulsante e viva di una vera grande città americana, sembra essere davvero a portata di mano a giudicare da quello che abbiamo visto. Se tutte le promesse fatte saranno mantenute ed i piccoli vizi di gioventù che si sono mostrati saranno risolti, possiamo tranquillamente affermare che GTA4 ha davvero tutte le possibilità per ambire ad essere ricordato come uno dei titoli più importanti di quest'anno. Sviluppato congiuntamente da Rockstar North e Rockstar San Diego, oltre a diversi "inviati" a New York, GTA4 è atteso per questo autunno, in contemporanea, per Xbox 360 e Ps3. E noi, inutile dirlo, non stiamo già nella pelle per saperne, e vederne, di più. Prossimamente su questi schermi.