Grand Theft Auto IV

di Ferdinando Saggese
Propria questa seconda soluzione ha introdotto negli scontri a fuoco una piacevole componente tattica. Sarà infatti possibile influenzare la traiettoria dei proiettili, dirigendoli verso alcuni punti sensibili della sagoma dei nemici tramite piccoli movimenti dell'analogico destro, movimenti che ci permetteranno di realizzare brevi sventagliate in grado di freddare i malcapitati bot con un colpo alla testa, oppure di renderli inoffensivi compromettendone i movimenti. Durante la prova ci é capitato, ad esempio, di dover stanare alcuni avversari nascosti dietro la motrice di un camion. Grazie alla gestione automatica della mira, siamo riusciti ad eliminarli senza uscire dal nostro rifugio, mirando semplicemente ai piedi ed aspettando che cadessero a terra per finirli. Un'altra opzione é costituita dal cosiddetto blind fire che ci permetterà di esplodere numerosi colpi, ma poco precisi, senza lasciare la sicurezza dei nostri nascondigli.


Il sistema fisico implementato nel gioco ha permesso di realizzare coperture deformabili e distruttibili nel pieno rispetto delle caratteristiche dei materiali che le compongono. Dobbiamo però sottolineare come questa novità, che ha reso sicuramente più avvincenti le sparatorie più affollate, interessi solamente alcuni oggetti predefiniti, lasciando immuni da qualsiasi legge fisica elementi molto comuni come mobili, televisori e semplici lattine. Risolta l'intricata situazione con le nostre sputa fuoco, ci siamo quindi impadroniti del furgone, che siamo riusciti a condurre indisturbati solamente fino all'uscita della stazione portuale. Qui siamo stati intercettati da alcuni veicoli carichi di nemici, che ci hanno “scortato” fino a destinazione. Tenere premuto il tasto “RB” ci permetterà di usare le armi automatiche durante le sezioni di guida.

Infranto il finestrino, potremo infatti sporgere la mano armata per colpire inseguitori ed inseguiti. In questi frangenti tornerà più che mai utile il sistema di mira assistita, che ci permetterà di forare le gomme delle auto inseguite e ferire (scusate il gioco di parole) il conducente di quelle inseguitrici. Scorrendo le armi disponibili con il tasto “Y” sarà inoltre possibile lasciar cadere dal finestrino alcune granate, che potrebbero risolvere con un bel botto gli inseguimenti più affollati. Una corsa a fole velocità per le vie della di Liberty non passa certo inosservata, ecco quindi che al nostro coinvoglio si sono unite alcune volanti delle forze dell'ordine. Abbandonata la classificazione a stelle, la sensibilità dei poliziotti alla nostra presenza sarà indicata sulla mappa da un cerchio lampeggiante.

11
Per sfuggire all'arresto dovremo quindi seminare le volanti ed uscire dall'area segnalata, sperando che nessun'altra pattuglia ci avvisti nuovamente, eventualità che riposizionerà il centro del cerchio sopra il nostro veicolo. Completato faticosamente l'incarico, ci siamo quindi dedicati alla libera esplorazione di Liberty City (scusate il secondo gioco di parole), una città ricca di possibilità per dei disperati come noi. Il telefonino cellulare sarà il centro della nostra attività poiché ci permetterà di chiamare i nostri contatti per organizzare una serata al nigth, rispondere alle telefonate di amici in cerca di aiuto ed, eventualmente, contattare le forze dell'ordine perché ci aiutino a sbrigare gli incarichi più noiosi.

Come ogni gioiellino della tecnologia che si rispetti, anche il cellulare implementato in “Grand Theft Auto IV” sarà provvisto di accessori come la radio o la macchina fotografica, ma non é ancora chiaro se i nostri scatti saranno condivisibili con quelli di altri giocatori in rete. Anche le tracce che comporrano la colonna sonora non sono ancora state ufficializzate, ma possiamo anticipare che soddisferanno anche gli ascoltatori più esigenti. Restando in tema di diavolerie elettroniche, ogni automobile sarà dotata di un sistema GPS, che ci aiuterà nel corso delle missioni e che potremo gestire liberamente per raggiungere i punti sensibili della mappa. Le decine di veicoli implementati proporranno diverse varianti del sistema di navigazione, partendo dalle soluzioni più economiche, sino ad arrivare a sistemi integrati completi di indicazioni visive e vocali; un'altra chicca al servizio del coinvolgimento.

Dobbiamo dire che la build da noi provata presentava un sistema di controllo non esente da difetti, soprattuto quando doveva gestire i veicoli più veloci. Il modello di guida spiccatamente arcade che ha contraddistinto i vari “Grand Theft Auto” ha infatti dovuto fare i conti con l'inedito sistema fisico introdotto in questo quarto capitolo, che può contare su auto sicuramente più belle da guidare, ma decisamente suscettibili alle sollecitazioni esterne. La sensibilità dello sterzo, ad esempio, ci ha obbligato in più di un occasione a controllare violenti effetti pendolo, inspiegabilmente generati dal programma in pieno rettilineo.

Purtroppo, se si eccettua una casa necessaria per il corretto svolgimento di una missione, ed un piccolo fast food del centro, non siamo ancora riusciti a visitare i tanto attesi edifici esplorabili; così come non sappiamo ancora nulla della modalità multiplayer, se non che sarà sempre disponibile accedendo al menù del cellulare. Non ci resta quindi che aspettare il mese prossimo, quando calpesteremo per la terza volta lo zerbino di Rockstar per scoprire la tanto attesa modalità coperativa di “Grand Theft Auto IV”!

314