Grand Theft Auto: San Andreas
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L'uscita di Grand Theft Auto: San Andreas, si avvicina sempre di più e con essa aumentano anche le informazioni che Rockstar periodicamente rilascia nella speranza di rendere meno stressante l'attesa di milioni di fans. Le novità di cui si parla questa volta, in esclusiva per Gamesurf, riguardano il nuoto: per la prima volta, infatti, nella serie di Grand Theft Auto, ci si potrà divertire, superando i confini terrestri e raggiungendo le meraviglie del mondo marino.
L'abilità del saper nuotare aggiunge una nuova dimensione alla giocabilità della serie, ormai consolidata con GTA 3 e Vice City. Al contrario del suo illustre predecessore, Tommy Vercetti, CJ (questo il nome del personaggio da noi controllato) potrà agevolmente tuffarsi nell'oceano o nei fiumi di San Andreas, per raggiungere una barca in fuga, scappare da chi lo insegue o semplicemente per rinfrescarsi un po'. CJ, inoltre conosce numerose tecniche di nuoto, potremo galleggiare, nuotare in modo calmo e lento così da non consumare energia, oppure utilizzare lo stile libero, veloce ed efficiente, l'ideale per affrontare una gara o per scappare dalla polizia. Tuttavia, nuotare in questo modo sarà piuttosto debilitante per il nostro CJ e la nostra barra di energia si consumerà rapidamente.
Inoltre potremo anche andare sott'acqua, tramite pressione del tasto 'O', un modo eccellente per nasconderci da chi ci sta cercando in superficie. Dalle profondità marine, potremo osservare tutte le meraviglie naturali di San Andreas, ma non per troppo tempo, la nostra capacità polmonare sarà naturalmente limitata, quindi sott'acqua bisognerà tenere d'occhio l'indicatore dell'aria, almeno che il vostro obiettivo non sia quello di morire annegati. Il team Rockstar ha speso molto del tempo dello sviluppo, per assicurarsi che i fondali marini fossero realistici come tutto il resto del territorio e hanno fatto davvero un gran lavoro: i veicoli appaiono deformati nell'acqua, e gli effetti di luce sono naturalmente differenti se si è immersi e terranno conto anche della profondità in cui si sta nuotando. Avvicinandosi alla superficie l'illuminazione cambierà a seconda del clima e dell'orario, mutando anche la prospettiva di vista degli oggetti.
L'interazione col mare non si limita solamente a questo: potrà succedere per esempio di finire in acqua con la macchina dopo una fuga ad alta velocità, se CJ agirà alla svelta prima che si esaurisca l'aria all'interno dell'auto, potrà uscire dall'abitacolo e salvarsi, in caso contrario faremo la fine del "topo". Per ritornare sulla terraferma, non sarà necessario trovare dei punti ad hoc, potremo infatti arrampicarci su qualunque sporgenza o passare comodamente dalla spiaggia.
Inoltre così come in città potremo salire su qualsiasi autoveicolo, in mare potremo prendere il controllo di una qualsiasi della barche ormeggiate, lasciando alla nostra morale il facile compito di scegliere se preoccuparci o meno dei numerosi natanti che affollano le spiagge di San Andreas.
La Rockstar ci ha assicurato (e le immagini sembrano darle ragione) di aver lavorato alacremente alla fisica delle onde in modo che si comportino nel modo più realistico possibile, sia per quel che riguarda il movimento e sia nell'interazione con gli scafi.
Se già dopo queste notizie avete iniziato il conto alla rovescia per l'uscita del nuovo Gta, sappiate che dovrete pazientare ancora fino al 22 di ottobre, e a far crescere ancor più la vostra attesa saranno i nostri prossimi approfondimenti che ci faranno scoprire lati ancora inediti del potenziale capolavoro Rockstar.
L'abilità del saper nuotare aggiunge una nuova dimensione alla giocabilità della serie, ormai consolidata con GTA 3 e Vice City. Al contrario del suo illustre predecessore, Tommy Vercetti, CJ (questo il nome del personaggio da noi controllato) potrà agevolmente tuffarsi nell'oceano o nei fiumi di San Andreas, per raggiungere una barca in fuga, scappare da chi lo insegue o semplicemente per rinfrescarsi un po'. CJ, inoltre conosce numerose tecniche di nuoto, potremo galleggiare, nuotare in modo calmo e lento così da non consumare energia, oppure utilizzare lo stile libero, veloce ed efficiente, l'ideale per affrontare una gara o per scappare dalla polizia. Tuttavia, nuotare in questo modo sarà piuttosto debilitante per il nostro CJ e la nostra barra di energia si consumerà rapidamente.
Inoltre potremo anche andare sott'acqua, tramite pressione del tasto 'O', un modo eccellente per nasconderci da chi ci sta cercando in superficie. Dalle profondità marine, potremo osservare tutte le meraviglie naturali di San Andreas, ma non per troppo tempo, la nostra capacità polmonare sarà naturalmente limitata, quindi sott'acqua bisognerà tenere d'occhio l'indicatore dell'aria, almeno che il vostro obiettivo non sia quello di morire annegati. Il team Rockstar ha speso molto del tempo dello sviluppo, per assicurarsi che i fondali marini fossero realistici come tutto il resto del territorio e hanno fatto davvero un gran lavoro: i veicoli appaiono deformati nell'acqua, e gli effetti di luce sono naturalmente differenti se si è immersi e terranno conto anche della profondità in cui si sta nuotando. Avvicinandosi alla superficie l'illuminazione cambierà a seconda del clima e dell'orario, mutando anche la prospettiva di vista degli oggetti.
L'interazione col mare non si limita solamente a questo: potrà succedere per esempio di finire in acqua con la macchina dopo una fuga ad alta velocità, se CJ agirà alla svelta prima che si esaurisca l'aria all'interno dell'auto, potrà uscire dall'abitacolo e salvarsi, in caso contrario faremo la fine del "topo". Per ritornare sulla terraferma, non sarà necessario trovare dei punti ad hoc, potremo infatti arrampicarci su qualunque sporgenza o passare comodamente dalla spiaggia.
Inoltre così come in città potremo salire su qualsiasi autoveicolo, in mare potremo prendere il controllo di una qualsiasi della barche ormeggiate, lasciando alla nostra morale il facile compito di scegliere se preoccuparci o meno dei numerosi natanti che affollano le spiagge di San Andreas.
La Rockstar ci ha assicurato (e le immagini sembrano darle ragione) di aver lavorato alacremente alla fisica delle onde in modo che si comportino nel modo più realistico possibile, sia per quel che riguarda il movimento e sia nell'interazione con gli scafi.
Se già dopo queste notizie avete iniziato il conto alla rovescia per l'uscita del nuovo Gta, sappiate che dovrete pazientare ancora fino al 22 di ottobre, e a far crescere ancor più la vostra attesa saranno i nostri prossimi approfondimenti che ci faranno scoprire lati ancora inediti del potenziale capolavoro Rockstar.