Grand Theft Auto: San Andreas
di
Luca 'Airluck' Airoldi
Il modello di guida dei vari veicoli è stato perfezionato al massimo grado: i veicoli balzano e derapano nelle strade sterrate di campagna in maniera molto credibile, mentre la cura riposta in alcuni dettagli lascia davvero a bocca aperta; per fare un esempio, guidando i monster trucks (altra novità nel parco veicoli) si potrà infatti sterzare indipendentemente le ruote anteriore e quelle posteriori, mentre le impennate in bici o in sella ai quad sono quanto di più cool si sia mai potuto vedere in un videogioco. Tutto ciò si ripercuote in maniera positiva anche a livello di gameplay: ciò che di buono abbiamo potuto apprezzare nei precedenti capitoli viene ripreso e potenziato in alcuni suoi aspetti, che rappresentano piacevoli novità: primo fra tutti il fatto di aver aggiunto un veicolo come la bicicletta comporta un innovativo sistema di controllo. Per pedalare si dovrà infatti premere in maniera intervallata i tasti R2 e L2 così da gestire le pedalate: maggior pressione corrisponderà a maggior potenza distribuita sui pedali. Altra interessante novità è rappresentata dal sistema di puntamento nelle fasi di sparatoria: Rockstar ha infatti aggiunto la possibilità di bloccare il bersaglio prescelto. Durante le sparatorie sarà dunque possibile passare da un bersaglio all'altro in men che non si dica, performando combo allucinanti. Tantissimi veicoli nuovi, alcuni dei quali abbiamo già nominato (biciclette, quad, camper, trattori), e diversi altri tra cui spiccano devastanti bulldozer e TIR enormi (i 18 wheeler) ai quali sarà inoltre possibile agganciare ogni tipo di rimorchio, dai più semplici a quelli contenenti liquidi infiammabili, con ovvie conseguenze in caso di incidente.
La polizia ora dispone di mezzi inediti come le moto (spettacolare il fatto che i poliziotti possano anche spiccare balzi da esse per gettarsi sul nostro veicolo in fuga!), mentre inalterato è rimasto il sistema di graduazione del livello di "ricercato" basato sulle classiche sei stellette. Innumerevoli le missioni da compiere e soprattutto molto diversificate le une dalle altre: abbiamo assistito ad una missione nella quale dopo essere saliti a bordo di una macchina in fuga guidata dai compari di CJ, bisognava aprire il fuoco contro gli inseguitori, il tutto in un concerto di sgommate e scontri funambolici. Ciò che però più colpisce è il fatto che ogni missione si radicherà in maniera sostanziale al sito in cui si svolgerà: questo per dire che le missioni cittadine saranno differenti da quelle condotte all'aria aperta in campagna, e a loro volta queste ultime saranno diverse da quelle che prenderanno vita nelle pinete, per fare un esempio. Questo perché, al di là ella conformazione fisica dei vari territori, diverse saranno le persone con cui dovremo interagire e differente sarà il loro comportamento e il loro modo di fare.
Non c'è che dire, San Andreas si presenta come qualcosa di davvero incredibile: Rockstar sembra proprio essere riuscita nell'intento di rinnovare un titolo di per sé estremamente notevole quale era Vice City. La chiave di volta sta senza dubbio nell'aver riproposto quelli che sono sempre stati gli elementi fondamentali della serie (e che ne hanno decretato l'enorme successo), andando a ingrandire e potenziare il senso di libertà concessa al giocatore: tutto ciò, come si diceva, non semplicemente allargando i confini di gioco (che in ogni caso sono mastodontici), ma facendo sì che questa ampiezza di territorio portasse con sé delle caratteristiche proprie. Persone diverse, abitudini diverse, stili di vita diversi e veicoli diversi: niente si ripete ma tutto cambia a seconda del luogo in cui ci si trovi e dell'ora del giorno in cui lo si visita. Aggiungete a questo un comparto tecnico migliorato, una componente sonora di assoluto rilievo, il collaudato gameplay della serie GTA, ed otterrete San Andreas, un titolo descrivibile anche con un solo e semplice aggettivo: imperdibile.
Grand Theft Auto: San Andreas
Grand Theft Auto: San Andreas
Non c'è che dire, San Andreas si presenta come qualcosa di davvero incredibile: Rockstar sembra proprio essere riuscita nell'intento di rinnovare un titolo di per sé estremamente notevole quale era Vice City. La chiave di volta sta senza dubbio nell'aver riproposto quelli che sono sempre stati gli elementi fondamentali della serie (e che ne hanno decretato l'enorme successo), andando a ingrandire e potenziare il senso di libertà concessa al giocatore: tutto ciò, come si diceva, non semplicemente allargando i confini di gioco (che in ogni caso sono mastodontici), ma facendo sì che questa ampiezza di territorio portasse con sé delle caratteristiche proprie. Persone diverse, abitudini diverse, stili di vita diversi e veicoli diversi: niente si ripete ma tutto cambia a seconda del luogo in cui ci si trovi e dell'ora del giorno in cui lo si visita. Aggiungete a questo un comparto tecnico migliorato, una componente sonora di assoluto rilievo, il collaudato gameplay della serie GTA, ed otterrete San Andreas, un titolo descrivibile anche con un solo e semplice aggettivo: imperdibile.