Ground Control
LET'S GO!
Sia che voi decidiate di affrontare la prima campagna nel ruolo del Maggiore Sahar Parker (Crayven Industries) o la seconda per l'Ordine della Nuova Alba nelle sembianze di Deacon Jarred Frost, verrete catapultati all'interno di una vicenda di gioco che verrà influenzata dei risultati delle vostre gesta in battaglia e che si rivelerà avvincente ed affascinante al contempo, dipanandosi nelle 15 missioni dedicate ad ognuna delle due fazioni
Fin dalle prime missioni di addestramento non si può che rimanere basiti dinanzi alla dinamicità ed alla flessibilità dell'engine grafico che i programmatori della Massive Entertainment
hanno sviluppato per il gioco: uno scenario interamente tridimensionale con telecamere liberamente modificabili per angolazione e zoom risponderà in modo rapido e coinciso alle vostre decisioni, offrendo anche la possibilità di agganciare il punto di vista a singole unità o intere truppe. Chiudiamo temporaneamente questa parentesi, che approfondiremo in seguito, per tornare al gameplay del gioco
IL GAMEPLAY
La mancanza di uno schema collaudato quale possa essere quello della raccolta e dell'amministrazione delle risorse inizialmente conferisce al gioco la sensazione di "incompletezza", tuttavia sarà raro che possano presentarsi "tempi morti" durante l'azione, anche perché spesso le missioni sono a tempo, e onde evitare che possano sopraggiungere rinforzi alle truppe nemiche eviterete che il timer concluda il suo conto alla rovescia!
Per portare a termine una missione vi verranno affidate un limitato numero di unità che potrete voi stessi equipaggiare come meglio credete dopo aver assistito al briefing. Le unità infatti potranno montare essere completamente modificate sia per le armi montate a bordo sia per le caratteristiche proprie dell'unità. Per esempio, montando armi pesanti su un veicolo ne aumenterete la potenza di fuoco ma in modo del tutto proporzionale vedrete diminuire le sue prestazioni velocistiche oppure montando un motore più performante dovrete rinunciare ad un'armatura più resistente. In aggiunta per la maggior parte delle unità saranno disponibili degli equipaggiamenti speciali, come dispositivi di occultamento, mine, stazioni di riparazione mobili e molto altro ancora. Le animazioni sono ben fatte anche se ci sono, allo stadio attuale, alcune imperfezioni grafiche, come le tracce delle unità cingolate che tendono a scomparire , di sicura correzione nella versione finale del gioco e delle imprecisioni, comunque minute, sui movimenti delle truppe. Per la gestione delle unità é stato implementato un apposito pannello contenente alcuni comandi, comunque richiamabili anche da tastiera, per la disposizione sul terreno di gioco e l'atteggiamento da assumere dinanzi a minaccia nemica. Le scelte vengono correttamente eseguite dalle unità ma non avrebbe certo dispiaciuto se oltre alle tre standard ne fossero state implementate ulteriori
Sia che voi decidiate di affrontare la prima campagna nel ruolo del Maggiore Sahar Parker (Crayven Industries) o la seconda per l'Ordine della Nuova Alba nelle sembianze di Deacon Jarred Frost, verrete catapultati all'interno di una vicenda di gioco che verrà influenzata dei risultati delle vostre gesta in battaglia e che si rivelerà avvincente ed affascinante al contempo, dipanandosi nelle 15 missioni dedicate ad ognuna delle due fazioni
Fin dalle prime missioni di addestramento non si può che rimanere basiti dinanzi alla dinamicità ed alla flessibilità dell'engine grafico che i programmatori della Massive Entertainment
hanno sviluppato per il gioco: uno scenario interamente tridimensionale con telecamere liberamente modificabili per angolazione e zoom risponderà in modo rapido e coinciso alle vostre decisioni, offrendo anche la possibilità di agganciare il punto di vista a singole unità o intere truppe. Chiudiamo temporaneamente questa parentesi, che approfondiremo in seguito, per tornare al gameplay del gioco
IL GAMEPLAY
La mancanza di uno schema collaudato quale possa essere quello della raccolta e dell'amministrazione delle risorse inizialmente conferisce al gioco la sensazione di "incompletezza", tuttavia sarà raro che possano presentarsi "tempi morti" durante l'azione, anche perché spesso le missioni sono a tempo, e onde evitare che possano sopraggiungere rinforzi alle truppe nemiche eviterete che il timer concluda il suo conto alla rovescia!
Per portare a termine una missione vi verranno affidate un limitato numero di unità che potrete voi stessi equipaggiare come meglio credete dopo aver assistito al briefing. Le unità infatti potranno montare essere completamente modificate sia per le armi montate a bordo sia per le caratteristiche proprie dell'unità. Per esempio, montando armi pesanti su un veicolo ne aumenterete la potenza di fuoco ma in modo del tutto proporzionale vedrete diminuire le sue prestazioni velocistiche oppure montando un motore più performante dovrete rinunciare ad un'armatura più resistente. In aggiunta per la maggior parte delle unità saranno disponibili degli equipaggiamenti speciali, come dispositivi di occultamento, mine, stazioni di riparazione mobili e molto altro ancora. Le animazioni sono ben fatte anche se ci sono, allo stadio attuale, alcune imperfezioni grafiche, come le tracce delle unità cingolate che tendono a scomparire , di sicura correzione nella versione finale del gioco e delle imprecisioni, comunque minute, sui movimenti delle truppe. Per la gestione delle unità é stato implementato un apposito pannello contenente alcuni comandi, comunque richiamabili anche da tastiera, per la disposizione sul terreno di gioco e l'atteggiamento da assumere dinanzi a minaccia nemica. Le scelte vengono correttamente eseguite dalle unità ma non avrebbe certo dispiaciuto se oltre alle tre standard ne fossero state implementate ulteriori