GT Legends
di
Federico Bavastro
AMARCORD PER LE LEGGENDE DEI MOTORI
GT Legends ovvero il rombo dei bolidi che sfrecciavano negli anni '60-'70, dove la meccanica dominava sull'elettronica, la preparazione delle vetture era un'arte e i piloti erano cavalieri che galoppavano disegnando sinuosi sentieri sulle piste. Revival per far gonfiare gli occhi di nostalgia? Non solo, perché GT Legends tira fuori queste ingiallite cartoline dall'album dei ricordi per inserirle in un sostanzioso gioco online, sostenuto da una grafica di alta fattura e da un sistema di controllo allevato appositamente nelle scuderie informatiche meglio attrezzate per domare i cavalli meccanici.
MOTORI SU PISTE
Pochi numeri per esibire la forza di GT Legends: oltre 90 veicoli originali "vintage" tirati fuori dalle vetrine dei musei, con certificazione FIA GTC-TC, e poi lanciati su 25 piste tra le più famose. Mini, BMW, Lotus, M ercedes, Ford, Chevrolet, sono l'autorevole "brand" che marchia GT Legends. Su ogni vettura sono poi applicate decalcomanie che riproducono fedelmente loghi e sponsor originali. Operazione riservata ai giocatori over quaranta? No, perché GT Legends mette al primo posto lo stile di guida, la vittoria, il dialogo tra pilota e veicolo, la loro simbiosi su pista. Niente roba vecchia per collezionisti incanutiti; tante sfide e tanta classe per chiunque ami la "leggenda" del volante.
MANI SULLA PISTA, OCCHI SUL VOLANTE
Realismo, sempre realismo, solo realismo. Tre volte la stessa parola per far capire che il modello di guida è attento ad ogni sussulto del motore, ad ogni curvatura, ad ogni minimo contatto con altri veicoli od oggetti. Cinque livelli di difficoltà per soddisfare ogni giocatore assistendolo quasi come un pilota automatico, fino a lasciarlo a tu per tu col suo "retro-bolide". Tre modalità di competizione: corsa singola, coppa e carriera. Ad ogni aspirante pilota d'epoca è concessa una somma iniziale con cui avventurarsi nelle competizioni, guadagnare altri denari per poter espandere il proprio parco auto. Dura la vita? Non direi, visto che si parte con una storica Mini Cooper S.
ODORE DI BENZINA, MACCHIE D'OLIO, CASSETTA DEGLI ATTREZZI
Particolare cura è riservata alla messa a punto dei veicoli mediante l'impostazione personale di parecchi aspetti, che travalicano il puro e semplice "tuning", spesso delirante, a cui siamo abituati dalle pellicole cinematografiche e dai videogiochi che si ispirano alle corse "underground". Qui no. GT Legends impone la dura legge dell'officina di classe, delle mani sporche che sostituiscono pezzi senza ausilio di computer. Insomma, il meccanico super qualificato che "sente" la salute del veicolo. L'implementazione dei danni, mediante un innovativo sistema che va a nozze con il realismo e la fisica, non fa che spingere il pilota a ritornare in officina.
GRANDI VISUALI
GT Legends si dimostra molto generoso nel predisporre numerose opzioni per configurare per ottimizzare il motore grafico con il proprio hardware e godere di amplissime visuali che raccolgono platee, pit stop, cartelloni, cielo, nuvole, sole, natura tutto illuminato in modo dinamico con passaggio dal giorno alla notte. Non solo. GT Legends offre anche abbondanti opzioni per definire le inquadrature, dentro e fuori il veicolo, ridando quindi il piacere di una vista dall'abitacolo ognuno ricostruito nella sua strumentazione originale.
GT Legends ovvero il rombo dei bolidi che sfrecciavano negli anni '60-'70, dove la meccanica dominava sull'elettronica, la preparazione delle vetture era un'arte e i piloti erano cavalieri che galoppavano disegnando sinuosi sentieri sulle piste. Revival per far gonfiare gli occhi di nostalgia? Non solo, perché GT Legends tira fuori queste ingiallite cartoline dall'album dei ricordi per inserirle in un sostanzioso gioco online, sostenuto da una grafica di alta fattura e da un sistema di controllo allevato appositamente nelle scuderie informatiche meglio attrezzate per domare i cavalli meccanici.
MOTORI SU PISTE
Pochi numeri per esibire la forza di GT Legends: oltre 90 veicoli originali "vintage" tirati fuori dalle vetrine dei musei, con certificazione FIA GTC-TC, e poi lanciati su 25 piste tra le più famose. Mini, BMW, Lotus, M ercedes, Ford, Chevrolet, sono l'autorevole "brand" che marchia GT Legends. Su ogni vettura sono poi applicate decalcomanie che riproducono fedelmente loghi e sponsor originali. Operazione riservata ai giocatori over quaranta? No, perché GT Legends mette al primo posto lo stile di guida, la vittoria, il dialogo tra pilota e veicolo, la loro simbiosi su pista. Niente roba vecchia per collezionisti incanutiti; tante sfide e tanta classe per chiunque ami la "leggenda" del volante.
MANI SULLA PISTA, OCCHI SUL VOLANTE
Realismo, sempre realismo, solo realismo. Tre volte la stessa parola per far capire che il modello di guida è attento ad ogni sussulto del motore, ad ogni curvatura, ad ogni minimo contatto con altri veicoli od oggetti. Cinque livelli di difficoltà per soddisfare ogni giocatore assistendolo quasi come un pilota automatico, fino a lasciarlo a tu per tu col suo "retro-bolide". Tre modalità di competizione: corsa singola, coppa e carriera. Ad ogni aspirante pilota d'epoca è concessa una somma iniziale con cui avventurarsi nelle competizioni, guadagnare altri denari per poter espandere il proprio parco auto. Dura la vita? Non direi, visto che si parte con una storica Mini Cooper S.
ODORE DI BENZINA, MACCHIE D'OLIO, CASSETTA DEGLI ATTREZZI
Particolare cura è riservata alla messa a punto dei veicoli mediante l'impostazione personale di parecchi aspetti, che travalicano il puro e semplice "tuning", spesso delirante, a cui siamo abituati dalle pellicole cinematografiche e dai videogiochi che si ispirano alle corse "underground". Qui no. GT Legends impone la dura legge dell'officina di classe, delle mani sporche che sostituiscono pezzi senza ausilio di computer. Insomma, il meccanico super qualificato che "sente" la salute del veicolo. L'implementazione dei danni, mediante un innovativo sistema che va a nozze con il realismo e la fisica, non fa che spingere il pilota a ritornare in officina.
GRANDI VISUALI
GT Legends si dimostra molto generoso nel predisporre numerose opzioni per configurare per ottimizzare il motore grafico con il proprio hardware e godere di amplissime visuali che raccolgono platee, pit stop, cartelloni, cielo, nuvole, sole, natura tutto illuminato in modo dinamico con passaggio dal giorno alla notte. Non solo. GT Legends offre anche abbondanti opzioni per definire le inquadrature, dentro e fuori il veicolo, ridando quindi il piacere di una vista dall'abitacolo ognuno ricostruito nella sua strumentazione originale.
GT Legends
GT Legends
Rispolverare la classe e l'eleganza dei bolidi di trent'anni fa non è un'operazione da patito della storia automobilistica se la dovizia di particolari s'incontra con la precisione tecnica e fa nascere un amore a prima vista. Colpo di fulmine come un sorpasso all'ultimo giro? GT Legends sbriglia la passione per l'automobilismo ufficiale, per la meccanica pura, per le lunghe ed estenuanti corse sui circuiti più rinomati. Realismo ovunque: dalla (foto)grafica al sistema di controllo e alla fisica dei veicoli, dall'ottimizzazione del motore alle regole delle competizioni.