Gunmetal


Gun Metal per Xbox è fondamentalmente uno sparatuttto in terza persona che ci vedrà nei panni di corazzatissimi Mech con la capacità di combattere, distruggere, e volare. Il gioco sviluppato dalla Rage (gli stessi di Incoming) punterà ovviamente sull'immediatezza, la splendida grafica e la giocabilità, ma a detta degli sviluppatori, anche gli amanti dell'azione ragionata non rimarranno delusi.
La prima cosa che stupisce di Gun Metal è l'incredibile dettaglio grafico sia per quanto riguarda i protagonisti metallici che per l'area di gioco davvero immensa. Pensate che ogni livello è caratterizzato da una superficie totale non inferiore ai 10 Km quadrati. Ogni area inoltre sarà caratterizzata da diversi elementi come alberi, ruscelli, canyon, grattacieli, animali, civili, ecc, ecc.

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Vera distruzione!
Uno dei grandi difetti che ha sempre accompagnato i titoli dedicati ai Mech è stata forse la mancanza del senso di distruzione. Andare in giro con un robot alto una decina di metri per lande spoglie, distruggendo solo qualche altro robot può lasciare un po' l'amaro in bocca. Cosa c'è invece di meglio che poter distruggere ogni cosa che si presenta al nostro cospetto? Distruggere grattacieli, incendiare boschi, uccidere animali, tutto sarà permesso in questo Gun Metal che si dimostra alquanto appagante anche sotto questo profilo.
La distruzione sopra menzionata però non sarà fine a se stessa in quanto avrà anche una valenza strategica: incendiare un albero e vedere poi il fuoco che si propaga anche nei tronchi vicini, oltre a fornire un effetto coreografico molto convincente, permetterà anche di eliminare dei ripari ai nostri avversari.
Quando si da fuoco ad un bosco ci si ferma ad ammirare il fuoco che si propaga velocemente, i nemici che muoiono e gli animali che scappano terrorizzati. La software house Rage inoltre sfrutterà la presenza dell'hard disk per memorizzare gli effetti del nostro paesaggio sul territorio. In questo modo le eventuali foreste bruciate, le carcasse degli animali morti rimarranno inalterati anche ritornando dopo molto tempo nella stessa aerea.