Half-Life

HalfLife
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JOYPAD O MOUSE? ENTRAMBI!
Veniamo al sistema di controllo, croce e raramente delizia di quasi tutti gli sparatutto 3D per console. Half-Life PS2 si sottrae solo parzialmente a questa problematicità che, dal nostro punto di vista, rimane e sempre rimarrà profondamente legata all'oggetto joypad più che al suo sfruttamento da parte degli sviluppatori: il joypad è un controller che per questo genere di giochi si sogna la velocità e la precisione espresse della coppia mouse/tastiera. Half-Life per PlayStation 2, si diceva, riesce a ovviare ad alcune di queste limitazioni assegnando per esempio a un tasto del pad PS2 la possibilità fissare precisamente la mira sul nemico inquadrato o ad un altro pulsante quella di effettuare il salto doppio senza impazzire con particolari "combo". Ne risulta complessivamente un feeling molto buono, che rende il gioco fruibile in tutti i suoi aspetti senza grandi problemi. Ma non finisce qui: i ragazzi di Gearbox Software si sono fortunatamente ricordati che PlayStation 2 dispone di due porte USB e hanno quindi implementato il codice necessario per giocare anche con mouse e tastiera. Nella nostra prova, collegando un mouse e una tastiera USB abbiamo giocato ad Half-Life sia in singolo sia in multiplayer senza riscontrare alcun problema e anzi potendo godere delle sopra citate velocità e precisione tipiche di questo sistema di controllo: non siamo riusciti solo a verificare se sia possibile collegare (in cascata o mediante HUB) due coppie di mouse e tastiera per poter fruire di questo tipo di controller anche in due
Half-Life
La nuova modalità di gioco Decoy

LA BREVE ATTESA
Concludiamo fissando come di consueto l'appuntamento alla prossima ventura recensione (il gioco è atteso entro novembre) e dando solamente un flash sulla possibilità da noi sperimentata di giocare (oltre a Decay e alla storia principale) in divertenti "deathmatch" uno contro uno dentro piccole arene appositamente create per Half-Life PS2. Il sito ufficiale del gioco cita anche un'ulteriore modalità chiamata "skirmish" che dovrebbe simulare in singolo gli scontri del deathmatch (sembrerebbe qualcosa simile al single player di Quake III), ma non è stato possibile provare questa caratteristica. Restate con noi e scaldate la vostra PS2, perché e quasi tempo di fare ritorno a Black Mesa!
Half-Life
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Half-Life

Provare con mano Half-Life su PlayStation 2 è stata un'esperienza non priva di qualche sorpresa. Da qualcuno bollato come la copia carbone del vecchio Half-Life, il gioco pur non presentando straordinarie rivoluzioni soprattutto in ambito tecnologico, è stato invece capace di creare curiosità, di emozionare e di suscitare il desiderio che sia completato al più presto per poterne saggiare a fondo tutte le caratteristiche. Quel che promette Half-Life su PS2 non è poco: Gearbox Software intende allargare un'esperienza emozionante e già vincente su PC al vasto pubblico possessore di una PS2, confezionando un titolo rispettoso delle sue qualità originarie quanto del suo debutto per la prima volta su console, grazie in particolare a un sistema di controllo via pad adeguato e ad alcune chicche come la modalità video a sedici noni che lascia intravedere piacevoli pomeriggi su un comodo divano dinanzi alla fiammante TV widescrren alla (ri)scoperta di Half-Life o godendo, magari con un amico di Decay o di una veloce "fraggata" in deathmatch. Affascinati da quanto intravisto in questa nuova dimensione di Black Mesa, non vediamo l'ora i mettere le mani sulla versione finale per verificare se l'impianto di gioco definitivo e la longevità saranno degni dei buoni propositi espressi e che in larga parte abbiamo riscontrato nel nostro primo "hands on".

SECONDO COMMENTO
E' un package davvero completo quello che si prospetta per gli acquirenti di Half-Life. Da una parte abbiamo l'avventura per singolo giocatore, una delle migliori di sempre in ambito PC (se non LA migliore ancora oggi) e dall'altro una serie di extra che elevano questo titolo al di sopra del semplice status di "conversione". Il nuovo episodio Decay, in particolare, sembra in grado di allargare anche ai possessori del monolito l'esperienza di gioco in cooperativa che tanto successo riscuote tra i più assidui netgamer. Nonostante la presenza dello split screen, la nuova mini-avventura riesce a farsi apprezzare, anche da un punto di vista tecnico, in quasi tutte le situazioni testimoniando le ore spese in ottimizzazione dal team di Randy Pitchford. Se l'episodio a parte non bastasse a creare aspettativa negli utenti PlayStation 2, dobbiamo per forza di cose ricordare il gioco in multiplayer e l'ottima configurazione dei controlli, che trova la sua massima espressione nell'accoppiata mouse/tastiera. Aspettiamo la versione completa per dare un giudizio più completo e definitivo sulla qualità del gioco anche se, dopo questo test, la supremazia di Red Faction può già dirsi in serio pericolo...

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