Half-Life
di
Redazione
EMOZIONI, DETTAGLIO E WIDESCREEN
Perché proprio la paura? Presto detto... L'espressività facciale dei personaggi é uno dei perfezionamenti introdotti in Half-Life PS2: molti degli oltre tremila poligoni che adesso compongono i modelli dei personaggi sono dedicati a regalare ai volti la possibilità di esprimere emozioni, nuova caratteristica cui contribuisce anche la facoltà di movimento che é stata fornita agli occhi. Allargando il campo, nel complesso i corpi appaiono meglio animati e maggiormente caratterizzati così come i modelli delle armi e tanti particolari presenti in tutti gli ambienti: in breve "maggior dettaglio" una sembra essere la parola d'ordine che ha mosso il lavoro di Gearbox Software in Half-Life per PS2, più dettaglio poligonale, ma anche nuove e migliori texture, compatibilmente quest'ultime con i limiti noti di PS2, accompagnati dal fatto che questo é il primo lavoro di Gearbox sulla console nera di Sony e che tutto l'impianto tecnologico - va ben ricordato - si basa sull'anzianissimo (benché aggiornato ed evoluto) engine grafico di Quake / Quake II
Questo per dire che Half-Life su PS2, si presenta graficamente bene, più ricco poligonalmente e lustrato con qualche effetto speciale, ma certamente non vuol esprimere alcuna rivoluzione grafico/tecnologica: d'altro canto il mercato (su PC) fino ad oggi ha insegnato a Sierra/Valve che con una tecnologia "vecchia" di alcuni anni si possono sfornare add-on, spin-off, e nuovi episodi certi, che la potenza di quel feeling tutto speciale, quasi magico, di Half-Life saprà garantire il successo al di là dell'eventuale mancanza di reale innovazione tecnologica. Una bella novità, di matrice puramente console, spicca però proprio nel contesto grafico: il supporto della visualizzazione a 16:9 per i televisori "widescreen". Questa caratteristica, già vista in altri giochi come Gran Turismo 3 A-spec é una felicissima aggiunta in quanto consente di giocare Decay o le altre modalità multiplayer con un comodissimo split-screen verticale "allargato" che regala a ciascun giocatore un'area visiva ampia che accresce indiscutibilmente la godibilità estetica delle avventure giocate in due. Chiudiamo il capitolo tecnico con una nota sul "frame rate" che nella versione provata appare costante, ma capace di arrivare solo a 30 fotogrammi al secondo: per ora, a quanto pare, i sempre attesi 60 fps, non sembrano appartenere ad Half-Life per PlayStation 2
Perché proprio la paura? Presto detto... L'espressività facciale dei personaggi é uno dei perfezionamenti introdotti in Half-Life PS2: molti degli oltre tremila poligoni che adesso compongono i modelli dei personaggi sono dedicati a regalare ai volti la possibilità di esprimere emozioni, nuova caratteristica cui contribuisce anche la facoltà di movimento che é stata fornita agli occhi. Allargando il campo, nel complesso i corpi appaiono meglio animati e maggiormente caratterizzati così come i modelli delle armi e tanti particolari presenti in tutti gli ambienti: in breve "maggior dettaglio" una sembra essere la parola d'ordine che ha mosso il lavoro di Gearbox Software in Half-Life per PS2, più dettaglio poligonale, ma anche nuove e migliori texture, compatibilmente quest'ultime con i limiti noti di PS2, accompagnati dal fatto che questo é il primo lavoro di Gearbox sulla console nera di Sony e che tutto l'impianto tecnologico - va ben ricordato - si basa sull'anzianissimo (benché aggiornato ed evoluto) engine grafico di Quake / Quake II
Questo per dire che Half-Life su PS2, si presenta graficamente bene, più ricco poligonalmente e lustrato con qualche effetto speciale, ma certamente non vuol esprimere alcuna rivoluzione grafico/tecnologica: d'altro canto il mercato (su PC) fino ad oggi ha insegnato a Sierra/Valve che con una tecnologia "vecchia" di alcuni anni si possono sfornare add-on, spin-off, e nuovi episodi certi, che la potenza di quel feeling tutto speciale, quasi magico, di Half-Life saprà garantire il successo al di là dell'eventuale mancanza di reale innovazione tecnologica. Una bella novità, di matrice puramente console, spicca però proprio nel contesto grafico: il supporto della visualizzazione a 16:9 per i televisori "widescreen". Questa caratteristica, già vista in altri giochi come Gran Turismo 3 A-spec é una felicissima aggiunta in quanto consente di giocare Decay o le altre modalità multiplayer con un comodissimo split-screen verticale "allargato" che regala a ciascun giocatore un'area visiva ampia che accresce indiscutibilmente la godibilità estetica delle avventure giocate in due. Chiudiamo il capitolo tecnico con una nota sul "frame rate" che nella versione provata appare costante, ma capace di arrivare solo a 30 fotogrammi al secondo: per ora, a quanto pare, i sempre attesi 60 fps, non sembrano appartenere ad Half-Life per PlayStation 2
Half-Life
Half-Life
Provare con mano Half-Life su PlayStation 2 è stata un'esperienza non priva di qualche sorpresa. Da qualcuno bollato come la copia carbone del vecchio Half-Life, il gioco pur non presentando straordinarie rivoluzioni soprattutto in ambito tecnologico, è stato invece capace di creare curiosità, di emozionare e di suscitare il desiderio che sia completato al più presto per poterne saggiare a fondo tutte le caratteristiche. Quel che promette Half-Life su PS2 non è poco: Gearbox Software intende allargare un'esperienza emozionante e già vincente su PC al vasto pubblico possessore di una PS2, confezionando un titolo rispettoso delle sue qualità originarie quanto del suo debutto per la prima volta su console, grazie in particolare a un sistema di controllo via pad adeguato e ad alcune chicche come la modalità video a sedici noni che lascia intravedere piacevoli pomeriggi su un comodo divano dinanzi alla fiammante TV widescrren alla (ri)scoperta di Half-Life o godendo, magari con un amico di Decay o di una veloce "fraggata" in deathmatch. Affascinati da quanto intravisto in questa nuova dimensione di Black Mesa, non vediamo l'ora i mettere le mani sulla versione finale per verificare se l'impianto di gioco definitivo e la longevità saranno degni dei buoni propositi espressi e che in larga parte abbiamo riscontrato nel nostro primo "hands on".
SECONDO COMMENTO
E' un package davvero completo quello che si prospetta per gli acquirenti di Half-Life. Da una parte abbiamo l'avventura per singolo giocatore, una delle migliori di sempre in ambito PC (se non LA migliore ancora oggi) e dall'altro una serie di extra che elevano questo titolo al di sopra del semplice status di "conversione". Il nuovo episodio Decay, in particolare, sembra in grado di allargare anche ai possessori del monolito l'esperienza di gioco in cooperativa che tanto successo riscuote tra i più assidui netgamer. Nonostante la presenza dello split screen, la nuova mini-avventura riesce a farsi apprezzare, anche da un punto di vista tecnico, in quasi tutte le situazioni testimoniando le ore spese in ottimizzazione dal team di Randy Pitchford. Se l'episodio a parte non bastasse a creare aspettativa negli utenti PlayStation 2, dobbiamo per forza di cose ricordare il gioco in multiplayer e l'ottima configurazione dei controlli, che trova la sua massima espressione nell'accoppiata mouse/tastiera. Aspettiamo la versione completa per dare un giudizio più completo e definitivo sulla qualità del gioco anche se, dopo questo test, la supremazia di Red Faction può già dirsi in serio pericolo...
SECONDO COMMENTO
E' un package davvero completo quello che si prospetta per gli acquirenti di Half-Life. Da una parte abbiamo l'avventura per singolo giocatore, una delle migliori di sempre in ambito PC (se non LA migliore ancora oggi) e dall'altro una serie di extra che elevano questo titolo al di sopra del semplice status di "conversione". Il nuovo episodio Decay, in particolare, sembra in grado di allargare anche ai possessori del monolito l'esperienza di gioco in cooperativa che tanto successo riscuote tra i più assidui netgamer. Nonostante la presenza dello split screen, la nuova mini-avventura riesce a farsi apprezzare, anche da un punto di vista tecnico, in quasi tutte le situazioni testimoniando le ore spese in ottimizzazione dal team di Randy Pitchford. Se l'episodio a parte non bastasse a creare aspettativa negli utenti PlayStation 2, dobbiamo per forza di cose ricordare il gioco in multiplayer e l'ottima configurazione dei controlli, che trova la sua massima espressione nell'accoppiata mouse/tastiera. Aspettiamo la versione completa per dare un giudizio più completo e definitivo sulla qualità del gioco anche se, dopo questo test, la supremazia di Red Faction può già dirsi in serio pericolo...