Halo 3

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HALO 3 DI CHI SEI FIGLIO?

Il primo Halo è stato senza dubbio uno di quei titoli caduti come un macigno sulle nostre console. Una storia incredibile, grafica di altissimo livello (per il periodo in cui uscì) e una giocabilità impreziosita dalla possibilità (fino a quel momento inesplorata), di poter comandare a piacimento veicoli e velivoli umani e alieni. La strada era ormai segnata. Con Halo 2 alcune cose sono state ulteriormente ampliate,e si era cercato un maggiore approfondimento di alcuni elementi della trama ed esplorando anche il versante "antagonista" di tutta la vicenda. Un cambio di prospettiva che ha affascinato milioni di giocatori e ha innalzato un livello di hype per l'uscita di questo episodio, già di per sé elevatissimo. E non poteva essere altrimenti, date le oltre quindici milioni di copie vendute, i record di permanenza di ore giocate su Xbox Live, che hanno portato il fenomeno Halo a travalicare i confini dell'universo video ludico per diventare un vero fenomeno mediatico. Halo è ormai riconosciuto come "Lo Sparatutto". Un titolo che mai gli appassionati avrebbero pensato di affidare ad un titolo nato e cresciuto su una console.


FINISH THE FIGHT!

La celeberrima frase pronunciata da Master Chief al termine di Halo 2 dà il titolo a questo nuovo capitolo. Il gioco inizia proprio da quella scena finale che abbiamo avuto modo di vedere, e criticare per il suo senso di "incompleto" che aveva allora, con Il Capo che cade proprio da quella navicella vista nel finale per su delle sterpaglie, dove prontamente verrà recuperato dalla sua squadra. Una presentazione davvero evocativa che non vogliamo rovinarvi con ulteriori dettagli. Dopo qualche minuto finalmente abbiamo la possibilità di impersonare il nostro Spartan preferito. La prima cosa che balza agli occhi è la veste grafica totalmente rinnovata in chiave next-gen con stupefacenti effetti in tempo reale. L'acqua, ad esempio, è realizzata in modo sublime, e non per mero effetto scenico. Abbiamo infatti notato livello come anche la fisica della stessa sia stata tenuta in debita considerazione. Anche l'illuminazione degli ambienti si può fregiare ora degli ultimi effetti riservati alla nuova generazione di console. Su tutti l'utilizzo dell'HDR (High Dynamic Range) che permette di ricreare i realistici bagliori che accompagnano il passaggio da zone buie ad altre illuminate, o ancora passando da un ambiente chiuso ad uno aperto.. I colori utilizzati per gli effetti delle armi sono realizzati con palette brillanti, classici per la serie Bungie. Dimenticatevi quindi le scene cupe viste in Gears Of War in favore di scenari dettagliati con texture variopinte che rendono il tutto decisamente più scenico e gradevole. Un'altra cosa che abbiamo avuto modo di apprezzare, sempre parlando della veste grafica, riguarda i mezzi, se per esempio utilizziamo il warthog notiamo con piacere che la strumentazione non si illumina segnando numeri casuali ma, nonostante non sia un dettaglio messo in rilievo se non nella modalità cinematica, segue il reale andamento del mezzo segnando velocità e numero di giri motore. Continuando il filone dei mezzi utilizzabili non possiamo che complimentarci con Bungie per la quantità e qualità di quelli introdotti in questo nuovo capitolo e il miglioramento di quelli che abbiamo già imparato a conoscere con i precedenti capitoli della trilogia, che gioverà ancora di più nelle partite su Xbox Live.

I mezzi saranno disponibili dal quarto livello e da li in poi non ci abbandoneranno più fino alla fine del gioco, disponibili sempre in modo diverso. Dopo il warthog, equipaggiato con una mitragliatrice posteriore che sarà il primo veicolo che utilizzeremo, si faranno spazio gli altri mezzi del folto garage di Master Chief, alcuni nuovi, altri già visti. Tra i tanti troviamo alcune varianti del classico Warthog, il Ghost, una sorta di hovercraft utilizzato dai covenant, il Brute Chopper, una moto caratterizzata da due enormi ruote anteriore che risulta essere anche un'ottima "schiaccia nemici", l'Hornet, un veicolo volante molto simile al banshee armato di una torretta mitragliatrice, completano poi il parco veicoli: Mongoose, Scorpion Tank, Elephant, Prowler, Warith, Banshee. Anche nelle partite in single player, come accade per quelle in Live, saremo noi a decidere che ruolo avere a bordo dei veicoli. Vi piace guidare? Prenderete il posto di guida. Vi piace sparare? Potete scegliere se stare, ove possibile, sulle postazioni di fuoco o utilizzare la vostra arma stando seduti al posto del passeggero.

Le armi presenti nel gioco sono tutte quelle viste sinora e per la felicità di molti fa anche il suo ritorno la gatling, esclusa dal precedente capitolo. Immutata, invece, la possibilità di utilizzare due armi di piccolo calibro contemporaneamente. Ma anche qua Bungie ha deciso di non accontentarsi e di regalare hai giocatori ancora un bel po' di novità! Un'arma su tutte che ci ha colpito per la sua originalità è il Martello Brute, che non mancherà di fare faville nelle modalità online. Sostanzialmente si tratta di un arma che si impugna a due mani e permette di sferrare dei colpi con un'onda d'urto che scaglia i nemici lontano decine di metri. Utilissima soprattutto nelle situazioni più cariche di avversari e, credeteci, che sono davvero un sacco. Ovviamente le armi sono state tutte riviste graficamente, anche con l'aggiunta di alcuni "gadgets" visivi, come quello riservato al fucile da cecchino che, come da tradizione, possiede un piccolo display ad infrarossi e che inquadrerà il mondo circostante in tempo reale.


Non sono armi ma sono una novità assolutamente geniale, e a nostro avviso studiati più per il live che non per le partite in modalità campagna: i Gadget. Un esempio su tutti è lo scudo "a bolla" reso celebre dal trailer ufficiale rilasciato qualche tempo fa che, in effetti, protegge chiunque sia rinchiuso all'interno del campo di energia dagli attacchi nemici. Oltre questo sono disponibili altri come ad esempio lo scudo a semisfera, che a differenza di quello precedente copre solo metà formando un semicerchio o ancora tattici quello che assorbe gli scudi dei giocatori presenti nel raggio d'azione, uccidendoli in pochi istanti. Come succede per le armi anche i gadget saranno disponibili uno alla volta e si troveranno sparsi per i livelli.

CIAK SI GIRA!

Graficamente spettacolare, tantissimi mezzi, moltitudine di armi. Ma il vero aspetto scenico del gioco a che livelli si attesta? Sicuramente molto alti. La storia (che non vi vogliamo rovinare) verrà narrata lungo i dieci ampi livelli che compongono il gioco e più si avanza nella storia più i capitoli saranno lunghi da portare a termine. La soundtrack accompagna il giocatore alla perfezione negli scontri a cui ci ha abituato il titolo Bungie, notando da subito un netto miglioramento negli script dell' IA, nemica e amica oltre che nella fisica dei livelli. Per completare la campagna in singolo possiamo avvalerci anche di altri tre amici su Xbox Live, noi abbiamo provato una partita in cooperativa e vi possiamo assicurare che con la moltitudine di mezzi è dannatamente divertente. Concludiamo parlandovi di una singolare funzione presente nel nuovo capitolo di Halo, la modalità cinematica. Tutte le partite in single e in multiplayer verranno registrate, dandoci la possibilità di rivederle al termine del livello o del match sul live (ed eventualmente salvare il video), una sorta di debriefing utile per migliorarci tatticamente o per rivedere in modo spettacolare le nostre azioni in gioco. Prima che qualcuno di voi corra ad acquistare l'hard disk da 120Gb vi rassicuriamo dicendovi che il video di un intero capitolo occupa circa 3/4 Mb. Questo notevole risparmio di spazio è possibile grazie alla tecnica utilizzata per registrare i filmati, che non "cattura" direttamente la schermata sul video ma registra vettori semplicemente i movimenti di tutti i "vettori" presenti nella scena per compilarli successivamente con il motore del gioco.

Ogni giocatore avrà quindi la possibilità di caricare i video sui server di Bungie per poterli condividere con gli altri giocatori. la stessa bungie stilerà una classifica (ancora non si sa su che base) dei migliori ed ognuno potrà scaricare i video sulla propria console. Una particolarità di questo sistema che ci ha molto colpito è data dalla possibilità di girare per tutto il campo di battaglia, senza limitare la nostra visuale a Master Chief ma, al contrario, lasciandoci liberi di esplorare tutto il livello (anche in fermo immagine) andando a sbirciare cosa stanno facendo i nostri nemici prima del nostro arrivo. Spettacolare!

COME TI MODIFICO LA MAPPA!

Ultima cosa di cui vi vogliamo parlare è la "Fucina" (Più comunemente chiamato Forge), una funzione che imparerete ad apprezzare nelle vostre sessioni in Live (di cui andremmo a parlarne in dettaglio solo in sede di recensione dopo un'attenta prova su strada), dove ci viene data la possibilità di modificare alcuni parametri delle mappe multigiocatore disponibili. Cambiare la posizione di respawn (punti in cui i giocatori "resuscitano" dopo essere stati uccisi), modificare i punti dove verranno posizionati i veicoli ed altre piccole impostazioni che ci danno la possibilità di creare delle varianti di ogni mappa.

Dopo questo nostro articolo avete tutti gli elementi che compongono questo nuovo capitolo delle avventure di Master Chief, noi siamo rimasti sicuramente molto colpiti dalla nuova fatica di Bungie e Microsoft. Nei prossimi giorni daremo spazio ad una recensione ancora più ricca di dettagli e approfondimenti sul lato multigiocatore, sicuramente un lato davvero interessante!

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