Halo 4
di
Roberto Vicario
Il giorno che milioni di fan stanno aspettando é ormai alle porte. L'ombra di Master Chief si inizia a stagliare all'orizzonte e dopo alcuni anni passati a giocare con le truppe ODST e gli Spartan di Reach, i videogiocatori sono pronti a tornare ad impersonare una delle icone più forti e conosciute di questo settore: John 117. Un evento nella bellissima sede milanese di Microsoft ci ha permesso non solo di vedere una missione inedita della campagna, ma anche di provare le spartan ops.
Una nuova trilogia
Se ci avete seguito nei mesi scorsi, saprete sicuramente che quello che si appresta ad uscire non é un prequel né tantomeno un seguito abbozzato della saga creata da Bungie. Il passaggio della licenza più importante di Microsoft nelle mani di 343 industries é stata la possibilità per gli sviluppatori di realizzare un nuovo, ambizioso progetto.
“Con Halo 4 stiamo gettando le basi di una nuova trilogia. Rispetto al passato abbiamo già le idee chiare su come far proseguire la storia e su come quest'ultima si collegherà all'universo di gioco.” queste le parole di Brian Cosky già al lavoro su Halo in Bungie e ora passato ai 343.
La storia prende piede esattamente dopo i fatti avvenuti nel terzo capitolo. Master Chief e Cortana sono dispersi nello spazio all'interno della fregata “Aurora Nascente”. I segni indelebili del combattimento portano l'imponente nave spaziale all'atterraggio di fortuna su un pianeta chiamato Requiem, che scopriremo essere un creazione artificiale degli affascinanti precursori. Da qui in poi la nostra avventura avrà finalmente inizio.
La missione che ci é stata mostrata faceva parte del terzo capitolo della campagna principale, e senza addentrarci troppo in dettagli che lasciamo a voi il piacere di scoprire, possiamo accennarvi che il compito d Chief era di arrivare ad un avamposto nemico e disattivare dei generatori che alimentavano il nostro obiettivo primario.
La breve demo giocata da Brian ci ha dato modo però di scoprire alcuni interessanti elementi del gameplay. Partiamo ovviamente dal nostro protagonista che in questo quarto capitolo potrà contare su una serie di armi già conosciute ed altre totalmente inedite. Tra queste citiamo sicuramente una nuovissima Magnum, dal rateo di fuoco basso ma estremamente potente ed efficace, un più rapido light rifle e il boltshot un fucile a pompa a corto raggio ma estremamente potente. La novità più interessante però é data dallo “scudo di luce” un raggio che ci permetterà di poterci riparare dai colpi nemici per qualche secondo. La particolarità di questo elemento é data sicuramente dal fatto che é in grado unicamente di assorbire colpi leggeri, risultando inefficace contro l'artiglieria pesante.
Non solo armi però, perché Halo 4 getta nella mischia un nuovo, temile nemici, i Promethean. Nel corso della demo abbiamo potuto ammirare 3 tipologie diverse di nemici. I crawlers sono mostri di medie dimensioni molto agili e difficili da abbattere per via della loro velocità. Nonostante questo però, non potendo utilizzare armi da fuoco, sono sicuramente tra i meno pericolosi in senso assoluto. Discorso totalmente diverso per i Watchers che librandosi nell'aria sono elementi di supporto in grado di rimandare indietro granate nemiche e proteggere i loro padroni i Knight. Quest'ultima é sicuramente la classe più competitiva che abbiamo visto nel corso della demo. I cavalieri oltre a poter vantare un arsenale di tutto rispetto, associano alla loro agilità la possibilità di teletrasportarsi in diversi punti dell'ambiente di gioco.
Oltre a queste novità, abbiamo potuto ammirare graditi ritorni come i covenant, che nella missione del prologo che abbiamo potuto testare con mano, risultavano i nemici principali.
Pad alla mano il titolo ci ha regalato lo stesso feeling dei capitoli passati. É innegabile come i ragazzi di 343 abbiamo cercato di offrire al giocatore sin da subito un comfort tipico di chi ha già giocato la serie in passato. Ovviamente, é stata introdotta qualche piccola novità, ma ben assimilata all'interno di una quadro comandi facile e decisamente intuitivo. Qualche problema é invece emerso dalla I.A. anche se supponiamo siano più che altro tematiche legata al codice ancora in corso di sviluppo e ancora non definitivo oltre ovviamente al livello di difficoltà selezionato.
Una nuova trilogia
Se ci avete seguito nei mesi scorsi, saprete sicuramente che quello che si appresta ad uscire non é un prequel né tantomeno un seguito abbozzato della saga creata da Bungie. Il passaggio della licenza più importante di Microsoft nelle mani di 343 industries é stata la possibilità per gli sviluppatori di realizzare un nuovo, ambizioso progetto.
“Con Halo 4 stiamo gettando le basi di una nuova trilogia. Rispetto al passato abbiamo già le idee chiare su come far proseguire la storia e su come quest'ultima si collegherà all'universo di gioco.” queste le parole di Brian Cosky già al lavoro su Halo in Bungie e ora passato ai 343.
La storia prende piede esattamente dopo i fatti avvenuti nel terzo capitolo. Master Chief e Cortana sono dispersi nello spazio all'interno della fregata “Aurora Nascente”. I segni indelebili del combattimento portano l'imponente nave spaziale all'atterraggio di fortuna su un pianeta chiamato Requiem, che scopriremo essere un creazione artificiale degli affascinanti precursori. Da qui in poi la nostra avventura avrà finalmente inizio.
La missione che ci é stata mostrata faceva parte del terzo capitolo della campagna principale, e senza addentrarci troppo in dettagli che lasciamo a voi il piacere di scoprire, possiamo accennarvi che il compito d Chief era di arrivare ad un avamposto nemico e disattivare dei generatori che alimentavano il nostro obiettivo primario.
La breve demo giocata da Brian ci ha dato modo però di scoprire alcuni interessanti elementi del gameplay. Partiamo ovviamente dal nostro protagonista che in questo quarto capitolo potrà contare su una serie di armi già conosciute ed altre totalmente inedite. Tra queste citiamo sicuramente una nuovissima Magnum, dal rateo di fuoco basso ma estremamente potente ed efficace, un più rapido light rifle e il boltshot un fucile a pompa a corto raggio ma estremamente potente. La novità più interessante però é data dallo “scudo di luce” un raggio che ci permetterà di poterci riparare dai colpi nemici per qualche secondo. La particolarità di questo elemento é data sicuramente dal fatto che é in grado unicamente di assorbire colpi leggeri, risultando inefficace contro l'artiglieria pesante.
Non solo armi però, perché Halo 4 getta nella mischia un nuovo, temile nemici, i Promethean. Nel corso della demo abbiamo potuto ammirare 3 tipologie diverse di nemici. I crawlers sono mostri di medie dimensioni molto agili e difficili da abbattere per via della loro velocità. Nonostante questo però, non potendo utilizzare armi da fuoco, sono sicuramente tra i meno pericolosi in senso assoluto. Discorso totalmente diverso per i Watchers che librandosi nell'aria sono elementi di supporto in grado di rimandare indietro granate nemiche e proteggere i loro padroni i Knight. Quest'ultima é sicuramente la classe più competitiva che abbiamo visto nel corso della demo. I cavalieri oltre a poter vantare un arsenale di tutto rispetto, associano alla loro agilità la possibilità di teletrasportarsi in diversi punti dell'ambiente di gioco.
Oltre a queste novità, abbiamo potuto ammirare graditi ritorni come i covenant, che nella missione del prologo che abbiamo potuto testare con mano, risultavano i nemici principali.
Pad alla mano il titolo ci ha regalato lo stesso feeling dei capitoli passati. É innegabile come i ragazzi di 343 abbiamo cercato di offrire al giocatore sin da subito un comfort tipico di chi ha già giocato la serie in passato. Ovviamente, é stata introdotta qualche piccola novità, ma ben assimilata all'interno di una quadro comandi facile e decisamente intuitivo. Qualche problema é invece emerso dalla I.A. anche se supponiamo siano più che altro tematiche legata al codice ancora in corso di sviluppo e ancora non definitivo oltre ovviamente al livello di difficoltà selezionato.
Halo 4
Halo 4
Halo 4 é un prodotto che si sta rivelanno sempre più completo e intrigante. Il ritorno di Chief, una nuovissima trlogia e un'inedita tipologia di nemici bastano per aumentare l'hype di questo prodotto in maniera smisurata. Appuntamente alla recensione.