Harry Potter e il prigioniero di Azkaban

di Paolo 'Mr. Ninty' Mulas
Il mio nome è Potter, Harry Potter.
È nuovamente tempo di avventure per Harry Potter. Il celebre maghetto creato dalla scrittrice britannica J.K. Rowling protagonista di cinque best seller, sta per ritornare su tutte le console con il terzo episodio delle sue avventure (ispirato appunto al terzo libro) in concomitanza con l'uscita nelle sale di tutta Europa del terzo film: Harry Potter e il prigioniero di Azkaban.



I primi due titoli dedicati ad Harry (ricordiamo che il primo ha il primo posto nella speciale classifica dei tie-in più veloci della storia), oltre a riscuotere un prevedibile successo commerciale, erano riusciti a ricreare in maniera fedele il mondo di Hogwarts (il luogo dove si svolgono le avventure di Harry), dalle ambientazioni, ai personaggi, fino al Quidditch (lo sport per eccellenza della scuola di cui la Ea ha anche sviluppato un titolo a sé stante) ma risultavano carenti nell'aspetto più importante; la giocabilità. Non offrivano, infatti, niente di nuovi rispetto a molti altri titoli, offrendo un'esperienza di gioco fin troppo lineare e con un esiguo livello di sfida. La EA sembra però aver tratto insegnamento dai propri errori promettendo con questo terzo episodio, di sviluppare un gioco capace di attirare anche i non appassionati della saga.


Venghino siori, grandi novità!
La novità principale consiste nell'introduzione di due nuovi personaggi giocanti, gli amici di Harry, Ron ed Hermione, che daranno al titolo una maggiore varietà ed un impronta un tantino più strategica, traendo vantaggio dalle caratteristiche peculiari di ogni personaggio. Potter sarà ancora una volta il protagonista principale attorno a cui ruoterà tutta la storia, e per l'occasione potrà avvalersi di nuovi e potenti incantesimi, coadiuvato dalle innumerevoli arti magiche della saputella Hermione, che grazie al suo fisico minuto sarà l'unica in grado di addentrarsi in alcuni stretti cunicoli. Infine Ron grazie alla suo incantesimo prediletto il "lumos" cercherà di scoprire i numerosi passaggi segreti di cui il castello pullula. Ancora una volta sarà fondamentale l'evolversi del tempo: di giorno potremo girare in tranquillità per la scuola/ castello stando attenti però a rispettare gli orari delle lezioni e degli allenamenti, mentre di notte dovremo preoccuparci di non farci scoprire (in alcuni casi l'azione prenderà una piega sthealt) perché vige l'assoluto divieto di lasciare le proprie stanze. Oltre a questo, la Ea ha annunciato una difficoltà ed una varietà maggiore rispetto ai primi due episodi, vi saranno nuovissime e potenti magie con le quali contrastare i nuovi e pericolosi nemici (in primis i dissennatori), e saranno presenti numerosi enigmi soprattutto all'interno dei cupi dungeons.

Sarà inoltre possibile volare in sella ai leggendari ippogrifi, oltre che sulle più banali scope per partecipare ai tornei di Quidditch o più semplicemente per fare un giro intorno al castello. Assicurata anche la presenza di numerosi minigiochi, alcuni dei quali disponibili anche per il multiplayer. L'aspetto tecnico è sicuramente quello che ha meno bisogno di "rivoluzioni", avendo già dato ottima prova di sè nel precedente episodio, grazie ad un motore grafico solido ed in grado di gestire numerosi effetti speciali, e con un sonoro che vanterà ancora una volta il doppiaggio in italiano. Speriamo solo che siano ottimizzate meglio le telecamere e i tempi di caricamento (vero cruccio della serie), per il resto non ci dovrebbero essere grosse differenze tra le tre console maggiori, tranne per il collegamento (che sbloccherà presumibilmente qualche extra) tra il Gamecube con il GameboyAdvance. Manca ormai pochissimo per l'uscita del gioco (prevista per il 5 Giugno) e Gamesurf non mancherà di recensire la nuova avventura del maghetto più simpatico e famoso del mondo. Appuntamente rimandato, quindi, alle prossime settimane. Da Gamesurf è tutto.