Harvest Moon: A Wonderful Life!


La notizia della messa in lavorazione di un nuovo capitolo di questo semisconosciuto franchise era trapelata durante lo scorso Electronic Entertainment Expo tenutosi in quel di Los Angeles ormai quasi un anno fa, era maggio del 2003.
L'unica cosa che si sapeva era che il nuovo gioco di Harvest Moon era legato ad un'esclusiva Gamecube, non specificando se assoluta o solamente temporanea.

A tutt'oggi il gioco rimane a solo appannaggio della Console a 128 bit made in Nintendo. Produttore e sviluppatore dell'opera è la giapponese Natsume, la ricordiamo per giochi come "The legend of the River King" e "The legend of the Sea King" per il defunto Nintendo64, e per tutte le versione di Harvest Moon apparse praticamente su quasi tutte le console di maggior peso: Gameboy, Gameboy Color (addirittura 3 capitoli della serie), GBA (in arrivo tra breve, ma ne parlerò più avanti), Playstation, Playstation2 ed il vecchio SuperNintendo.
Insomma stiamo parlando di una delle serie più longeve all'interno del panorama videoludico moderno, una vera e propria piccola pietra miliare della cosiddetta "life simulation".
Esatto: proprio di questo si tratta, "simulare una vita", compito che Natsume si prefigge da sempre di realizzare attraverso i suoi prodotti, ogni volta mirati ad un divertimento "familiare" e giocoso. Natsume, sebbene sia una piccola casa produttrice nipponica, è fornita anche di un distributore sul suolo Americano, più precisamente a Burlingame in California, ed è proprio tramite la loro sede USA che giungono a noi le prime notizie della versione definitiva di Harvest Moon: A Wonderful Life (questo è il titolo completo).



Il nuovo simulatore di vita promette di fondere in un unico gioco tutti gli elementi trovati nei precedenti capitoli, arricchiti da una cosmesi grafica al passo con i tempi e un sistema di gioco rinnovato per l'occasione e reso ancora più accattivante dalle possibilità offerte dai 128bit.
Per sfruttare appieno la potenzialità della connessione del Gamecube con il "fratellino" GBA, Natsume ha ben pensato di rendere compatibili i due nuovi Harvest Moon in uscita per entrambe le console. Ricordo, per chi è all'ascolto, che per il nuovo portatile Nintendo è in arrivo quest'autunno "Harvest Moon: Friends of Mineral Town" (a sua volta seguito di quell' "Harvest Moon: back to the Nature" apparso sul primo Gameboy), e sicuramente il nuovo capitolo per la console "madre" sfrutterà appieno la capacità di collegarsi a questo titolo.
Sfruttando la connettività, assicurano gli sviluppatori nipponici, saranno automaticamente sbloccati nuovi eventi per ambedue le versioni del gioco e compariranno omaggi e nuove sorprese ogni qualvolta che Gamecube e GBA saranno uniti tramite Link.
Per la prima volta nella storia della saga, l'impostazione grafica passa da un'ormai vetusto e fatiscente 2D isometrico ad un più dinamico e accattivante tridimensionale. Ovviamente questo fatto porta con se ogni beneficio del caso: possibilità di manovrare manualmente la telecamera, angolazione e visuale.