Headhunter

Dato che ritrovarsi da soli con una moltitudine di pistole puntate sul naso non é situazione piacevole, ad ogni scenario dovrà essere dedicata la giusta dose di ragionamento, cercando di eliminare i vari ostacoli nel modo più "indolore" possibile, cosa che rende ognuno dei livelli da affrontare come una piccola missione a sé stante e alla quale adattare, di volta in volta, un differente approccio tattico. A questo riguardo la configurazione del Dual Shock aiuta i nostri propositi, prevedendo un pulsante "croce" multiuso - nel caso dello scontro a fuoco o della semplice raccolta di oggetti -, un tasto, "cerchio", per rotolarsi al suolo nel tentativo di evitare le pallottole e il tasto "triangolo", fondamentale per attivare la modalità "stealth" e scivolare sinuosi con le spalle lungo casse o pareti: giunti in prossimità di porte o angoli, é possibile sporgersi con la testa per dare uno sguardo alla situazione e quindi decidere il da farsi. Infine, in caso di scontro a fuoco, premendo R1 si attiverà una comoda modalità di puntamento che "aggancerà" i vari nemici e permetterà - previa la pressione del tasto "quadrato" - di passare in rassegna gli obiettivi da colpire

Con una simile sistema di controllo, il ventaglio di azioni a disposizione risulta piuttosto variegato: é infatti possibile intraprendere una "guerra di posizione" con la forza nemica, riparandosi dietro casse o altre sporgenze ma anche rischiare qualcosa in più... e cercare di colpire bidoni di benzina o altre apparecchiature esplosive in grado di far breccia tra il fuoco criminale. Lo stesso numero di armi a disposizione é destinato a salire nel corso dell'avventura... e se i primi passi verranno accompagnati da una poco pretenziosa pistola, con l'aumentare dei vostri progressi - in costante contatto con gli uffici della LEILA - avrete la possibilità di conseguire licenze più "complete" che vi daranno modo di accedere ad equipaggiamenti di livello ben più alto
Il compito di spezzare la tensione fra una missione e l'altra é affidato a veri e propri livelli di gioco da affrontare a bordo della nostra rombante moto, il cui comportamento su strada é stato riprodotto dal team Amuze anche in modo piuttosto simulativo, così come le vie cittadine in cui sfrecciare, corredati da un traffico pulsante e tipico della metropoli