Headhunter

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Nota di merito é doverosa anche per l'elegante interfaccia grafica dei menù che, oltre ad immagazzinare documenti e oggetti recuperati nel corso dell'avventura, integra un pratico sistema di comunicazione audio-video (sulla falsariga del codec di Metal Gear Solid): questo pratico gioiello tecnologico vi permetterà di comunicare con Angela Stern e gli altri personaggi incontrati lungo il cammino, oltre che ricevere informazioni sulle nuove missioni e mantenersi in contatto con i server della LEILA
Headhunter
Una sosta dal benzinaio o il teatro della nostra nuova missione?

E' ORA DI RISCUOTERE LA TAGLIA
Tentiamo di tirare alcune somme preliminari dopo qualche ora spesa con questa preview di gioco
Il tempo intercorso fra l'uscita Dreamcast e l'imminente versione Playstation 2 non sembra essere stato foriero di novità o ricalibrazioni del codice; a fronte di un gameplay e del numero e tipo di missioni apparentemente immutato, persistono alcuni difetti che già affliggevano la versione per la bianca console Sega: il sistema di telecamere rimane fruibile ma a tratti assolutamente problematico; la scelta di Amuze di non adottare un sistema di inquadrature fisse contribuisce a manifestare una serie di situazioni di disagio, dovute principalmente alla perdita delle bussola di questa o quella telecamera... e non é raro venire colpiti senza riuscire ad orientarsi in modo tempestivo. A questo proposito si sente la mancanza di un pulsante che riallinei automaticamente la visuale alle spalle del protagonista o, quanto meno, della possibilità di ruotare dinamicamente l'inquadratura... magari grazie all'impiego dello stick analogico di destra (inutilizzato)
Dal punto di vista grafico, Headhunter é virtualmente identico alla versione Dreamcast, quindi ottima qualità generale, assoluta assenza di aliasing o flickering, interessante varietà di ambientazioni e scenari, nonché alcuni tocchi di classe sparsi, come gli effetti particellari delle pallottole, l'acqua battente sulle spalle dei personaggi e la possibilità di interagire, anche a colpi d'arma da fuoco, con molti elementi presenti nell'ambiente circostante
Headhunter
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Headhunter

Headhunter sembra confermarsi titolo imperdibile anche per gli utenti PlayStation 2. Il titolo Amuze costituisce una delle stelle più luminose nel panorama delle avventure in terza persona, grazie alla giusta dose di tattica, azione e varietà di situazioni, il tutto reso ancora più godibile da una trama intrigante, una buona IA dei nemici e da un fattore longevità all'altezza dell'intera produzione. Con tutta probabilità, seppur interamente sottotitolata in italiano, la versione Playstation 2 si mostrerà come una mera ed essenziale conversione che non risolverà i difetti di cui il gioco è afflitto - principalmente una gestione delle telecamere ballerina - e non apporterà nessuna significativa miglioria grafica... ma Headhunter ha tutte le potenzialità per affrontare Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty a testa alta, almeno per quanto riguarda l'atmosfera da thriller e il fattore giocabilità, concreta alternativa al titolo Konami. Diamo appuntamento a febbraio, per la recensione completa del titolo, sulle pagine di Gamesurf.