Heroes over Europe
Eroi con le ali
Sta arrivando un nuovo sfidante per il dominio dei cieli, quantomeno di quelli virtuali. Parliamo di Heroes over Europe, nuovo simulatore di volo della Ubisoft che atterrerà sul nostro mercato alla fine di Settembre. La zona di volo designato é quello della Seconda Guerra Mondiale, ambientazione che ormai é comparsa in tutte le salse nei nostri amati videogames. Logicamente, questa volta, abbandoneremo le trincee e il fucile per salire di quota e dedicarci alla guida di fiammanti aerei da guerra, per dare vita ad intense battaglie nei cieli.
La nostra prova di volo si é tenuta su una versione del gioco non ancora completa in tutte le fasi, ma abbastanza avanzata da farci cogliere diversi aspetti che contrassegneranno il titolo finale. A nostra disposizione abbiamo avuto alcune missioni della modalità principale, basata sulla strenua difesa della flotta alleata contro quella tedesca, dotata si di un gran numero di veivoli... ma non eroi come noi! Tra spazio aereo o in zone meno abitate, il leitmotiv é rintracciabile in una sequela di obiettivi basati sul tentativo di abbattere i diversi squadroni che ci si porranno davanti (più alcuni obiettivi bellici terrestri), in quella che non ci é sembrata una formula troppo brillante dal punto di vista dell'innovazione, ma comunque divertente.
Ogni giocatore potrà decidere se dedicarsi alla modalità Arcade o a quella Pro, più simulativa e con diverse difficoltà in aggiunta alla guida del nostro aeroplano. Una volta preso il volo, troveremo un gran numero di nemici a contrastarci (guarda caso saremo praticamente sempre in minoranza numerica), sarà dunque il momento di dimostrare le nostra bravura nell'eludere le manovre avversarie e rifilare qualche confetto di piombo alle forze dell'Asse. Accantonato l'attacco frontale, più utile a farsi impallinare che ad altro, abbiamo iniziato a tentare manovre per metterci sulla coda avversaria, in modo da colpire senza troppi patemi i punti più sensibili dei veicoli. Oltre a poter utilizzare le classiche armi (su cui spiccano le agili mitragliatrici), grande risalto é dato dalla possibilità di sfruttare l'opzione “Colpo da Maestro”. Se riuscirete a tenere per un tempo adeguato nel mirino un bersaglio, potrete accedere ad una specie di bullet time di “max payneiana” memoria e cercare di danneggiare i centri vitali dei veivoli come motori e serbatoi di carburante, in modo da terminare immediatamente lo scontro.
Tra cielo e terra
Alla luce dei fatti, scegliere di giocare in modalità Arcade o Pro presenta decisamente una maggiore difficoltà in quest'ultima opzione, ma non intacca lo spirito che si é voluto instillare nel gioco, cioé l'azione frenetica e combattimenti a tutta velocità. Tutta questa rapidità nei movimenti da eseguire sembra essere ben gestita dal motore grafico che muove il tutto. Il maggiore sforzo del comprato grafico é palesemente incentrato sulla rappresentazione dei modelli poligonali di queste strepitose macchine volanti che, tra una battaglia e l'altra, mostrano esplosioni e segni di proiettili sulla carlinga, mentre gli ambienti sembrano ancora un po' poveri nei dettagli. Parimenti, il motore fisico pare gestire con discreta verosimiglianza i colpi e le conseguenze “motorie” dei bersagli colpiti.
Purtroppo, la versione messa a nostra disposizione, non prevedeva la possibilità di testare il multiplayer che dovrebbe comunque supportare partite online per un massimo di 16 giocatori con diverse modalità avviabili, come battaglie a squadre o tutti contro tutti. Naturalmente queste possibilità potranno dare una marcia in più al gioco, a patto che si riescano a realizzare senza lo spauracchio della lag.
In attesa degli ultimi ritocchi finali, Heroes over Europe vola sulle nostre teste lasciando una scia decisamente interessante che dovrà confermarsi nella sua versione definitiva, soprattutto per quanto riguarda l'appeal del gioco in singolo, dove le missioni dovranno dimostrarsi più varie e meno ripetitive di quello che il nostro breve assaggio potrebbe far pensare. Per fortuna gli aerei utilizzabili sembrano essere tanti al punto che, al termine delle varie partite, potremmo sbloccarne di nuovi, senza contare la presenza di tre livelli di difficoltà differenti. In mezzo ad una atmosfera ricreata fedelmente (ottimo design e menù), aspettiamo di capire quanto lontano potrà volare questa nuova avventura.
Sta arrivando un nuovo sfidante per il dominio dei cieli, quantomeno di quelli virtuali. Parliamo di Heroes over Europe, nuovo simulatore di volo della Ubisoft che atterrerà sul nostro mercato alla fine di Settembre. La zona di volo designato é quello della Seconda Guerra Mondiale, ambientazione che ormai é comparsa in tutte le salse nei nostri amati videogames. Logicamente, questa volta, abbandoneremo le trincee e il fucile per salire di quota e dedicarci alla guida di fiammanti aerei da guerra, per dare vita ad intense battaglie nei cieli.
La nostra prova di volo si é tenuta su una versione del gioco non ancora completa in tutte le fasi, ma abbastanza avanzata da farci cogliere diversi aspetti che contrassegneranno il titolo finale. A nostra disposizione abbiamo avuto alcune missioni della modalità principale, basata sulla strenua difesa della flotta alleata contro quella tedesca, dotata si di un gran numero di veivoli... ma non eroi come noi! Tra spazio aereo o in zone meno abitate, il leitmotiv é rintracciabile in una sequela di obiettivi basati sul tentativo di abbattere i diversi squadroni che ci si porranno davanti (più alcuni obiettivi bellici terrestri), in quella che non ci é sembrata una formula troppo brillante dal punto di vista dell'innovazione, ma comunque divertente.
Ogni giocatore potrà decidere se dedicarsi alla modalità Arcade o a quella Pro, più simulativa e con diverse difficoltà in aggiunta alla guida del nostro aeroplano. Una volta preso il volo, troveremo un gran numero di nemici a contrastarci (guarda caso saremo praticamente sempre in minoranza numerica), sarà dunque il momento di dimostrare le nostra bravura nell'eludere le manovre avversarie e rifilare qualche confetto di piombo alle forze dell'Asse. Accantonato l'attacco frontale, più utile a farsi impallinare che ad altro, abbiamo iniziato a tentare manovre per metterci sulla coda avversaria, in modo da colpire senza troppi patemi i punti più sensibili dei veicoli. Oltre a poter utilizzare le classiche armi (su cui spiccano le agili mitragliatrici), grande risalto é dato dalla possibilità di sfruttare l'opzione “Colpo da Maestro”. Se riuscirete a tenere per un tempo adeguato nel mirino un bersaglio, potrete accedere ad una specie di bullet time di “max payneiana” memoria e cercare di danneggiare i centri vitali dei veivoli come motori e serbatoi di carburante, in modo da terminare immediatamente lo scontro.
Tra cielo e terra
Alla luce dei fatti, scegliere di giocare in modalità Arcade o Pro presenta decisamente una maggiore difficoltà in quest'ultima opzione, ma non intacca lo spirito che si é voluto instillare nel gioco, cioé l'azione frenetica e combattimenti a tutta velocità. Tutta questa rapidità nei movimenti da eseguire sembra essere ben gestita dal motore grafico che muove il tutto. Il maggiore sforzo del comprato grafico é palesemente incentrato sulla rappresentazione dei modelli poligonali di queste strepitose macchine volanti che, tra una battaglia e l'altra, mostrano esplosioni e segni di proiettili sulla carlinga, mentre gli ambienti sembrano ancora un po' poveri nei dettagli. Parimenti, il motore fisico pare gestire con discreta verosimiglianza i colpi e le conseguenze “motorie” dei bersagli colpiti.
Purtroppo, la versione messa a nostra disposizione, non prevedeva la possibilità di testare il multiplayer che dovrebbe comunque supportare partite online per un massimo di 16 giocatori con diverse modalità avviabili, come battaglie a squadre o tutti contro tutti. Naturalmente queste possibilità potranno dare una marcia in più al gioco, a patto che si riescano a realizzare senza lo spauracchio della lag.
In attesa degli ultimi ritocchi finali, Heroes over Europe vola sulle nostre teste lasciando una scia decisamente interessante che dovrà confermarsi nella sua versione definitiva, soprattutto per quanto riguarda l'appeal del gioco in singolo, dove le missioni dovranno dimostrarsi più varie e meno ripetitive di quello che il nostro breve assaggio potrebbe far pensare. Per fortuna gli aerei utilizzabili sembrano essere tanti al punto che, al termine delle varie partite, potremmo sbloccarne di nuovi, senza contare la presenza di tre livelli di difficoltà differenti. In mezzo ad una atmosfera ricreata fedelmente (ottimo design e menù), aspettiamo di capire quanto lontano potrà volare questa nuova avventura.
Heroes over Europe
Heroes over Europe
Heroes over Europe non sembra arrivare impreparato allo scontro sul mercato con gli altri giochi di volo. La possibilità di giocare sia in modalità arcade che simulativa potrebbe interessare due fette ben distinte di utenza, a patto che entrambe si rivelino appassionanti e ben congeniate. Le prime sensazioni sono state positive sia per la tecnica di realizzazione che per il gameplay. Se il gioco saprà dimostrarsi vario nelle missioni e con un comparto multiplayer adeguato, avremo un nuovo contendente per il dominio dei cieli videoludici.