Hitman 2 -Silent Assassin


Escludendo le armi per così dire non-convenzionali e quelle non-letali, si può notare per adesso una buona varietà di "strumenti di morte" data da pistole con o senza silenziatore, mitragliette, coltelli, un fucile a pompa (assolutamente devastante!), il mitico fucilone da cecchino (divertentissimo da usare...un po' meno per chi stà dall'altra parte) e la temibile corda di pianoforte, mentre resta da capire come faccia il nostro pelatone a farle stare tutte quante dentro la giacca...neanche fosse Eta Beta! Un po' esagerata inoltre appare la reazione delle persone colpite dai proiettili di alcune armi, tanto è vero che capita di vederle "svolazzare" per un po' prima che cadano a terra. Molto buoni invece i rinculi, calibrati diversamente a seconda della potenza di fuoco.

PRIME CONCLUSIONI
Parliamo di giocabilità: in relazione all'estensione dei livelli, la quale pare sia stata incrementata fino al doppio del più grande livello presente nel primo Hitman, la mia impressione "a caldo" è che se prima le operazioni da compiere erano concentrate in uno o pochi luoghi, adesso invece bisognerà girare in lungo e in largo nei livelli per risolvere i vari enigmi e questo potrebbe (assolutamente d'obbligo il condizionale) portare un po' di frustrazione nel giocatore più "arcade-oriented", costretto ad andare da una parte all'altra alla ricerca della soluzione all'enigma successivo. In questo senso si capisce la scelta dei programmatori di inserire i salvataggi in-game, in modo da non dover rigiocare tutto daccapo quelli che si preannunciano come i livelli più densi di enigmi e strategia dai tempi delle vecchie adventure della Lucas (esagero, ma il senso è quello).
Per fortuna sono evidenti gli sforzi dei programmatori per rendere l'avventura il meno lineare possibile, per cui aspettatevi passaggi di ogni genere, travestimenti multipli e tanti altri escamotage per andare avanti nel gioco senza stare fermi a scervellarsi troppo a lungo. Bisogna poi tenere presente che, nei casi estremi, si potrà sempre ricorrere all'uso delle armi o della "forza bruta": la componente "arcade-action" appare infatti notevolmente esaltata rispetto al primo Hitman, il che farà la gioia di tutti gli smanettoni amanti di FPS et similia. Ottima la gestione della mappa, sensibilmente migliorata rispetto a quanto avveniva in passato grazie anche ad una maggiore area visibile e ad un controllo decisamente più intuitivo.
Un appunto si può invece fare al nuovo metodo di "allerta" dei cattivoni, il quale se non subirà sostanziali modifiche renderà alquanto arduo superare indenni certe situazioni: infatti, come forse già saprete, dopo essersi travestiti non si potrà più girare in lungo e in largo indisturbati (come accadeva nel primo Hitman) ma si dovrà fare attenzione a non farsi scoprire tenendosi il più possibile alla larga dai nemici e mantenendo basso il loro livello di attenzione. Il problema è, molto semplicemente, che si viene scoperti troppo in fretta: basta infatti un niente per mandare all'aria tutta la partita, e dato che i salvataggi saranno comunque contati non c'è da stare molto allegri. Inoltre pare proprio che i nemici, rispetto al primo Hitman, abbiano la pelle molto più dura: sono necessari infatti parecchi colpi per mandarli giù (a meno che non li si colpisca alla testa), e anche quando li si è imbottiti di piombo alle gambe o al torace essi continuano a correre come se niente fosse, precipitandosi a dare l'allarme con nostra grande disperazione. La loro IA, poi, non sembra essere cambiata moltissimo dai tempi di "questo bel tonno è carico" ed è irritante vedersi arrivare addosso decine di guardie solo perché, dietro un albero, si è sfoderata una pistola. Sull'Intelligenza Artificiale, comunque, alla I/O stanno ancora lavorandoci sopra abbondantemente, per cui non resta che sperare in atteggiamenti più "umani" e sensati a tutto vantaggio di realismo e divertimento. E' comunque già possibile osservare qualche nemico che anziché venirci incontro sparando alla cieca cerca invece di scappare o di nascondersi in qualche angolo...buon segno!
Per concludere, se dal punto di vista della grafica, del sonoro e della longevità dovremmo essere messi più che bene, bisognerà aspettare l'uscita effettiva del gioco per poter valutare l'aspetto più importante, ovvero la giocabilità e il divertimento effettivo del titolo. Oramai non dovrebbe mancare molto all'uscita del gioco: a meno di eventuali "stravolgimenti" da parte dei programmatori, aspettatevi a breve una recensione completa su GameSurf.

Simone "BoZ" Zannotti

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