Hitman Absolution
di
Roberto Vicario
Come se non bastasse, un'altra voce a fine missione ci farà un breve riassunto di tutti gli oggetti che abbiamo utilizzato, dei travestimenti usati e delle armi recuperate, lasciando oscurate quelle che invece potevamo utilizzare ma che o non abbiamo scelto oppure che non abbiamo trovato. Senza ombra di dubbio questo elemento, contribuisce ad aumentare ulteriormente la giocabilità della singola missione, sopratutto nei confronti di quei giocatori che amano in particolare scoprire e sbloccare tutto quello che si può trovare in un livello.
Un concetto interessante che nelle missioni successive viene ulteriormente allargato a obiettivi multipli, ambienti di gioco più vasti e di conseguenza un numero maggior di scelte da poter selezionare. La bravura degli sviluppatori inoltre, ha portato ad una perfetta amalgama tra scene di libertà totale ed altre leggermente più chiuse e scriptate - in netta minoranza rispetto a quelle libere - che hanno lo scopo principale di portare avanti la parte narrativa insieme ad alcune brevi cut scene. Tutto questo, messo insieme, per le prime quattro ore ci ha portato ad avere tra le mani un bellissimo thriller dal ritmo serrato e mai noioso.
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Inoltre, come accennato, l'estrema varietà di location di gioco (discoteche, tetti di palazzi in fiamme ecc.) spinge il giocatore a sollazzare continuamente la fantasia nel trovare costumi, oggetti o armi particolari con le quali portare a termine i nostri incarichi.
Ad aiutare il gameplay ci pensa anche un motore grafico che spinge in maniera incredible l'hardware console, regalando agli occhi di chi sta giocando, contesti incredibilmente reali o verosimili, oltre ovviamente ad un'intelligenza artificiale che, nonostante qualche pecca qua e là, sopratutto a livelli di difficoltà alta, é assolutamente godibile e dal livello di sfida abbastanza alto.
Ormai il 20 novembre non é più così lontano e questa prova corposa del titolo ci ha convinto sulla qualità del prodotto che in breve tempo abbiamo avuto modo di visionare ben due volte. Fans dell'agente 47, potete dormire sonni tranquilli, l'uomo del codice a barre sta per tornare, e lo sto facendo con stile.
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Un concetto interessante che nelle missioni successive viene ulteriormente allargato a obiettivi multipli, ambienti di gioco più vasti e di conseguenza un numero maggior di scelte da poter selezionare. La bravura degli sviluppatori inoltre, ha portato ad una perfetta amalgama tra scene di libertà totale ed altre leggermente più chiuse e scriptate - in netta minoranza rispetto a quelle libere - che hanno lo scopo principale di portare avanti la parte narrativa insieme ad alcune brevi cut scene. Tutto questo, messo insieme, per le prime quattro ore ci ha portato ad avere tra le mani un bellissimo thriller dal ritmo serrato e mai noioso.
Inoltre, come accennato, l'estrema varietà di location di gioco (discoteche, tetti di palazzi in fiamme ecc.) spinge il giocatore a sollazzare continuamente la fantasia nel trovare costumi, oggetti o armi particolari con le quali portare a termine i nostri incarichi.
Ad aiutare il gameplay ci pensa anche un motore grafico che spinge in maniera incredible l'hardware console, regalando agli occhi di chi sta giocando, contesti incredibilmente reali o verosimili, oltre ovviamente ad un'intelligenza artificiale che, nonostante qualche pecca qua e là, sopratutto a livelli di difficoltà alta, é assolutamente godibile e dal livello di sfida abbastanza alto.
Ormai il 20 novembre non é più così lontano e questa prova corposa del titolo ci ha convinto sulla qualità del prodotto che in breve tempo abbiamo avuto modo di visionare ben due volte. Fans dell'agente 47, potete dormire sonni tranquilli, l'uomo del codice a barre sta per tornare, e lo sto facendo con stile.
Hitman Absolution
Hitman Absolution
Hitman Absolution propone una formula di gioco che prevede un'ampia libertà d'azione mista ad alcuni elementi strettamente cinematografici ma che ben riescono ad amalgamarsi con il contesto di gioco. A questo bisogna aggiungere un comparto tecnico di assoluto spessore. Insomma, i presupporti per un vero e proprio must have ci sono tutti. Staremo a vedere.