Homeworld: Cataclysm
Un'altra novità riguarderà la gerarchia delle navi. Diventeranno fondamentali le navi di supporto poiché ogni astronave richiederà un certo numero di "controllori" per poter essere operativa (un po' come in StarCraft, per intenderci). Questo implica un ridimensionamento dell'importanza dell'astronave madre: senza un numero adeguato di navi di supporto non potremo costruire nuovi vascelli, anche disponendo di ingenti risorse minerarie. A proposito di minerali, é stato introdotto un nuovo tipo di risorsa, notevolmente redditizio ma parecchio rischioso: avrà bisogno di essere trattato direttamente sulla nave madre e, a causa della sua elevata instabilità, un attacco nemico al collettore causerà la distruzione del collettore stesso (e ovviamente la perdita delle risorse accumulate)
Un'altra mancanza "pesante" dell'Homeworld originale era l'impossibilità di upgradare le astronavi. Questa espansione, oltre ad introdurre nuovi caccia, corvette ed altri mezzi da costruire, permetterà finalmente l'upgrade dei vascelli a diversi livelli. Ad esempio, i sensori di prossimità, se potenziati al massimo, potranno respingere quasi ogni tipo di attacco. Per quanto riguarda la varietà dei nemici, é stata introdotta la "Bestia", una forma di vita aliena tecno-organica in grado di infettare le navi e di alterarne struttura e tecnologia. Le navi infette, pur mantenendo invariate le loro caratteristiche di base, vedranno modificati altri parametri, come la velocità massima o la potenza di fuoco. Inutile sottolineare come questa novità, insieme alle altre descritte in precedenza, incida in modo notevole non solo nelle partite in singolo, ma anche in quelle in multiplayer, rendendo l'esperienza ancora più stimolante. Come sempre, sulla carta i presupposti per un gran gioco ci sono tutti, bisognerà poi verificare l'effettiva integrazione delle novità nella struttura portante di Homeworld. Non manca comunque molto (sembra) all'uscita del gioco, per cui presto avremo la possibilità di "toccare con mano".
Un'altra mancanza "pesante" dell'Homeworld originale era l'impossibilità di upgradare le astronavi. Questa espansione, oltre ad introdurre nuovi caccia, corvette ed altri mezzi da costruire, permetterà finalmente l'upgrade dei vascelli a diversi livelli. Ad esempio, i sensori di prossimità, se potenziati al massimo, potranno respingere quasi ogni tipo di attacco. Per quanto riguarda la varietà dei nemici, é stata introdotta la "Bestia", una forma di vita aliena tecno-organica in grado di infettare le navi e di alterarne struttura e tecnologia. Le navi infette, pur mantenendo invariate le loro caratteristiche di base, vedranno modificati altri parametri, come la velocità massima o la potenza di fuoco. Inutile sottolineare come questa novità, insieme alle altre descritte in precedenza, incida in modo notevole non solo nelle partite in singolo, ma anche in quelle in multiplayer, rendendo l'esperienza ancora più stimolante. Come sempre, sulla carta i presupposti per un gran gioco ci sono tutti, bisognerà poi verificare l'effettiva integrazione delle novità nella struttura portante di Homeworld. Non manca comunque molto (sembra) all'uscita del gioco, per cui presto avremo la possibilità di "toccare con mano".