Hunter: The Reckoning
di
Redazione
Abbiamo detto che i personaggi selezionabili saranno quattro, due uomini e due donne: abbiamo innanzitutto Deuce, motociclista nerboruto e anche un po' buzzurro, che andrà in battaglia munito di accetta e fucile, senza dimenticare ovviamente la bandana delle grandi occasioni ben fissa sulla testa. Di seguito troviamo Padre Esteban, un sacerdote che userà una balestra e una spada per difendersi (ma anche per attaccare) rispettivamente a lungo e corto raggio. La sua maggiore caratteristica risiede comunque nell'eccellente uso delle arti magiche: Esteban potrà infatti utilizzare un discreto catalogo di magie come la guarigione dei compagni o incantesimi di attacco contro i nemici. In terza posizione nella nostra particolare classifica giunge Samantha, una poliziotta armata di revolver e, per un tocco di originalità che non guasta mai, una bella Katana (le spade tradizionali giapponesi usate da samurai e ninja). Chiudiamo letteralmente in bellezza con Cassandra, secondo personaggio femminile che, conscia di possedere due mani prensili, utilizzerà a breve distanza due coltelli affilatissimi e, a lunga gittata, un paio di pistole. Come avrete potuto notare, il tema portante del nostro cast di picchiatori in erba é la presenza di due tipi di armi, che portano a loro volta a due tipi diversi di combattimento: a lunga e corta distanza. Ogni personaggio é inoltre differenziato per l'abilità posseduta nell'uso delle arti magiche e nella padronanza degli armamenti, con la proporzione "più forza/meno magia" che verrà rispettata anche nel titolo Interplay
DOVE HO MESSO IL TRINCIAPOLLO?
Lo svolgimento del gioco avviene secondo i dettami classici della "Sacra Scuola Capcom" (licenza poetica del sottoscritto), con i giocatori impegnati ad attraversare i vari livelli facendo a pezzi ogni tipo di creatura mostruosa che la CPU gli parerà contro. Niente conversazioni, manipolazione di oggetti o enigmi da risolvere, se non di tipo arcade e assolutamente estranei all'utilizzo della materia grigia. Hunter: The Reckoning sarà essenzialmente un gioco d'azione e il numero che indica 10-50 nemici presenti contemporaneamente su schermo dovrebbe rendere l'idea del caos che potrete scatenare grazie al joypad dell'Xbox. A proposito di joypad, i controlli sfruttano idee già presentate (Ape Escape, Luigi's Mansion) risultando piuttosto intuitivi: lo stick analogico di sinistra si occuperà dei movimenti del personaggio, mentre quello di destra servirà a definire con precisione il puntamento dell'arma. Ai tasti dorsali sarà invece delegato l'uso del salto e il classico sparo, mentre gli altri pulsanti serviranno a scorrere nell'inventario alla ricerca dell'arma più adatta per l'occasione. In questo modo dovrebbero ridursi i tempi di apprendistato necessari agli utenti, che tramite l'utilizzo dei soli stick analogici potranno esplorare e combattere in piena libertà a spasso per le oscure ambientazioni di gioco
DOVE HO MESSO IL TRINCIAPOLLO?
Lo svolgimento del gioco avviene secondo i dettami classici della "Sacra Scuola Capcom" (licenza poetica del sottoscritto), con i giocatori impegnati ad attraversare i vari livelli facendo a pezzi ogni tipo di creatura mostruosa che la CPU gli parerà contro. Niente conversazioni, manipolazione di oggetti o enigmi da risolvere, se non di tipo arcade e assolutamente estranei all'utilizzo della materia grigia. Hunter: The Reckoning sarà essenzialmente un gioco d'azione e il numero che indica 10-50 nemici presenti contemporaneamente su schermo dovrebbe rendere l'idea del caos che potrete scatenare grazie al joypad dell'Xbox. A proposito di joypad, i controlli sfruttano idee già presentate (Ape Escape, Luigi's Mansion) risultando piuttosto intuitivi: lo stick analogico di sinistra si occuperà dei movimenti del personaggio, mentre quello di destra servirà a definire con precisione il puntamento dell'arma. Ai tasti dorsali sarà invece delegato l'uso del salto e il classico sparo, mentre gli altri pulsanti serviranno a scorrere nell'inventario alla ricerca dell'arma più adatta per l'occasione. In questo modo dovrebbero ridursi i tempi di apprendistato necessari agli utenti, che tramite l'utilizzo dei soli stick analogici potranno esplorare e combattere in piena libertà a spasso per le oscure ambientazioni di gioco
Hunter: The Reckoning
Hunter: The Reckoning
Si possono muovere numerose critiche alla futura console Microsoft, di certo non si può dire che la sua ludoteca manchi di varietà. Hunter: The Reckoning ne è l'ennesima dimostrazione, essendo destinato a riempire uno spazio (quello dei picchiaduro a scorrimento) tuttora rimasto "libero" nel catalogo di macchine ben più blasonate. E' indubbio che la principale attrattiva del gioco Interplay risieda nella sua opzione multiplayer, che riproporrà in una veste ultra-tecnologica quelle atmosfere da sala giochi vissute nei classici "doppi" organizzati anni fa nel bar sotto casa. Anche l'aspetto tecnico e la cura per i controlli non sono particolari da fa cadere in secondo piano, visto che High Voltage sembra non voler lasciare nulla al caso offrendo una buona varietà di armi e personaggi abbastanza differenziati. Se tutto questo basterà a riportare in auge uno schema di gioco ormai superato (dal business, non certo dai giocatori) è presto per dirlo, ma viste le buone qualità mostrate finora terremo d'occhio Hunter: The Reckoning durante i prossimi mesi, per seguirne l'evoluzione da semplice idea a titolo completo di ogni caratteristica finale.