I Cavalieri dello Zodiaco: Hades

di Bizio Cirillo
Il 9 novembre 2002 veniva trasmesso sul canale satellitare SkyPerfect TV il primo episodio di Hades Chapter, prosecuzione di quella grande opera incompiuta che rispondeva al nome di Saint Seiya. Rispetto al manga creato da Masami Kurumada -28 volumi pubblicati fra il 1986 ed il 1991- l'anime ispirato alle gesta di Pegasus e degli altri cavalieri devoti alla dea Atena risultava infatti mancante di ben un terzo del racconto originale (ovvero la parte conclusiva), lacuna colmata peraltro da Toei solo di recente. Ed è appunto a quest'ultima parte della saga che si ispira "I Cavalieri Dello Zodicaco: Hades", secondo appuntamento per Playstation 2 del picchiaduro firmato Atari/Dimps atteso anche in Italia per la fine di Settembre.


Per chi non ha avuto modo di apprezzare ne il manga ne gli OAV in lingua madre, i film del Hades Chapter sono disponibili esclusivamente in Giappone, il gioco edito da Atari rappresenta di fatto una sorta di anteprima europea assoluta per questa parte dell'anime. Saltate a piè pari sia la saga di Asgard che quella di Nettuno, I Cavalieri dello Zodiaco: Hades ripercorre infatti passo per passo l'intera avventura dedicata al risveglio del guardiano dell'oltretomba ed alla successiva battaglia negli inferi fra i Cavalieri rimasti fedeli alla Dea Atena e gli Spectre di Hades.
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Stando alle poche informazioni disponibili il titolo sviluppato dai Dimps, gli stessi di Dragon Ball Z Budokai III, proseguirà di fatto il percorso iniziato con il prequel, grazie ad un sistema di gioco molto simile, per non dire del tutto identico, a quello già visto ne I Cavalieri dello Zodiaco:Il Santuario. La modalità principale, una serie di incontri cadenzati attraverso l'uso di immagini in alta risoluzione (non è dato sapere se saranno utilizzati o meno anche filmati tratti direttamente dall'opera originale), sarà infatti basata sul concetto di "obbligatorietà di selezione", atto a costringere ciascun giocatore a prendere volta per volta il controllo sia dei cinque giovani protagonisti della serie Pegasus, Sirio, Crystal, Phoenix ed Andromeda-, che di alcuni fra i Cavalieri D'oro del Grande Tempio rimasti fedeli alla Dea della Giustizia. Per variare un'azione di gioco forzatamente simile per ogni personaggio, tutti dotati delle medesime combinazioni di mosse, il team Dimps ha comunque ben veduto di sfruttare la propria esperienza in materia riadattando il concetto di "Sasso-Carta-Forbice" già utilizzato con successo in Dragon Ball Z Budokai III. In determinate situazioni di gioco e previo l'esborso di un grande quantitativo di energia spirituale, necessaria sia per incrementare la potenza che la velocità dei colpi, sarà quindi possibile effettuare degli attacchi in sequenza altrimenti irrealizzabili, o viceversa attuare delle contromosse degne del miglior Saint. La novità più importante, almeno stando alle parole del team di sviluppo, dovrebbe restare comunque la narrazione multi-way, che consentirà durante la narrazione delle vicende di effettuare delle scelte tramite l'opportuna pressione dei tasti in grado di variare lo sviluppo stesso del gioco e soprattutto di incrementare il fattore di un prodotto che nella sua precedente apparizione non brillava certo per longevità.
Dal punto di vista tecnico il I Cavalieri Dello Zodiaco: Hades dovrebbe essere in linea con il precedente capitolo della serie, almeno per quanto concerne sia la realizzazione poligonale ei singoli lottatori che per le animazioni degli stessi. A livello di location, il team Dimps ha comunque assicurato la presenza di ambienti di gioco molto più vasti rispetto al passato, sicuramente più vari e dotati di un livello di interattività decisamente più incisivo. Ciò che invece non è dato ancora sapere, è se il gioco sarà localizzato o meno nella nostra lingua (le immagini disponibili riportano per esempio esclusivamente i nomi originali dei personaggi e delle loro Cloth) e soprattutto se metterà a disposizione il tanto agognato finale della saga.


Nel momento in cui viene redatto questo articolo, manca infatti all'appello ancora l'ultima parte dell'anime che sarà trasmessa in Giappone non prima del mese di Dicembre. Dal punto di vista tecnico il I Cavalieri Dello Zodiaco: Hades dovrebbe essere in linea con il precedente capitolo della serie, almeno per quanto concerne sia la realizzazione poligonale ei singoli lottatori che per le animazioni degli stessi. A livello di location, il team Dimps ha comunque assicurato la presenza di ambienti di gioco molto più vasti che in passato, sicuramente più vari e dotati di un livello di interattività decisamente più incisivo. Ciò che invece non è dato ancora sapere, è se il gioco sarà localizzato o meno nella nostra lingua (le immagini disponibili riportano per esempio esclusivamente i nomi originali dei personaggi e delle loro Cloth) e soprattutto se metterà a disposizione il tanto agognato finale della saga. Nel momento in cui viene redatto questo articolo, manca infatti all'appello ancora l'ultima parte dell'anime che sarà trasmessa in Giappone entro la fine di Dicembre.