I Fantastici 4
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Dopo la presentazione losangelina e un "first look" della versione giocabile presso gli studi italiani di Activision, è finalmente giunta l'ora di toccare con mano il videogame dedicato al force piece targato Marvel, in uscita su tutte le piattaforme nel prossimo mese di Settembre. Forte del supporto della pellicola cinematografica attualmente in programmazione americana, "I Fantastici 4" si preparano a sbarcare in Italia in grande stile. Così come da consolidata abitudine nelle conversioni da film, il videogame ripercorrerà per grandi linee il plot narrativo cinematografico. Il gioco, quindi, si aprirà con i nostri 4 impegnati in una missione al di fuori dell'atmosfera terrestre il cui esito disastroso segnerà la fine della loro vita "borghese" e darà invece i natali al quartetto di supereroi di casa newyorkese. Smessi i panni di Reed Richards, Ben Grimm, Susan Storm e John Storm, i quattro scienziati prendono le sembianze rispettivamente di Mr. Fantastic, La Cosa, La Donna Invisibile e L'uomo Torcia. Quattro supereroi uniti nella lotta al male e nella fattispecie al malefico Dr.Doom, alias Victor Von Doom, ex scienziato e amico dei quattro, convertito al male nel corso di un esperimento, anch'esso fallito, condotto con un macchinario inventato dallo stesso Reed Richards
Dopo questo breve, ma doveroso, omaggio alla nascita del mito dei Fantastici 4, è arrivato il momento di parlare del gioco vero e proprio, configurato come un moderno beat'em a scorrimento dove il giocatore sarà chiamato ai comandi di uno dei quattro supereroi con la possibilità, se richiesto, di effettuare un partner zapping e passare quindi al comando di un altro personaggio per risolvere alcune delle situazioni che il gioco ci metterà di fronte. Ovviamente potremo sfruttare a fondo le caratteristiche peculiari di ognuno dei 4. La forza bruta de "La cosa" (che così come nel fumetto e nel film, odierà la sua immagine di "uomo pietra" ) servirà ad esempio a far piazza pulita dei mezzi dei malviventi, mentre le capacità estensorie di Mr. Fantastic saranno utili quando ci saranno da salvare alcuni ostaggi in pericolo. Non mancano poi le capacità stealth della donna invisibile e la scottante presenza dell'uomo Torcia che, unico dei 4 a poter volare, sarà utile nel raggiungimento di locazioni altrimenti inaccessibili. La giusta integrazione delle attività dei 4 diventerà quindi il perno centrale dell'intero gameplay e sarà richiamabile tramite l'utilizzo del D-Pad. Un sistema che ricorda motlo da vicino quanto già visto nel forse sottovalutato Brute Force di Microsoft. E' da sottolineare, anche, come Activision abbia inserito nel gioco una interessantissima modalità cooperativa che permetterà ad un secondo giocatore, di inserire un pad aggiuntivo e di prendere liberamente parte all'avventura, collaborando da vicino con il proprio compagno.
Buona parte del fascino del gioco è legato all'ottima realizzazione degli ambienti (sia interni che esterni) e alla possibilità per i nostri 4 di poter distruggere buona parte delle strutture presenti e di poter interagire con alcuni elementi dello scenario, solitamente indicati da apposite icone. Quando uno dei 4 si avvicinerà, si apriranno dei semplici sottogiochi che permetteranno all'eroe di turno di svolgere un determinato compito. La Cosa, per esempio, tramite la ripetuta pressione del tasto "A", potrà evitare che un pesante mezzo dei pompieri cada da un ponte, mentre Mr. Fantastic, si adopererà per reggere il pesante compagno d'avventure nel tentativo di salvare i pompieri di turno (elemento mitizzato in ogni produzione americana post 11 Settembre). Un sistema di gioco semplice e a tratti filoguidato che ha però il pregio di essere assimilato in pochissimi passaggi e che permette al giocatore di portare a termine la sua lotta contro il crimine senza grossi sforzi. Un titolo, quindi, che si basa fondamentalmente sull'immediatezza dell'azione e sul forte richiamo cinematografico, perfettamente in linea con le ultime produzioni legate agli spin off movies. Il che, comunque, non è necessariamente un male a patto che non pretendiate di trovarvi di fronte un titolo della profondità di un "The Chronicles of Riddick", che rimane quasi una mosca bianca tra le produzioni "post-cinema". Tecnicamente "I Fantastici 4" si presenta con una veste più che dignitosa, con i nostri protagonisti che visivamente riprendono le controparti del film piuttosto che quelle disegnate dalle sapienti "matite" Marvel che da oltre quarant'anni tratteggiano le avventure dei supereroi targati Stan Lee. Anche il sonoro risulta curato in tutti i suoi dettagli, con un doppiaggio perfettamente integrato alle scene e ai personaggi narranti. Stesso trattamento sarà riservato anche nella versione italiana in uscita il prossimo 16 Settembre, grazie ad un doppiaggio, assicurano alla sede italiana di Activision, di primissimo livello.
Un primo incontro, quello con i Fantastici 4, che ha fatto intravedere le buone potenzialità del prodotto, soprattutto in relazione al target verso cui è diretto. Veloce, adrenalinico e curato in tutti i dettagli, il titolo dedicato al quartetto di supereroi newyorkese, supporterà in maniera adeguata il lancio del film e farà rivivere in prima persona quanto visto su schermo. Una pratica ormai comune nell'industry videoludica e che Activision sta dimostrando di saper padroneggiare egregiamente.
Dopo questo breve, ma doveroso, omaggio alla nascita del mito dei Fantastici 4, è arrivato il momento di parlare del gioco vero e proprio, configurato come un moderno beat'em a scorrimento dove il giocatore sarà chiamato ai comandi di uno dei quattro supereroi con la possibilità, se richiesto, di effettuare un partner zapping e passare quindi al comando di un altro personaggio per risolvere alcune delle situazioni che il gioco ci metterà di fronte. Ovviamente potremo sfruttare a fondo le caratteristiche peculiari di ognuno dei 4. La forza bruta de "La cosa" (che così come nel fumetto e nel film, odierà la sua immagine di "uomo pietra" ) servirà ad esempio a far piazza pulita dei mezzi dei malviventi, mentre le capacità estensorie di Mr. Fantastic saranno utili quando ci saranno da salvare alcuni ostaggi in pericolo. Non mancano poi le capacità stealth della donna invisibile e la scottante presenza dell'uomo Torcia che, unico dei 4 a poter volare, sarà utile nel raggiungimento di locazioni altrimenti inaccessibili. La giusta integrazione delle attività dei 4 diventerà quindi il perno centrale dell'intero gameplay e sarà richiamabile tramite l'utilizzo del D-Pad. Un sistema che ricorda motlo da vicino quanto già visto nel forse sottovalutato Brute Force di Microsoft. E' da sottolineare, anche, come Activision abbia inserito nel gioco una interessantissima modalità cooperativa che permetterà ad un secondo giocatore, di inserire un pad aggiuntivo e di prendere liberamente parte all'avventura, collaborando da vicino con il proprio compagno.
Buona parte del fascino del gioco è legato all'ottima realizzazione degli ambienti (sia interni che esterni) e alla possibilità per i nostri 4 di poter distruggere buona parte delle strutture presenti e di poter interagire con alcuni elementi dello scenario, solitamente indicati da apposite icone. Quando uno dei 4 si avvicinerà, si apriranno dei semplici sottogiochi che permetteranno all'eroe di turno di svolgere un determinato compito. La Cosa, per esempio, tramite la ripetuta pressione del tasto "A", potrà evitare che un pesante mezzo dei pompieri cada da un ponte, mentre Mr. Fantastic, si adopererà per reggere il pesante compagno d'avventure nel tentativo di salvare i pompieri di turno (elemento mitizzato in ogni produzione americana post 11 Settembre). Un sistema di gioco semplice e a tratti filoguidato che ha però il pregio di essere assimilato in pochissimi passaggi e che permette al giocatore di portare a termine la sua lotta contro il crimine senza grossi sforzi. Un titolo, quindi, che si basa fondamentalmente sull'immediatezza dell'azione e sul forte richiamo cinematografico, perfettamente in linea con le ultime produzioni legate agli spin off movies. Il che, comunque, non è necessariamente un male a patto che non pretendiate di trovarvi di fronte un titolo della profondità di un "The Chronicles of Riddick", che rimane quasi una mosca bianca tra le produzioni "post-cinema". Tecnicamente "I Fantastici 4" si presenta con una veste più che dignitosa, con i nostri protagonisti che visivamente riprendono le controparti del film piuttosto che quelle disegnate dalle sapienti "matite" Marvel che da oltre quarant'anni tratteggiano le avventure dei supereroi targati Stan Lee. Anche il sonoro risulta curato in tutti i suoi dettagli, con un doppiaggio perfettamente integrato alle scene e ai personaggi narranti. Stesso trattamento sarà riservato anche nella versione italiana in uscita il prossimo 16 Settembre, grazie ad un doppiaggio, assicurano alla sede italiana di Activision, di primissimo livello.
Un primo incontro, quello con i Fantastici 4, che ha fatto intravedere le buone potenzialità del prodotto, soprattutto in relazione al target verso cui è diretto. Veloce, adrenalinico e curato in tutti i dettagli, il titolo dedicato al quartetto di supereroi newyorkese, supporterà in maniera adeguata il lancio del film e farà rivivere in prima persona quanto visto su schermo. Una pratica ormai comune nell'industry videoludica e che Activision sta dimostrando di saper padroneggiare egregiamente.