I-Ninja

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I-Ninja

Quel che si respira giocando a I-Ninja è un dolce senso di deja-vu, che quasi a cullarti mentre avanzi nell'avventura, ti guida tra un passaggio e l'altro. Roba da giocatori navigati, da hardcore gamers difficili da stupire, tante ne hanno passate, tante ne hanno viste.
Difficile inserire I-Ninja in una determinata categoria, perché come vuole la nuova moda videoludica prende in prestito elementi da più generi diversi.
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Stereotipi ed ovvietà caratterizzano numerosi passaggi di gioco, dove si copia molto e di originale c'è poco. Da questo punto di vista I-Ninja assume le sembianze di una copisteria in versione mega store, il pregio è quello che al suo interno si trovano i testi migliori, pregiati. Un gioco ricco di citazioni, che partendo da Sonic fino ad arrivare a Prince of Persia, sembra un enorme raccoglitore di aforismi, citazioni e proverbi. Un catalogo di luoghi comuni. Ma il prendere in prestito tutto questo ben di Dio e riordinarlo per bene, male non fa. E vi dirò: I-Ninja copia, ma con classe. Il protagonista ha dalla sua le movenze feline del principe di Persia, specie quando corre trasversalmente sui muri, ma non disdegna un elicottero alla Rayman tramite la spada, né le velocità supersoniche che contraddistinguono il porcospino blu più famoso del mondo targato Sega.
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Tutti questi elementi rendono il gameplay vario, ben articolato e ricco di sorprese, per un gioco che potrebbe tranquillamente rientrare nella categoria dei platform, ma che ha sicuramente una marcia in più. Basti pensare alle innumerevoli azioni fattibili, alla possibilità di grindare sulle ringhiere alla Tony Hawk o di guidare una gigantesca palla manco fossimo tornati ai tempi di Marble Madness, o Super Monkey Ball per essere più attuali. Diciamo che attinge a piene mani dal calderone dei platform/action/adventure. Di carne al fuoco è indubbio che ce ne sia molta, rimane da stabilire in sede di recensione quali siano i limiti di questa "potenzialmente" grande esperienza ludica. Graficamente però possiamo già dire la nostra: lo stile cartoonoso adottato dai programmatori ben si sposa col contesto generale, dove una sottile venatura ironica scandisce tutte le sezioni di gioco.


Questo può far apparire a primo acchito I-Ninja un gioco per bambini. I ninja in formato bonsai e le locazioni futuristiche danno luogo a sensazioni diverse e contraddittorie: elementi che presi singolarmente non brillano per singolarità, ma il cui mix appare unico. Sa di già visto e al tempo stesso si dimostra fresco, originale. Non vi inganni però il suo aspetto: I-Ninja è un gioco tutt'altro che semplice, e la sua curva di difficoltà sale fino a toccare vette per alcuni proibitive. L'esperienza ludica fa della varietà il suo cavallo di battaglia, con rapidi passaggi da piattaforme a combattimenti. Azione, sfida costante e divertimento, ecco le premesse. Solo un'attenta analisi del prodotto definitivo potrà illuminarci. Rimanete sintonizzati...


I-Ninja

I-Ninja

Un gioco poliedrico, con miriadi di sfaccettature, mai banale e potenzialmente appassionante. La collaborazione tra Argonauts e Namco pare abbia dato i suoi frutti: rimane da stabilire in sede di recensione quali effettivamente siano i pregi di questa produzione, quali i difetti. Per ora le aspettative sono alle stelle, a Febbraio 2004 vi sapremo dire con certezza se le aspettative sono state rispettate o meno.