IGI 2: Covert Strike
L'ottimizzazione dell'engine è ancora in corso: per il momento è assolutamente indispensabile un PC al di sopra della media, il che significa processore minimo a 1 GhZ, 256 MB di Ram e scheda video di ultima-penultima generazione con minimo 32 MB di Ram. Speriamo, a questo proposito, che i programmatori inseriscano nella versione finale del gioco un qualche tipo di "nebbia" per nascondere il paesaggio in lontananza, in modo da evitare alle CPU meno potenti un inutile carico supplementare di lavoro.
Sull'Intelligenza Artificiale dei nemici, e dunque sulla difficoltà complessiva del gioco, preferisco non esprimermi: la Innerloop ci stà ancora lavorando sopra, e non sarebbe corretto tirare già da adesso delle conclusioni affrettate. E comunque, l'impressione iniziale che ho avuto da IGI 2 è quella di uno stealth-game che richiede un certo periodo di tempo per essere apprezzato, in quanto ogni livello deve essere studiato attentamente in modo da decidere la strategia più corretta e la strada migliore da seguire per arrivare al proprio obiettivo.
Al contrario di quanto avviene in altri titoli stealth, in Covert Strike un piccolo errore o una piccola distrazione può mandare all'aria l'intera missione, per cui l'approcio è decisamente più riflessivo di, ad esempio, un Ghost Recon.
Per finire, l'aspetto audio mi ha colpito molto positivamente, sia per gli ottimi effetti sonori d'ambiente, sia per le musiche di accompagnamento, sia per il rumore dei nostri passi che varia a seconda della superficie e sia per i suoni legati alle armi. Non mi è sembrato invece di notare che le musiche seguano, come è oramai consuetudine, l'azione di gioco.
CONCLUSIONI
Le ultime informazioni su IGI 2 lo danno in uscita per questo Autunno (inizialmente si parlava di Giugno), periodo in cui dovrebbero vedere la luce anche i seguiti di Hitman e No One Lives Forever: staremo a vedere chi vincerà la sfida di miglior tactical-shooter dell'anno!