Il Signore degli Anelli: l'avventura di Aragorn

Che il Signore degli Anelli sia un'opera dal valore inestimabile per la letteratura del secolo scorso é innegabile, così come eravamo tutti più che preparati al fatto che la sua trasposizione cinematografica avrebbe dato seguito ad una hype consistente sulla moda immediatamente successiva portando alla realizzazione di numerosi videogiochi. Ma proprio quando eravamo quasi convinti che questa Hype si fosse “sgonfiata” (complice anche il fatto che “Lo Hobbit” continua a ritardare), ecco che Warner Bros annuncia un nuovo titolo legato alla saga: “l'Avventura di Aragorn” propone una rilettura molto giovanile dell'opera, presentandola forse così ad una ulteriore generazione di fan.

Ed ecco il Re protagonista
Ed ecco il Re protagonista
Ampie locazioni e frecce ben visibili
Ampie locazioni e frecce ben visibili
La torcia sarà un'ottima arma secondaria
La torcia sarà un'ottima arma secondaria


La storia che introduce il gioco vede Samvise Gamgee circondato dai suoi quattro figli in quel di Hobbiville intento a raccontare loro la vicenda che ha portato Aragorn, figlio di Arathorn, a diventare Re Elessar di Gondor. Nelle parole di Sam e interpretando il famoso Ramingo, il giocatore rivivrà pertanto le principali vicende che l'hanno visto protagonista nella celebre trilogia di J.R.R. Tolkien, riveduta e corretta in modo da essere più vicina alla serie cinematografica di Peter Jackson e, naturalmente, con qualche “licenza poetica” per enfatizzare il gameplaying.

Per quanto siano previste diverse incarnazioni per questo titolo, la principale sembrerebbe essere quella per Nintendo Wii, l'unica finora presentata in funzione e l'unica su cui si conoscano anche dei dettagli di Gameplaying; tra le altre versioni citiamo DS, PSP, PS3 e addirittura l'intramontabile PS2, mentre sembra rimanere totalmente esclusa Xbox360. Restando nell'ambito della macchina casalinga Nintendo, possiamo dire che il titolo consisterà in un action-game in terza persona composto da 13 capitoli, dal Puledro Impennato fino alla battaglia finale.

I controlli di default prevedono l'uso della classica accoppiata Wiimote+Nunchuck, con lo stick del secondo utilizzato per il movimento del personaggio e le oscillazioni del primo per sferrare colpi di spada, ossia l'arma principale. Agendo sulla croce direzionale sarà comunque possibile selezionare un'arma secondaria o aggiuntiva, scegliendo volta per volta tra scudo, torcia (che si aggiungeranno alla spada) lancia o arco (che invece si sostituiranno).

Lo stile ricorda un po' WoW e un po' l'Overlord per Wii
Lo stile ricorda un po' WoW e un po' l'Overlord per Wii
E' facile notare come la realizzazione riesca a riportare in chiave cartonosa i tratti degli attori
E' facile notare come la realizzazione riesca a riportare in chiave cartonosa i tratti degli attori
Hobbiville é molto luminosa e colorata
Hobbiville é molto luminosa e colorata


Soprattutto il combattimento con lo scudo ha suscitato un certo interesse, visto che oltre a poter deflettere i colpi sollevando il Nunchuck, l'oggetto potrà essere utilizzato per sferrare attacchi capaci di stordire l'avversario. Va da sé che anche l'uso dell'arco o della lancia prevedano variazioni ai controlli, ad esempio usando il Wiimote come puntatore per prendere la mira; per la lancia sono previste sessioni a cavallo.

Le missioni seguiranno tendenzialmente una struttura lineare, anche perché ovviamente l'obiettivo principale sarà sempre e comunque legato agli eventi della storia; non mancheranno però svariati diversivi, o se preferite obiettivi secondari, utili per ottenere potenziamenti o feature particolari: per fare un esempio, é stato mostrato Aragorn intento a tempestare di frecce incendiarie le torri d'assedio nel tentativo di abbatterle prima che raggiungessero le mura. A detta degli sviluppatori, fallire in questa quest non comprometterà il prosieguo dell'avventura, ma riuscirvi garantirà al protagonista l'uso di frecce particolari.

É stata inoltre annunciata e mostrata una limitata modalità cooperativa in cui un secondo giocatore, armato stavolta soltanto di Wiimote, potrà affiancare Aragorn interpretando il ruolo di Gandalf. Lo Stregone si muoverà autonomamente, ma il giocatore potrà agire nel gioco selezionando e attivando gli incantesimi più o meno come il giocatore principale farà con la selezione delle armi del Re. Al momento però non ci é dato sapere se questa collaborazione sarà aperta a tutta la storia del gioco o sarà limitata a specifici scenari, né se sia previsto un qualsiasi supporto online.

Come si può notare dagli screenshot, anche la realizzazione tecnica strizza l'occhio alle generazioni più giovani, con uno studio dei modelli molto cartonoso e largo uso di tinte pastello. Eppure, titoli come World of Warcraft e Overlord hanno dimostrato come questa interpretazione possa piacere anche agli adulti, ed é comunque possibile individuare una certa ricercatezza e cura nei dettagli, come ad esempio il panciotto di Sam o i visi di tutti personaggi, palesemente ispirati agli attori della trilogia.

Purtroppo ancora non si sa un'esatta data di rilascio europea per questo gioco: mentre sembrerebbe oramai confermato il 29 Settembre per gli States, nel vecchio continente si parla di un generico “Q4 2010”, ossia tra Ottobre e Dicembre. Speriamo di potervi fornire quanto prima ulteriori news su questo dettaglio, così come contiamo di provare appena possibile una versione completa del gioco per poterlo valutare.

Viceversa, le truppe di Mordor sono accompagnate da toni decisamente più cupi
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Un Balrog affrontato a frecciate? Ce ne vuole, di coraggio...
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Sconto coi goblin nella foresta
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Il Signore degli Anelli: l'avventura di Aragorn

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La saga del Signore degli Anelli continua a “tirare”, ed ora é il momento di questo nuovo titolo che mira a portare in auge il Re Ramingo in una chiave di lettura particolarmente favolistica, dedicata sicuramente agli utenti più giovani, come si evince sia dalla veste grafica sia dal fatto che tutta la vicenda é narrata da Samvise ai suoi figlioli. Staremo a vedere se questa nuova rilettura renderà onore al capolavoro di Tolkien...

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