Il Signore degli Anelli: l'avventura di Aragorn
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Mentre la realizzazione del film “Lo Hobbit” procede non senza qualche intoppo, gli appassionati della monumentale saga di Tolkien potranno tra poco stemperare in parte l'attesa per il nuovo kolossal di Peter Jackson con Il Signore degli Anelli- L'avventura di Aragorn.
Il titolo, il primo prodotto dalla Warner Bros Interactive dopo l'acquisizione della prestigiosa licenza prima appartenuta alla Electronic Arts, pare discostarsi per certi versi dalle più recenti trasposizioni videoludiche della “Terra di Mezzo”, orientandosi maggiormente verso un'atmosfera più fiabesca che cupa. Annunciato per tutte le console attualmente in commercio (Xbox360 esclusa), per ora le maggiori attenzioni della stampa si sono rivolte principalmente per la versione Wii, la prima ad essere stata annunciata e che abbiamo potuto provare in anteprima. Il gioco ci permetterà di ripercorrere le gesta di Aragorn e della Compagnia, grazie ad un pretesto narrativo semplice ma nondimeno appassionante. Per celebrare l'arrivo di Aragorn (oramai divenuto re di Gondor), in visita alla Contea degli hobbit, il buon Samwise Gangee (solo Sam per gli amici), decide di raccontare ai figli gli eventi che costituiscono il nucleo principale de “Il Signore degli Anelli”, dandoci così la possibilità di riviverli in prima persona.
Gran parte del lavoro degli sviluppatori si é concentrato sul sistema di controllo che intende sfruttare sia gli accelerometri che il sistema di puntamento del Wii Remote; il “telecomando” fungerà essenzialmente come spada, tramite la quale a seconda dei movimenti da noi effettuati potremo portare a segno tre differenti tipi di attacchi. Affondi, colpi verticali, colpi orizzontali, ciascuno di essi naturalmente avrà differente efficacia a seconda della tipologia dei nostri avversari e delle loro difese, anche se soprattutto contro i nemici più deboli avremo poco da temere dato che
basteranno pochi colpi casuali per sbarazzarsene.
Mentre il Wii Remote sarà utilizzato per la spada, il nunchuck, così come vedremo anche nel prossimo Zelda, servirà per controllare lo scudo. Una scelta ovvia che pero ci ha convinto nella nostra prova preliminare, anche perché lo scudo non lo utilizzeremo unicamente per ripararci dagli attacchi altrui ma in alcuni casi anche per spezzare le difese avversarie.
Oltre alla nostra arma principale, avremo modo di utilizzare anche una torcia (al posto dello scudo) utile anche per qualche enigma ambientale, arco e frecce per attacchi a distanza, e lancia per seminare il panico nelle file nemiche in sella al proprio fido destriero. Seppur i combattimenti costituiranno la componente principale della giocabilità, il titolo offrirà anche fasi esplorative (seppur le missioni appaiono tutto sommato lineari), e soprattutto numerose missioni secondarie, grazie alle quali avremo modo di sbloccare preziosi oggetti o monete subito spendibili per comprare pozioni per ripristinare l'energia o che aumenteranno la nostra potenza d'attacco in taluni casi.
Tecnicamente il titolo appare già in una fase avanzata dello sviluppo, sono soprattutto le ambientazioni vaste e suggestive a convincere, mentre le animazioni dei personaggi paiono invece necessitare di maggior cura. I modelli dei protagonisti si rifanno alle fattezze degli attori dei film, una scelta che appare coerente alla luce dei campionamenti vocali (in italiano) anche essi estratti direttamente dalla trilogia di Jackson.
Con una licenza così importante c'é certamente attesa per l'Avventura di Aragorn; l'atmosfera del titolo, forse maggiormente orientata verso un target più giovane rispetto ai precedenti titoli, é sicuramente dotata di grande fascino. Il sistema di controllo pare curato ed il gameplay sembra poter offrire un buon equilibrio, ma solamente in sede di recensione avremo modo di scoprire quanta il titolo possa offrire in termini di varietà, cura e profondità.
Il titolo, il primo prodotto dalla Warner Bros Interactive dopo l'acquisizione della prestigiosa licenza prima appartenuta alla Electronic Arts, pare discostarsi per certi versi dalle più recenti trasposizioni videoludiche della “Terra di Mezzo”, orientandosi maggiormente verso un'atmosfera più fiabesca che cupa. Annunciato per tutte le console attualmente in commercio (Xbox360 esclusa), per ora le maggiori attenzioni della stampa si sono rivolte principalmente per la versione Wii, la prima ad essere stata annunciata e che abbiamo potuto provare in anteprima. Il gioco ci permetterà di ripercorrere le gesta di Aragorn e della Compagnia, grazie ad un pretesto narrativo semplice ma nondimeno appassionante. Per celebrare l'arrivo di Aragorn (oramai divenuto re di Gondor), in visita alla Contea degli hobbit, il buon Samwise Gangee (solo Sam per gli amici), decide di raccontare ai figli gli eventi che costituiscono il nucleo principale de “Il Signore degli Anelli”, dandoci così la possibilità di riviverli in prima persona.
Gran parte del lavoro degli sviluppatori si é concentrato sul sistema di controllo che intende sfruttare sia gli accelerometri che il sistema di puntamento del Wii Remote; il “telecomando” fungerà essenzialmente come spada, tramite la quale a seconda dei movimenti da noi effettuati potremo portare a segno tre differenti tipi di attacchi. Affondi, colpi verticali, colpi orizzontali, ciascuno di essi naturalmente avrà differente efficacia a seconda della tipologia dei nostri avversari e delle loro difese, anche se soprattutto contro i nemici più deboli avremo poco da temere dato che
basteranno pochi colpi casuali per sbarazzarsene.
Mentre il Wii Remote sarà utilizzato per la spada, il nunchuck, così come vedremo anche nel prossimo Zelda, servirà per controllare lo scudo. Una scelta ovvia che pero ci ha convinto nella nostra prova preliminare, anche perché lo scudo non lo utilizzeremo unicamente per ripararci dagli attacchi altrui ma in alcuni casi anche per spezzare le difese avversarie.
Oltre alla nostra arma principale, avremo modo di utilizzare anche una torcia (al posto dello scudo) utile anche per qualche enigma ambientale, arco e frecce per attacchi a distanza, e lancia per seminare il panico nelle file nemiche in sella al proprio fido destriero. Seppur i combattimenti costituiranno la componente principale della giocabilità, il titolo offrirà anche fasi esplorative (seppur le missioni appaiono tutto sommato lineari), e soprattutto numerose missioni secondarie, grazie alle quali avremo modo di sbloccare preziosi oggetti o monete subito spendibili per comprare pozioni per ripristinare l'energia o che aumenteranno la nostra potenza d'attacco in taluni casi.
Tecnicamente il titolo appare già in una fase avanzata dello sviluppo, sono soprattutto le ambientazioni vaste e suggestive a convincere, mentre le animazioni dei personaggi paiono invece necessitare di maggior cura. I modelli dei protagonisti si rifanno alle fattezze degli attori dei film, una scelta che appare coerente alla luce dei campionamenti vocali (in italiano) anche essi estratti direttamente dalla trilogia di Jackson.
Con una licenza così importante c'é certamente attesa per l'Avventura di Aragorn; l'atmosfera del titolo, forse maggiormente orientata verso un target più giovane rispetto ai precedenti titoli, é sicuramente dotata di grande fascino. Il sistema di controllo pare curato ed il gameplay sembra poter offrire un buon equilibrio, ma solamente in sede di recensione avremo modo di scoprire quanta il titolo possa offrire in termini di varietà, cura e profondità.