IL2 Sturmovik: Forgotten Battles


IL MITO IL-2 STURMOVIK
Nonostante l'avanzata dell'incomodo Microsoft Combat Flight Simulator, IL-2 Sturmovik rimane ancora oggi il simulatore di volo di aerei della Seconda Guerra Mondiale più accurato, divertente e giocabile che si sia mai visto su PC e in generale su qualsiasi piattaforma di gioco. Il tempo però, ahimè, passa per tutti e alla Maddox hanno giustamente inteso che il buon vecchio IL-2 necessita non solo di un add-on con qualche nuova missione in più ma di un vero e proprio restyling in modo da stare al passo coi tempi e distanziare, se possibile, ancora di più la concorrenza. Vediamo dunque cosa la software house russa ha pensato di aggiungere e modificare per farci provare ancora una volta l'ebrezza del primo decollo...

PER CHI PIACE LA CAMPAGNA...
La novità principale di questa espansione (che, come tale, richiederà il gioco originale) è sicuramente l'introduzione di una completa campagna dinamica, sul modello di quanto si è visto di recente in Combat Flight Simulator 3. Per "campagna dinamica" si intende che le missioni non saranno sganciate le une dalle altre ma, al contrario, l'esito di una missione condizionerà il modo in cui dovremo affrontare le successive: per esempio se in una missione distruggeremo un tank, allora in quella successiva, nella stessa zona, non lo troveremo più ad infastidirci.
In definitiva saremo noi con le nostre azioni a far pendere l'ago della bilancia da una parte o dall'altra, e la vittoria finale dipenderà fondamentalmente dalla nostra condotta complessiva di gioco.



Ma come si svolgeranno esattamente le cose? Tanto per iniziare si dovrà selezionare una nazione e un anno in cui combattere (dal 1941 al 1945): potremo schierarci dalla parte di Germania, Russia, Finlandia oppure Ungheria. A questo punto potremo decidere quando (e si spera anche dove) entrare in battaglia, dal che si presume che la guerra procederà "per conto proprio" anche senza il nostro contributo.
Quando decideremo di combattere il computer provvederà a generare la missione, in base alla situazione generale. A questo punto potremo volare con uno qualsiasi dei piloti del nostro squadrone: non tutti saranno, ovviamente, allo stesso livello ma tutti potranno migliorarsi completando i propri obiettivi in battaglia. D'altra parte essi potranno essere catturati, promossi di grado oppure trasferiti; se qualcuno di essi verrà a mancare verrà sì sostituito, ma con nuove leve inesperte che dovranno farsi le ossa "da zero" sul campo di battaglia. E non bisogna dimenticare che anche gli aerei in nostro possesso saranno in numero limitato. Dunque la scelta dei piloti e la loro gestione avrà un ruolo determinante per l'esito della nostra campagna: molto bene! un pizzico di elemento gestionale non guasterà di certo, e anzi servirà a spezzare un po' il tran-tran sequenziale delle missioni.