Illbleed
di
Redazione
Non si può certo dire che Climax Graphics sia una delle software house più accreditate del settore e, pur essendo presente sulla scena del Dreamcast fin dall'inizio con Blue Stinger non é riuscita ad impressionare il pubblico e la critica. Eppure si trattava di un progetto con basi apparentemente solide, ma evidentemente privo delle rifiniture necessarie per farlo spiccare in un campo dominato dalla presenza dell'imponente Resident Evil: Codename Veronica. Oltretutto il periodo di stagnazione che stanno attraversando da diverso tempo i survival horror rende necessaria la presenza di una certa personalità per fare di un gioco un successo e non semplicemente l'ennesima avventura horror
Apparentemente i programmatori della Climax hanno imparato la lezione e hanno deciso di cambiare il loro approccio in Illbleed, evitando quindi la solita formula trita e ritrita di Alone in the Dark (il vero capostipite del genere sebbene Resident Evil ne abbia proposto l'attuale interpretazione), integrando la matrice orrorifica direttamente nel sistema di gioco e non solo nella veste grafica e nella storia. Il risultato di questa filosofia ha come idea portante il semplice assunto che per comunicare il senso di paura al giocatore lo stesso avatar computerizzato deve averne..
L'EVOLUZIONE DEI LUNA PARK
Nella società moderna l'uomo avverte sempre di più la mancanza dell'emozione e del brivido date dal pericolo. L'eccentrico miliardario Micheal Reynolds questo lo sa molto bene e ha deciso di costruire Illbleed la sua versione del parco a tema horror, con il piccolo particolare che il rischio di morire é drammaticamente reale. Chiunque riuscirà a superare le letali attrazioni di Illbleed verrà premiato con un milione di dollari, un premio che rende sopportabile anche la prospettiva della morte più atroce. Tre dei quattro componenti del club dell'orrore della Castle Rock High School decidono di accettare la sfida di Reynolds, ma non fanno più ritorno. A questo punto tocca al leader del gruppo Eriko affrontare le minacce del parco a tema per tirare fuori dai guai gli amici
Apparentemente i programmatori della Climax hanno imparato la lezione e hanno deciso di cambiare il loro approccio in Illbleed, evitando quindi la solita formula trita e ritrita di Alone in the Dark (il vero capostipite del genere sebbene Resident Evil ne abbia proposto l'attuale interpretazione), integrando la matrice orrorifica direttamente nel sistema di gioco e non solo nella veste grafica e nella storia. Il risultato di questa filosofia ha come idea portante il semplice assunto che per comunicare il senso di paura al giocatore lo stesso avatar computerizzato deve averne..
L'EVOLUZIONE DEI LUNA PARK
Nella società moderna l'uomo avverte sempre di più la mancanza dell'emozione e del brivido date dal pericolo. L'eccentrico miliardario Micheal Reynolds questo lo sa molto bene e ha deciso di costruire Illbleed la sua versione del parco a tema horror, con il piccolo particolare che il rischio di morire é drammaticamente reale. Chiunque riuscirà a superare le letali attrazioni di Illbleed verrà premiato con un milione di dollari, un premio che rende sopportabile anche la prospettiva della morte più atroce. Tre dei quattro componenti del club dell'orrore della Castle Rock High School decidono di accettare la sfida di Reynolds, ma non fanno più ritorno. A questo punto tocca al leader del gruppo Eriko affrontare le minacce del parco a tema per tirare fuori dai guai gli amici