Illbleed

Illbleed
di
PIU' SANGUE E PIU' MOSTRI
La campagna pubblicitaria di Illbleed lo dipinge come il videogioco più terrorizzante della storia e per raggiungere l'ambizioso obiettivo i programmatori hanno ideato come avversari una serie di mostruosità davvero raccapriccianti. Lo stile con cui sono stati realizzati ricorda molto quello dei B Movie con zombie pieni di pustole e gonfiori letteralmente agli antipodi rispetto al design realistico dei vari Resident Evil. L'esempio più classico di questo viene dato nella sequenza in cui Eriko deve affrontare un'enorme zombie grande come King Kong, senza contare apparizioni come volti urlanti che si emanano da macchie di sangue e boscaioli folli con enormi accette. Il tutto é contornato da effetti incredibilmente splatter con un'inverosimile, ma divertente, fuoriuscita di litri di sangue ogni volta che la protagonista o i mostri vengono colpiti
Illbleed
Finire arrosto non rientra esattamente nei piani della protagonista

Tecnicamente il lavoro svolto da Climax Graphics sembra notevole, anche se si nota una certa discontinuità a livello qualitativo, soprattutto se si paragonano i fondali ai modelli poligonali di alcune creature. Apparentemente il tallone d'Achille del gioco potrebbe essere rappresentato dalle animazioni, un po' legnose, tuttavia in un'ambientazione volutamente surreale e allucinata potrebbe rivelarsi un problema minimo. Sega sembra molto interessata a Illbleed, tanto che si vocifera che a seguito del termine dello sviluppo verrà messo in cantiere un sequel. Nel frattempo rimaniamo in attesa del primo episodio che si preannuncia particolarmente promettente.