Impossible Creatures
A cura di Derek De la Fuente
Impossible Creatures (IC) è un gioco di strategia in 3D real-time che a prima vista, quando si va a leggere il documento di presentazione fornito dalla Microsoft, può sembrare alquanto strano. E invece, man mano che lo si scopre, questo gioco ambientato negli anni '30, riesce a rivelarsi presto in tutta la sua originalità. Il gioco proietta il giocatore in epici scontri con un malefico inventore pazzo, in missioni disperate attraverso un arcipelago di isole sperdute.
Utilizzando gli animali più formidabili della terra, il giocatore deve crearsi il proprio esercito di mostri mutanti per poter proteggere il mondo, ignaro di quanto sta accadendo. Derek dela Fuente ha intervistato per noi Jay Wilson, Lead Designer della Relic Entertainment Inc. Il Team possiede un pedigree di tutto rispetto, marcato dal suo debutto con Homeworld, lanciato nel 1999. Molti lo considerano ancora come uno tra i migliori giochi per PC. Queste credenziali, affiancate dal tempo a disposizione, dalla ricerca e da un'ottima expertise, dovrebbero riuscire a fornire un prodotto di altissima qualità.
"L'obbiettivo principale del team è stato quello di creare un gioco diverso e allo stesso tempo interessante. L'inclusione di animali dal mondo reale rende Impossible Creatures quasi unico nel suo genere. I giocatori possono già disporre di un vastissimo assortimento di armi e di mezzi corazzati. Abbiamo voluto creare qualcosa di diverso che, tuttavia, fosse facilmente identificabile. Il fatto stesso di aver inserito degli animali nel game ha facilitato di molto il compito del player, visto che non deve perdere molto tempo a scoprire il potere degli unit (gli animali). Un altro obbiettivo era quello di creare un game RTS dove il giocatore avesse la possibilità di disegnare la propria "razza" attraverso la formazione di un esercito personalizzato di unit conforme al suo stile di gioco. Certo non è stato facile ma, come tanti altri designer, sono del parere che ogni cosa degna di essere fatta non può essere troppo facile."
"Invece, come dicevo prima, il concetto generale del gioco è facilissimo da focalizzare. Innanzitutto le caratteristiche di ciascun animale sono basate essenzialmente sulla realtà. Ad esempio i ghepardi sono molto veloci però fragili. I rinoceronti sono potenti con una pelle molto spessa e dura. Le aquile possono volare molto in alto e sono dotate di una vista eccellente. Abbiamo, comunque, volutamente apportato alcune modifiche per rendere il gioco ancora più entusiasmante; ad esempio, sarà molto difficile in natura vedere delle anguille che mandano scariche di corrente di decine di metri verso l'aria, così come avviene in IC!"
Gli animali a disposizione nel gioco sono in tutto 50. Si possono, inoltre, creare degli animali da altri due di questi (senza limitazioni) scambiando il loro torso, testa, zampe anteriori o posteriori, coda e, dove possibile, ali e chele (aragoste, scorpioni)".
"Gli animali che abbiamo scelto sono essenzialmente quelli che abbiamo ritenuto più interessanti o strani, come ad esempio lo squalo o il ghiottone, ma abbiamo anche badato a scegliere degli animali, le cui fattezze, avessero un'importanza strategicamente utile nelle varie combinazioni; le zebre, ad esempio, possono fornire velocità e una buona dose di vitalità ad animali più deboli, tuttavia dotati di buone capacità d'attacco. In alcuni degli animali le proprietà sono naturalmente più che ovvie, come è il caso della molfetta che si posiziona a terra riuscendo a neutralizzare gli stink clouds, o ancora il camaleonte che con i suoi camuffamenti permette al giocatore di creare degli unit fantasma".