Indiana Jones e la tomba dell'imperatore

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L'archeologo più famoso del mondo è di sicuro Indiana Jones anche se questo personaggio negli ultimi anni ha perso un po' del suo smalto a favore dei film della "Mummia" che hanno sostituito nei cuori degli appassionati dei film d'avventura, Harrison Ford. E anche nei videogiochi Indiana ha trovato pane per i suoi denti nello scontro con un predatore di tombe tutto al femminile, Lara Croft, che sin dalla sua prima uscita ha riscosso un immenso successo. Eppure il protagonista di tre film diretti nientemeno che da Spielberg in persona, conserva intatto il suo fascino, vuoi per i suoi metodi sbrigativi tanto con i reperti archeologici che con le donne, per la sua simpatia e capacità di tirarsi fuori da ogni impaccio con appena una frusta e una pistola, vuoi, infine, per la voglia di avventura che per primo ha incarnato così bene sullo schermo. I fans però, in questo periodo, possono incominciare a rallegrarsi perché si parla di un nuovo film e nel nostro caso specifico di un nuovo gioco in arrivo dalla LucasArts.

Indiana Jones infatti è sulla strada del ritorno previsto per la fine dell'anno in una nuova avventura che segue l'ultima, "The Infernal Machine". Dalle strade affollate di Hong Kong alle paludi infestate di coccodrilli di Ceylon il nostro eroe ritornerà a far schioccare la sua frusta, a risolvere enigmi, a superare ostacoli e, stavolta, la novità sarà costituita dalla maggior attenzione riposta sui combattimenti corpo a corpo.



I responsabili dello sviluppo, The Collective, stanno creando una trama di tutto rispetto che vedrà ancora una volta comparire i nemici storici di Indy, ovvero i nazisti. La storia prenderà le mosse nell'Estremo Oriente nel 1935 all'alba di una crisi internazionale di incredibili dimensioni. All'inizio del gioco saliranno alla ribalta una potente società segreta asiatica, la Triade del Drago Nero, e un mercenario tedesco, Albrecht von Beck, responsabili della formazione di una malvagia intesa per il ritrovamento del Cuore del Drago, un antico gioiello che ha l'aspetto di una perla nera, in grado di conferire al possessore il potere di controllare le menti.

Naturalmente circolano voci su questo gioiello e le più ricorrenti dicono che si trova sepolto nella tomba del primo imperatore della Cina, in un luogo che ne ha preservato la tranquillità per due millenni. Aquesto punto entrerà in gioco Indiana Jones per impedire che il potente manufatto arrivi nelle mani sbagliate proprio quando le due parti saranno sul punto di riportarlo alla luce. Indy sarà invitato ad entrare in lizza per il ritrovamento del Cuore del Drago da un uomo d'affari asiatico, tal Marshal K'ai, che ha per scopo la restituzione dell'oggetto al legittimo proprietario, il governo cinese. Ma la soluzione dell'impresa arriverà solo dopo una serie di peripezie che porteranno Indy in giro per il mondo alla ricerca dei tre pezzi che compongono la chiave per aprire la cripta del tesoro (un po' come accade nei film della serie in cui il protagonista deve mettere assieme un sacco di indizi). Per fortuna i guai saranno compensati dalla presenza costante al suo fianco di Mei Ying, la bella assistente di K'ai.

Indiana Jones e la tomba dell'imperatore

Indiana Jones e la tomba dell'imperatore

Lo sforzo di proporre qualcosa di nuovo si avverte sicuramente. Di Emperor's Tomb si vuol fare un gioco che possa riportare in auge il personaggio di Indy (forse in contemporanea con la lavorazione del film) e l'idea di inserire gli scontri corpo a corpo con armi improvvisate, potrebbe dare una nuova freschezza alla serie. Ma la questione principale in un gioco del genere riguarda comunque il design dei livelli, cosa che si potrà valutare solo al momento dell'uscita.