InFamous
di
Davide Ottagono
É un vero peccato che, nella “Sacra Triade” degli interni Sony, Sucker Punch sia stata sempre la proverbiale ruota di scorta. Sono passati quasi due anni dal primo annuncio di InFamous, ma il senso di spaesamento del pubblico di fronte all'apparizione della neo-saga su PS3 permea ancora le nostre menti. Non é raro, infatti, che al termine “PS2” si accostino esclusivamente titoli ultra-blasonati del calibro di Jak&Daxter o Ratchet. Purtroppo, si fa l'errore di dimenticare un piccolo, simpatico procione lavatore, rispondente al nome di Sly Cooper. Senza alcun valido motivo, aggiungiamo noi. Mai sentito? Appassionanti storie di ladri, tesori da rubare, vendette personali da saldare e il solito, immancabile, poliziotto di turno a dare la caccia ai protagonisti. Il modo in cui richiami il manga/anime più famoso di tutti i tempi, il tanto amato Lupin III di Kazuhiko Kato, é a dir poco geniale. Lo stile con cui prosegue, per giunta, dannatamente azzeccato. Lasciatasi però alle spalle la solida trilogia del procione furfantello, Sucker Punch si getta a capofitto nella nuova generazione di console seguendo senza troppi fronzoli i cugini di Insomniac e Naughty Dog, proponendo così un prodotto più maturo, più cattivo e più audace. Più adatto ai palati odierni, oseremo dire. Ed é proprio da qui che nasce l'InFamous di cui ora ci accingeremo a parlarvi.
“Se vuoi misurare il carattere di un uomo, dagli il potere”, recitava un pensiero dell'ex-presidente statunitense Abraham Lincoln. É esattamente quello che accadrà a Cole, l'(anti)eroe di cui vestiremo i panni. Stereotipo del cittadino medio, Cole vedrà la propria vita rivoltarsi al solo rinvenimento di una misteriosa scatola. La curiosità, si sa, é uno stimolo umano. Trovi questo simpatico cofanetto senza un padrone e che fai? Non lo apri? É una scatola, dopotutto, mica la fine del mondo. Purtroppo per Cole, invece, era proprio la fine del mondo. Un singolo spiffero e boom: uno sconosciuto potere annienta ogni briciolo di vita umana nel giro di chilometri e chilometri, quasi fosse una versione moderna del mitico Vaso di Pandora. Per di più, a causa dell'esplosione, il protagonista rimane in stato comatoso per svariate settimane, fino allo scioccante risveglio in un'angusta camera d'ospedale. Accudito dalla fidanzata Trish e dal migliore amico Zeke, viene poi messo al corrente degli ultimi avvenimenti: l'esplosione sembra aver generato un'ondata di follia a Empire City (la metropoli dove sarà ambientato il gioco), portando buona parte degli abitanti alla squilibrio mentale, incattivendoli e trascinando il caos nelle strade con vere e proprie guerriglie urbane su larga scala. La situazione é disperata e il governo non ha potuto fare altro che richiamare lo stato d'allarme supremo, abbattendo i ponti di collegamento e isolando così la città dal mondo esterno. Situazione disperata e da risolvere completamente in solitudine, quindi. La lotta di Cole contro i Reapers, la nuova gang creatasi a Empire, sarà solo l'inizio di una vicenda ben più complessa e completamente in balìa delle nostre scelte, siano esse giuste o sbagliate.
Il gameplay messo a punto dagli sviluppatori pesca a piene mani da concorrenza e colleghi, mixando sapientemente i contenuti e donando al tutto quell'inconfondibile retrogusto che solo Sucker Punch é capace di creare. Basta solo guardare le sequenze di intermezzo, ancora una volta narrate attraverso tavole bidimensionali, sulla falsariga di un fumetto, oltre ai vari camei a Sly. Star indiscusse di InFamous, sicuramente, sono i nuovi superpoteri (di dubbia provenienza) acquisiti da Cole durante il fatale incidente. La fase offensiva, infatti, oltre a ostentare il solito set di combo corpo a corpo, verterà soprattutto su scontri a lunga o media distanza tutt'altro che usuali. Le scariche elettriche che permeano il corpo del nostro eroe andranno di fatto sfruttate in tanti e fantasiosi modi, così da poter uscire incolumi anche dagli scontri più forsennati.
Proseguire con l'avventura non vuol dire solo sbrogliare il complicato intreccio di fondo, ma anche venire in possesso di tecniche sempre più letali. Come si può intuire dai video rilasciati, grazie alla croce direzionale potremo intercambiare al volo i vari tipi di scariche, a seconda della situazione: da rapidi proiettili a “fucilate” di raggi, dalla telecinesi a vere e proprie granate elettrostatiche. Cole é un tipo che sa come difendersi, altro che cittadino medio. Attenti solo a non rimanere a corto di energie perché, nonostante si sia trasformato in un furioso strumento di distruzione, il giovane ha comunque bisogno di ristoro tra un combattimento e l'altro. Se in GTAIV a Niko bastava un “sano” hamburger per tornare in forma smagliante, in InFamous é un po' diverso. Cabine d'alta tensione di ogni tipo saranno il vostro pane, i cavi dell'alimentazione il vostro vino. Insomma, non c'é niente di meglio di una salutare scorpacciata di elettricità self-service per rimettersi in forze. Basi a parte, l'ultimo di Sony non si differenzia molto da altri Third Person Shooter al momento dell'esecuzione, sia nel sistema di copertura (à la Uncharted) che nella mira da sopra la spalla.
L'intera Empire City, per giunta, sarà a nostra disposizione senza alcuna restrizione. Questo immenso campo da gioco farà da sfondo alla natura free-roaming del titolo, donandoci così quel senso di libertà che mai non guasta. Se poi é di Cole che parliamo, allora, é amore a prima vista. Sucker Punch ha pensato bene di dotare la sua nuova creazione di un'agilità fuori dal comune, permettendole di fruire dell'intricata metropoli alla stregua di un qualsiasi campo da parkour. Alla pressione dell'apposito tasto, Cole si esibirà in pezzi più o meno coreografici a seconda dell'ambiente circostante, mantenendo l'equilibrio su stretti cornicioni, appiattendosi ai bordi delle finestre e, in linea di massima, aggrappandosi ad ogni rilievo che possa fornirgli un teorico appiglio. Come avrete intuito, quindi, la libertà di movimento é totale, sia nelle strade che ai livelli sopraelevati. Portarsi ad una missione (o svolgerla) non é mai stato di così ampio respiro: solo Sly - o il più recente Assassin's Creed - riuscivano a regalare un piccolo assaggio delle scelte ora possibili in InFamous. Da grandi poteri derivano grandi responsabilità, diceva qualcun altro. E voi come avete intenzione di sfruttare questo ben di Dio? Non conosciamo le possibili ripercussioni sulla trama ma gli sviluppatori assicurano che le nostre azioni avranno ben più di un fine morale a gioco completo. Trasformarsi in un lodato “Famous” o farsi disprezzare in veste di “InFamous”? Dipenderà completamente da voi. Tenete a mente, però, che ogni vostra azione non passerà inosservata: Empire City é viva e pulsante, i suoi cittadini non dimenticheranno facilmente le gesta, siano esse nobili o malvagie, dell'amichevole Cole di quartiere.
Purtroppo, il passaggio da uno stile cartoon-oriented ad uno maggiormente realistico non é stato del tutto indolore. Qualche poligono spigoloso qua e là ed animazioni non proprio irresistibili negano ad InFamous l'onore di sedersi sul medesimo trono di titoli più in voga, almeno per quanto riguarda l'ambito visivo. Ma la software house sa il fatto suo e la riproposizione di una città malfamata e a soqquadro, cupa nei suoi vicoli quanto i cuori di chi la abita, é ben riuscita. Se inoltre consideriamo che PS3 si sforzerà di leggere in streaming svariati chilometri quadrati di mappa senza dover incappare in fastidiosi caricamenti di sorta, allora si può chiudere tranquillamente un occhio su qualche difettuccio. La fluidità é buona, gli effetti particellari incredibili. Basando infatti molto del proprio spettacolo su raggi ed esplosioni, InFamous non ci pensa due volte a sollazzarci con deflagrazioni al limite del pirotecnico, ambienti e oggetti parzialmente distruttibili e chi più ne ha più ne metta. Insomma, più che abbastanza per assicurare un'esperienza divertente in ogni suo aspetto.
“Se vuoi misurare il carattere di un uomo, dagli il potere”, recitava un pensiero dell'ex-presidente statunitense Abraham Lincoln. É esattamente quello che accadrà a Cole, l'(anti)eroe di cui vestiremo i panni. Stereotipo del cittadino medio, Cole vedrà la propria vita rivoltarsi al solo rinvenimento di una misteriosa scatola. La curiosità, si sa, é uno stimolo umano. Trovi questo simpatico cofanetto senza un padrone e che fai? Non lo apri? É una scatola, dopotutto, mica la fine del mondo. Purtroppo per Cole, invece, era proprio la fine del mondo. Un singolo spiffero e boom: uno sconosciuto potere annienta ogni briciolo di vita umana nel giro di chilometri e chilometri, quasi fosse una versione moderna del mitico Vaso di Pandora. Per di più, a causa dell'esplosione, il protagonista rimane in stato comatoso per svariate settimane, fino allo scioccante risveglio in un'angusta camera d'ospedale. Accudito dalla fidanzata Trish e dal migliore amico Zeke, viene poi messo al corrente degli ultimi avvenimenti: l'esplosione sembra aver generato un'ondata di follia a Empire City (la metropoli dove sarà ambientato il gioco), portando buona parte degli abitanti alla squilibrio mentale, incattivendoli e trascinando il caos nelle strade con vere e proprie guerriglie urbane su larga scala. La situazione é disperata e il governo non ha potuto fare altro che richiamare lo stato d'allarme supremo, abbattendo i ponti di collegamento e isolando così la città dal mondo esterno. Situazione disperata e da risolvere completamente in solitudine, quindi. La lotta di Cole contro i Reapers, la nuova gang creatasi a Empire, sarà solo l'inizio di una vicenda ben più complessa e completamente in balìa delle nostre scelte, siano esse giuste o sbagliate.
Il gameplay messo a punto dagli sviluppatori pesca a piene mani da concorrenza e colleghi, mixando sapientemente i contenuti e donando al tutto quell'inconfondibile retrogusto che solo Sucker Punch é capace di creare. Basta solo guardare le sequenze di intermezzo, ancora una volta narrate attraverso tavole bidimensionali, sulla falsariga di un fumetto, oltre ai vari camei a Sly. Star indiscusse di InFamous, sicuramente, sono i nuovi superpoteri (di dubbia provenienza) acquisiti da Cole durante il fatale incidente. La fase offensiva, infatti, oltre a ostentare il solito set di combo corpo a corpo, verterà soprattutto su scontri a lunga o media distanza tutt'altro che usuali. Le scariche elettriche che permeano il corpo del nostro eroe andranno di fatto sfruttate in tanti e fantasiosi modi, così da poter uscire incolumi anche dagli scontri più forsennati.
Proseguire con l'avventura non vuol dire solo sbrogliare il complicato intreccio di fondo, ma anche venire in possesso di tecniche sempre più letali. Come si può intuire dai video rilasciati, grazie alla croce direzionale potremo intercambiare al volo i vari tipi di scariche, a seconda della situazione: da rapidi proiettili a “fucilate” di raggi, dalla telecinesi a vere e proprie granate elettrostatiche. Cole é un tipo che sa come difendersi, altro che cittadino medio. Attenti solo a non rimanere a corto di energie perché, nonostante si sia trasformato in un furioso strumento di distruzione, il giovane ha comunque bisogno di ristoro tra un combattimento e l'altro. Se in GTAIV a Niko bastava un “sano” hamburger per tornare in forma smagliante, in InFamous é un po' diverso. Cabine d'alta tensione di ogni tipo saranno il vostro pane, i cavi dell'alimentazione il vostro vino. Insomma, non c'é niente di meglio di una salutare scorpacciata di elettricità self-service per rimettersi in forze. Basi a parte, l'ultimo di Sony non si differenzia molto da altri Third Person Shooter al momento dell'esecuzione, sia nel sistema di copertura (à la Uncharted) che nella mira da sopra la spalla.
L'intera Empire City, per giunta, sarà a nostra disposizione senza alcuna restrizione. Questo immenso campo da gioco farà da sfondo alla natura free-roaming del titolo, donandoci così quel senso di libertà che mai non guasta. Se poi é di Cole che parliamo, allora, é amore a prima vista. Sucker Punch ha pensato bene di dotare la sua nuova creazione di un'agilità fuori dal comune, permettendole di fruire dell'intricata metropoli alla stregua di un qualsiasi campo da parkour. Alla pressione dell'apposito tasto, Cole si esibirà in pezzi più o meno coreografici a seconda dell'ambiente circostante, mantenendo l'equilibrio su stretti cornicioni, appiattendosi ai bordi delle finestre e, in linea di massima, aggrappandosi ad ogni rilievo che possa fornirgli un teorico appiglio. Come avrete intuito, quindi, la libertà di movimento é totale, sia nelle strade che ai livelli sopraelevati. Portarsi ad una missione (o svolgerla) non é mai stato di così ampio respiro: solo Sly - o il più recente Assassin's Creed - riuscivano a regalare un piccolo assaggio delle scelte ora possibili in InFamous. Da grandi poteri derivano grandi responsabilità, diceva qualcun altro. E voi come avete intenzione di sfruttare questo ben di Dio? Non conosciamo le possibili ripercussioni sulla trama ma gli sviluppatori assicurano che le nostre azioni avranno ben più di un fine morale a gioco completo. Trasformarsi in un lodato “Famous” o farsi disprezzare in veste di “InFamous”? Dipenderà completamente da voi. Tenete a mente, però, che ogni vostra azione non passerà inosservata: Empire City é viva e pulsante, i suoi cittadini non dimenticheranno facilmente le gesta, siano esse nobili o malvagie, dell'amichevole Cole di quartiere.
Purtroppo, il passaggio da uno stile cartoon-oriented ad uno maggiormente realistico non é stato del tutto indolore. Qualche poligono spigoloso qua e là ed animazioni non proprio irresistibili negano ad InFamous l'onore di sedersi sul medesimo trono di titoli più in voga, almeno per quanto riguarda l'ambito visivo. Ma la software house sa il fatto suo e la riproposizione di una città malfamata e a soqquadro, cupa nei suoi vicoli quanto i cuori di chi la abita, é ben riuscita. Se inoltre consideriamo che PS3 si sforzerà di leggere in streaming svariati chilometri quadrati di mappa senza dover incappare in fastidiosi caricamenti di sorta, allora si può chiudere tranquillamente un occhio su qualche difettuccio. La fluidità é buona, gli effetti particellari incredibili. Basando infatti molto del proprio spettacolo su raggi ed esplosioni, InFamous non ci pensa due volte a sollazzarci con deflagrazioni al limite del pirotecnico, ambienti e oggetti parzialmente distruttibili e chi più ne ha più ne metta. Insomma, più che abbastanza per assicurare un'esperienza divertente in ogni suo aspetto.
InFamous
InFamous
Riassumendo, cosa ne pensiamo di InFamous? Di certo che é un prodotto da tenere d'occhio, soprattutto in un 2009 ancora vuoto di annunci pesanti. Le basi ci sono, le idee anche. Se ben sviluppato, il concetto dietro il pargolo di Sucker Punch potrebbe sfociare in un potenziale capolavoro. Prima di sbilanciarci, però,vorremo quantomeno testare con mano una demo giocabile, così da schiarirci le idee sui lati ancora oscuri, varietà delle missioni in primis. A prescindere da questo, il pensiero di lanciarsi con il possente Cole, agile e pericoloso, in un groviglio di mattoni e cemento appositamente studiato per lui, é innegabilmente affascinante. Elettrizzante, anzi. Lo attendiamo al varco.