Injustice: Gods Among Us

di Roberto Vicario
Da quando ci siamo avvicinati in tenera età all'universo dei supereroi, abbiamo sempre visto con rispetto e devozione eroi come Batman e Superman combattere il male. Alzi la mano però chi, almeno una volta, non ha provato a pensare a cosa potrebbe succedere sei anche i buoni iniziassero a darsele di santa ragione tra di loro. Chi avrebbe la meglio in uno scontro epico tra l'uomo d'acciaio e l'uomo pipistrello? Finalmente, ad Aprile 2013 NetherRealm risponderà a queste domande con il suo Injustice: Gods Among Us. Hector Sanchez, producer del gioco, intervenuto per presentarci il titolo nella sede italiana di Warner Bros., ci raccontato nel dettaglio cosa ci offrirà il gioco.



Scontro tra titani
Scegliere un nutrito numero di personaggi DC tra buoni e cattivi, metterli insieme in un contesto narrativo che giustifichi un mega rissa tra supereroi non é un compito sicuramente semplice, ma allo stesso tempo assolutamente stimolante. Il producer del gioco ci ha tenuto a sottolineare che il suo team di sviluppo ha voluto raccogliere questa sfida sia per creare qualcosa di totalmente differente dalla saga di Mortal Kombat che soprattutto per tornare a lavorare sui supereroi DC dopo il tentantivo del non troppo lontano 2008.

Il titolo userà più o meno la stessa impostazione di Mortal Kombat per quanto riguarda l'inquadratura (che ricorda i giochi bidimensionali), mentre per quel che concerne la mappatura dei comandi e la giocabilità gli sviluppatori hanno deciso di intraprendere una strada completamente differente. Scordatevi il classico schema a quattro tasti di MK, in Injustice avremo tre tasti adibiti a pugni e calci (leggero, medio e pesante) ed uno per il colpo speciale che varierà da personaggio a personaggio in base al super potere posseduto. Anche in questo caso sarà presente una barra super meter che una volta caricata, premendo i due grilletti posteriori, attiverà una super mossa molto simile nel concetto alle X-Ray introdotte nel reboot di Mortal Kombat.

Ovviamente non saranno presenti le Fatality ma molta più attenzione sarà data all'ambiente circostante e le arene di gioco. Tramite la pressione del tasto RB (stiamo ovviamente parlando della versione Xbox360) potremo interagire con l'ambiente circostante che man mano che il match proseguirà muterà contestualmente. Non solo, ma arrivati ai margini dello stage tramite la pressione del tasto indietro e di A potremo realizzare delle “stage transiction” che sfruttando delle animazioni molto interessanti ed esagerate ci porteranno ad un'altra area dello stesso livello. Tutte queste nuove caratteristiche rendono il titolo estremamente interessante non solo sotto l'aspetto del combattimento fine a se stesso, ma anche nell'uso corretto di quello che circonda i due lottatori. La scelta dell'arena sarà una variabile aggiuntiva nel momento in cui dovremo scegliere uno dei 15 stage che sono stati resi disponibili dagli sviluppatori.


In linea di massima é quindi giusto sottolineare il fatto che Injustice, pur mantenendo una profondità di fondo abbastanza importante in grado di stimolare gli amanti dei combattimenti più tecnici, riesce a rendersi fruibile anche a coloro che si avvicinano per la prima volta a questo genere, magari stimolati dalla presenza dei personaggi DC. Scelta che la stesso producer ha confermato durante la presentazione, dicendo che una delle sfide più difficili da raggiungere é stato il bilanciamento tra intuitività e profondità del gameplay.

Prima di addentrarci nelle modalità, la tappa italiana di presentazione del gioco é stata anche l'occasione per svelare alla stampa e al pubblico due nuovi personaggi che entreranno a far parte del roster: Raven e Black Adam. La prima é una sorta di maga nata da un umana (diventata strega) e il demone Trigon. Un personaggio particolare visto che tra le diverse personalità che possiede c'é anche quella del padre che la rende oltre che estremamente pericolosa anche molto potente. Il secondo, Black Adam, é uno dei nemici storici di Capitan Marvel e tra i suoi poteri annovera il volo, la superforza e l'invulnerabilità. La scelta di questi due personaggi, decisamente meno mainstream degli altri, fa capire come gli sviluppatori di Boston si siano prodigati nel formare un roster composto non solo da personaggi di primissimo piano, ma anche da figure più legate alla conoscenza profonda dell'universo DC.

Modalità per tutti i gusti
Molta attenzione é stata riposta da NetherRealm anche nel proporre ai giocatori una serie di modalità, singolo e multigiocatore, in grado di allungare sensibilmente la longevità del loro prodotto.



Ovviamente, la modalità più importante é lo story mode che, come anticipato, offrirà un punto di vista totalmente inedito dei supereroi che si troveranno a combattere tra di loro un battaglia oscura e violenta. Senza entrare in imperdonabili spoiler, Sanchez ci ha mostrato l'intro di questa vicenda che si apre con la morte (si, avete letto bene) di un personaggio estremamente famoso e importante. Ovviamente la struttura sarà quella classica già vista in Mortal Kombat con combattimenti alternati a filmati in CG. La differenza sta nel fatto che questi filmati saranno conditi saltuariamente da QTE che modificheranno in bene o in male l'incontro successivo, basandosi su quanto farà il giocatore. Inoltre, il fatto di cambiare personaggio durante l'arco narrativo modifica costantemente il punto di vista della vicenda, dandoci la possibilità di avere una visione d'insieme di quanto sta succedendo.

A sostituire la torre delle sfide ci penseranno gli S.T.A.R. LABS, una modalità che ci metterà davanti a dieci sfide per ogni personaggio che varieranno in compiti e richieste. Ognuna di queste sfide avrà diversi parametri che serviranno per giudicare il nostro operato premiandoci con una o tre stelle. La particolarità sta nella scelta da parte degli sviluppatori di offrire una sorta di storia attraverso queste sfide, che racconterà aneddoti aggiunti alla vicenda principale. Inoltre, vincendo queste sfide, sbloccheremo materiale inedito da poter utilizzare in partita.



Non mancherà nemmeno la classica modalità Arcade, battezzata in questo caso col nome Battles. Oltre alla classica serie di incontri, potremo attivare dei parametri particolari che renderanno le sfide più stuzzicanti come ad esempio bonus o malus sul nostro personaggio o particolari condizioni di vittoria del match.

Infine, saranno altresì presenti sia le classiche single fight per chi ama entrare subito in azione che l'opzione training, utile per prendere confidenza con le mosse dei diversi personaggi. In quest'ultima modalità é stata anche inserita la possibilità di registrare e riguardare il nostro operato così da poterlo analizzare nel dettaglio.

Grosso risalto é stato dato anche alla modalità online, anche se in questo verso lo sviluppatore non si é voluto sbilanciare particolarmente. Ci ha però assicurato che saranno presenti i classici private e ranking match, una sorta di King of the Hill e altre modalità particolari da annunciare. Chiudiamo rassicurando anche gli amanti della Kripta e degli sbloccabili. Anche in Injustice ritroveremo questa possibilità grazie alla Hall of Justice, luogo in cui potremo spendere i punti guadagnati in battaglia per sbloccare nuovo materiale.

Sotto l'aspetto tecnico il titolo ci é sembrato molto simile sia in termini grafici che di fluidità a quanto visto con il più recente Mortal Kombat. Inoltre, grazie ad una completa rivisitazione dei personaggi da parte dello studio di sviluppo, avremo versioni inediti di buoni e cattivi dell'universo DC, cosa che potrebbe stimolare interessanti discussioni tra gli appassionati.



Ricordandovi che l'uscita del titolo é fissata per il 19 aprile di quest'anno, vi invitiamo a continuare a seguirci per nuove informazioni.