Insane

Un gioco simile poteva essere partorito soltanto dai bravissimi Codemasters, noti al pubblico per il famosissimo "Colin McRae Rally", di cui si attende il seguito, ma non si può certo sostenere che i due TOCA siano stati da meno, una serie di giochi davvero ben realizzati, impostati sulla simulazione integrando allo stesso tempo la facilità di guida cui sono accreditati gli arcade. Di certo nel loro ruolino mancano varie discipline legate ai giochi di guida, vedi la Formula uno dove la concorrenza é davvero ardua, e allora perché non provare a proporre qualcosa di nuovo, che sia divertente, facile e personalizzabile. In concreto le parole citate poc'anzi sembrano disegnare il gioco perfetto, e questo "Insane" prende spunto da alcune idee videoludiche dell'ultimo decennio, potrei citare Monster Truck Madness della Microsoft, Carmaggeddon della SCI o il bellissimo Interstate 72 dell'Activision. "Agitiamo" questi titoli, aggiungiamo qualche idea geniale, grafica all'ultimo grido, ed ecco il nuovo titolo di casa Codemasters

Il gioco si presenta davvero come una novità, avvincente e soprattutto divertente. Siamo alla guida di bestioni appositamente allestiti per affrontare le impervie del fuoristrada alla "Parigi - Dakar " dentro una gara dove tutti i partecipanti hanno la testa completamente ottusa dall'adrenalina che ci fa schiacciare il gas "a tavoletta", costi quel che costi si deve arrivare primi, "sportellando" gli avversari se fosse necessario
Avrete capito che le regole sono poche, in altre parole una, arrivare primi, il resto e soprattutto gli altri non contano, non servono, ci siamo noi e la strada, e... qualche bisonte che attraversa la stessa! Una delle "chicche" di questo gioco é proprio l'improvviso attraversamento, nel loro vagare a casaccio nella prateria, di un bel branco di grossi e pensanti bufali (o comunque animali che stanno nel contesto ambientale in cui si svolge la competizione). Altro indizio di "libertà"e che possiamo fregarcene del percorso, vagare dove ci pare per la mappa giacché questa sarebbe praticamente senza limite. Impossibile, direte voi, in effetti una delimitazione dell'ambiente c'é, solo che quei geniacci dei programmatori hanno ben pensato di usare un trucco simile al giochino che impazzava negli anni 70 nelle sale giochi. I più anziani ricorderanno l'astronavina che sparava alle meteoriti per farsi strada nello spazio, quando questa arrivava sul bordo dello schermo, era automaticamente riproposta nella parte opposta, stessa cosa accadrà quando arriverete alla fine fisica della mappa, senza quasi accorgervene vi ritroverete dall'altra parte, nel multiplayer poi la cosa non comporterà nessun aumento di latenza. Le ambientazioni, tutte rigorosamente selvagge tipo deserti africani, statunitensi, o complessi paesaggi montani, saranno in totale 25, ma la longevità sembra essere assicurata da un editor di mappe incluso nel prodotto che, a detta degli stessi Codemasters, é molto facile da usare, tanto da creare velocemente quello che il nostro "insano" cervello ha pensato. Non solo, potremmo inserire anche tutte le feature presenti nei livelli originali, quali i già citati bisonti, ma anche tutti gli eventi atmosferici quale, pioggia, neve, nebbia, decidere se la gara si svolge di giorno o di notte o entrambi usufruendo della luce crepuscolare. Tra gli ostacoli, ci saranno dirupi, massi più o meno duri ed alberi