Insane

Avete mai desiderato, nella classica scampagnata di pasquetta, di possedere una bellissima e rude Jeep per poggiare le vostre ruote dove nessuno lo ha mai fatto? Siete in coda al semaforo e sentite un'irresistibile voglia di sorpassare tutti passando per quell'invitante campo che fiancheggia la via? Vi siete emozionati davanti alle grandi vaste aree desertiche della Parigi-Dakar? Cercate in un videogioco le emozioni vere, quelle che sono in grado di cancellare lo stress di una giornata? Ebbene state per incontrare quello che avete cercato invano: il piccolo miracolo porta il nome di Insane. Da qualche tempo é disponibile nella grande Rete una demo che rappresenta solo l'ottanta per cento di come si presenterà il prodotto finale, ma già rende l'idea delle grandi potenzialità che esprime l'ultima fatica degli ormai famosissimi Codemasters. Giusto per far capire la loro esperienza in fatto di simulazioni automobilistiche, i titoli come Toca e il ben più famoso Colin McRae Rally, sono un'ottima credenziale per questo nuovo titolo. Il gioco é una simulazione di corse fra fuoristrada che s'inserisce a metà tra Moster Truck Madness della Microsoft e Destruction Derby della Psygnosis. Quello che rende speciale il prodotto in questione, é l'assoluta giocabilità (a prescindere dal controller usato), l'ottima simulazione fisica delle autovetture, un supporto multiplayer specificatamente studiato e un'eccellente intelligenza artificiale nella modalità a giocatore singolo

STRADE? QUALI STRADE?
Ma andiamo con ordine: innanzitutto le mappe saranno moltissime (al momento sembra ben venticinque) e varie, con l'immancabile deserto, sia africano sia americano, passando per le zone montane e arrivando alle foreste equatoriali, tutte rigorosamente dettagliate e piene di insidie. Per insidie intendo il fatto di trovare davanti al muso del vostro mezzo una mandria di mucche infastidite dalla vostra presenza... Come se non bastasse, fango, acqua, tronchi di alberi ed alberi stessi, oltre a ripidi pendii, metteranno a dura prova la meccanica del fuoristrada, ma aspettatevi anche, a livello scenogarfico, la presenza, dietro qualche collina, di costruzioni come una bella (e dura) baita con tanto di staccionata!
Ma le mappe hanno un piccolo segreto e godono di una feature davvero speciale: nel caso raggiungiate il limite fisico di delimitazione del tracciato, senza rendervene conto, anziché sbattere contro il classico muro invisibile, vi ritroverete esattamente dalla parte opposta come se fosse il seguito naturale. Questo trucchetto di fatto rende illimitato lo spazio dove potrete muovervi come più vi aggrada; ovviamente per rendere davvero speciale il gioco questo non basta..