ISS Millennium

Pur non potendo vantare un parco software di 700 e passa titoli, é innegabile che Nintendo 64 abbia dalla sua perle di rara bellezza, capolavori che ogni amante dei videogiochi dovrebbe possedere o per lo meno provare. Una fra queste é sempre stata la serie calcistica della Konami che, dopo International Superstar Soccer e il seguito ISS 98 si appresta al ritorno dalle vacanze a debuttare sul mercato europeo nella sua terza versione, battezzata per l'occasione ISS Millennium, con purtroppo un ritardo rispetto al Giappone che speravamo fosse ormai storia passata ma, a maggior ragione in questo caso (considerato il titolo di cui parliamo) vale il detto "meglio tardi che mai". Va subito chiarito che i programmatori hanno ben pensato di non stravolgere in nessun modo quello che é considerato da più parti il miglior gioco di calcio mai prodotto, secondo forse solo alle ultime incarnazioni della serie Winning Eleven/Iss Pro per Playstation; le modifiche e novità apportate dal team hanno infatti riguardato aspetti per certi versi marginali - leggere limature - a un software con davvero pochi difetti fin dalla sua prima incarnazione

Andando ad analizzare l'aspetto tecnico, un occhio attento non potrà non notare un sensibile aumento della velocità di gioco, fatto questo che, unito ad un frame rate reso maggiormente stabile, rende le partite ancor più frenetiche ed eccitanti. Anche le animazioni sono state oggetto di revisione e sono ora più fluide, accompagnate da alcune del tutto nuove. Molti utenti si erano in passato lamentati per il poco realistico sistema di scivolate presente nelle precedenti edizioni, che vedeva il pallone rimanere saldamente ancorato al piede del giocatore che aveva effettuato l'entrata: fortunatamente questo aspetto é stato modificato, visto che a tali situazioni si alterneranno occasioni in cui la palla schizzerà lontano in avanti piuttosto che lateralmente. Ai novelli Del Piero, Zidane e Mihailovic farà piacere sapere che segnare da calci piazzati é stato reso finalmente più facile, a tutto vantaggio dello spettacolo in campo