James Bond 007: Blood Stone

di Davide Bartoccelli
James Bond é pronto per una nuova, emozionante, avventura al servizio di sua Maestà. Ma non al cinema, a causa della crisi di MGM, ma su console di nuova generazione grazie al publisher Activision, che ha acquisito la licenza probabilmente nel momento migliore. Infatti Il nuovo 007 Blood Stone ha una storia nuova di zecca, ispirata e costruita attorno all'atletica figura di Daniel Craig, che probabilmente verrà ricordato come l'uomo che ha stravolto i canoni classici dell'agente 007, entrando nell'era moderna con un nuovo stile, forse meno british ma più in linea coi tempi.



La volontà di essere, oltre che videogioco, anche cinema, é evidente nelle scelte effettuate dalla produzione: la stretta collaborazione con lo sceneggiatore bondiano Bruce Fernstein e il contributo importante della bond girl Joss Stone hanno fruttato un titolo altamente cinematografico e coinvolgente, specialmente per gli amanti dell'agente segreto più famoso del mondo del cinema. Fin dal filmato di presentazione, con il sottofondo della ottima canzone I'll take it all, realizzata grazie alla collaborazione tra Joss Stone e David A. Stewart dei mitici Eurythmics, é chiaro l'intento di Blood Stone: strizzare l'occhio ai fan e sfruttare a piene mani il brand e il fascino di 007, ricostruendo e adattando il fascino dell'agente segreto in Blood Stone.

Grazie all'ospitalità di Activision, siamo riusciti a provare Blood Stone direttamente nella sede madre, ubicata a Liverpool, degli sviluppatori di Bizarre Creations, premiata software house con alle spalle successi del calibro della serie Project Gotham Racing e buoni prodotti quali il third person shooter The Club.

Una visita agli studi molto interessante ed esaustiva ci ha fatto scoprire il lungo e lavoro dietro questo titolo, dalla realizzazione interna degli effetti sonori particolarmente crudi e realistici, alla selezione di location reali grazie a centinaia di shooting fotografici, che sono serviti per rivedere opportunamente ad uso e consumo del gioco le location e impreziosirle di ulteriori elementi in stile 007. Un più che discreto livello di dettaglio nelle diverse occasioni, approfondite e realistiche animazioni ed espressioni facciali di tutti i personaggi e ben 46 camere utilizzate per il motion capture si evidenziano in gioco: una produzione di qualità, che si rivela pienamente in gioco grazie ad un ispirato level design che realizzato a partire




Un sistema di copertura classico, in scuola Gears of War per intenderci, alternato alle 70 convincenti mosse corpo a corpo (elemento chiave del gameplay), garantiscono una giocabilità solida e varia, non particolarmente innovativa ma adatta al gameplay lineare e scorrevole che i ragazzi di Bizarre hanno scelto per il nuovo Bond videogame. Il succo di Blood Stone sta nel mix ben dosato di gioco aggressivo e fasi stealth, cutscene cinematografiche e ambientazioni da favola. A livello puramente tecnico riscontriamo l'inserimento del Focus Aim, meccanismo di pre-selezione dei colpi che ricorda da vicino il Mark & Execute di Splinter Cell. In parole povere, dopo una serie di fugaci uccisioni corpo a corpo avremo la possibilità di contrassegnare due o tre nemici contemporaneamente, per poi eliminarli in scioltezza aprendo il fuoco su di loro in una sequenza cinematografica in slow motion di grande impatto visivo.

Le diverse fasi di guida che abbiamo testato, auto e motoscafo, aggiungono spettacolarità all'esperienza di gioco, senza minarne eccessivamente la tranquillizzante linearità, rendendo l'atmosfera più frenetica ed avvincente. Si riesce così a trasmettere al giocatore la sensazione di essere James Bond ed essere pronti a tutto, solcando l'acqua e la strada con la consueta sicurezza di essere invincibile grazie all'arsenale di armi e tecnologia a disposizione, oltre che ai preziosi consigli dal quartier generale. La futuristica tecnologia a nostra disposizione si sintetizza pienamente nelle funzioni del nostro smartphone iperaccessoriato, che ci consentirà di individuare i nemici, i punti strategici dei livelli ed anche gli elementi distruttibili da colpire per realizzare esplosioni di ogni tipo, che non hanno nulla da invidiare alle ultime pellicole di 007 viste al cinema ed aiuteranno non poco il nostro protagonista nella soluzione delle missioni.

A questo proposito, il livello di difficoltà normale ci é sembrato volutamente ammorbidito per essere adatto a tutti i giocatori, con l'obiettivo dichiarato e mai celato di trasmettere in game un videogame dall'alto contenuto filmico e narrativo, piuttosto che un titolo che mette alla prova ed esaspera il giocatore. Sarà così più facile immergersi nella vita di classe e nelle missioni spericolate di 007 senza particolari frustrazioni, a meno che non si voglia tentare l'avventura nella più ostica modalità Agent, da conquistare comunque dopo aver completato la prima sessione single player.
007 Blood Stone si prospetta come uno sparatutto in terza persona piacevole ad ammiccante, da giocare in smoking con l'innata classe dell'agente segreto, tra un letale corpo a corpo a sorpresa e una sparatoria in mare, sempre a testa alta con la convinzione di essere i migliori agenti del Regno Unito e del mondo. Perché Blood Stone é il nuovo film di 007 e il protagonista sei tu: Bond... James Bond.