Jedi knight 2: Jedi Outcast
di
Redazione
Nel particolare, é senz'altro possibile notare la mano del team Raven Software, conosciuto per aver creato con Soldier of Fortune i famosi "26 punti in cui colpire il nemico": anche in questo caso la diversificazione dei punti di contatto sul corpo sarà sensibile, mostrando un soldato che cadrà pesantemente se colpito alle gambe o capitombolerà di schiena se colpito ad una spalla. Ancora non ci é dato di sapere se avremo la possibilità di assistere a scene più realistiche o crude rispetto al predecessore: la spada laser, allo stato attuale, é capace di incidere muri e affettare porte... e come confermato dallo stesso Brett Tosti, produttore LucasArts, anche gli stessi nemici
Anche questa volta, però, pare che la versione finale del titolo verrà edulcorata dalle scene più cruente: tuttavia, la predisposizione del motore di Quake III Team Arena per trucchi e codici, non escludere la possibilità di attivare questo tipo di funzione attraverso la giusta sequenza di tasti o lettere. La maggior parte del lato sonoro utilizzerà i famosi temi musicali, creati per la serie cinematografica da John Williams, con qualche brano totalmente inedito arrangiato da Clint Bajakian e ispirato allo stile del più famoso collega. Stessa cosa per le ambientazioni di gioco che, accanto alla Città delle Nuvole o dell'Accademia Jedi su Yavin 4, affiancherà scenari totalmente inediti e inusuali
Dal punto di vista prettamente estetico, si può per ora muovere qualche appunto all'unica resa finale su schermo: gli ambienti sono solidi e corredati da texture di ottima qualità oltre che da un affascinante utilizzo dell'illuminazione dinamica; l'unico punto a sfavore sembra essere rappresentato da un'eccessiva essenzialità a livello ornamentale anche se, a dire il vero, controbilanciata da imponenti e riuscite creazioni architettoniche. L'intera vicenda si dipanerà lungo otto differenti ambientazioni e sotto livelli, ognuno dei quali corredato da più di un percorso che permetterà l'approccio alla missioni in modi diametralmente diversi; l'ottimo grado di sfida affiancato da un promettente reparto multiplayer (trattato nell'apposito box), dovrebbe infine garantire una considerevole longevità che terra impegnato il giocatore almeno sino all'uscita di non confermati, ma prevedibili, data disk aggiuntivi
Anche questa volta, però, pare che la versione finale del titolo verrà edulcorata dalle scene più cruente: tuttavia, la predisposizione del motore di Quake III Team Arena per trucchi e codici, non escludere la possibilità di attivare questo tipo di funzione attraverso la giusta sequenza di tasti o lettere. La maggior parte del lato sonoro utilizzerà i famosi temi musicali, creati per la serie cinematografica da John Williams, con qualche brano totalmente inedito arrangiato da Clint Bajakian e ispirato allo stile del più famoso collega. Stessa cosa per le ambientazioni di gioco che, accanto alla Città delle Nuvole o dell'Accademia Jedi su Yavin 4, affiancherà scenari totalmente inediti e inusuali
Dal punto di vista prettamente estetico, si può per ora muovere qualche appunto all'unica resa finale su schermo: gli ambienti sono solidi e corredati da texture di ottima qualità oltre che da un affascinante utilizzo dell'illuminazione dinamica; l'unico punto a sfavore sembra essere rappresentato da un'eccessiva essenzialità a livello ornamentale anche se, a dire il vero, controbilanciata da imponenti e riuscite creazioni architettoniche. L'intera vicenda si dipanerà lungo otto differenti ambientazioni e sotto livelli, ognuno dei quali corredato da più di un percorso che permetterà l'approccio alla missioni in modi diametralmente diversi; l'ottimo grado di sfida affiancato da un promettente reparto multiplayer (trattato nell'apposito box), dovrebbe infine garantire una considerevole longevità che terra impegnato il giocatore almeno sino all'uscita di non confermati, ma prevedibili, data disk aggiuntivi
Jedi knight 2: Jedi Outcast
Jedi knight 2: Jedi Outcast
Star Wars Jedi Knight II: Jedi Outcast ha il non facile compito di ereditare una lunga serie di consensi ottenuta dall'illustre predecessore, ha l'obbligo di non deludere i molti fan delle saghe parallele al filone principale di Guerre Stellari e, volente o nolente, deve comunque far fronte a un'aspettativa che si è andata via via a creare intorno al titolo, anche a causa della giustificata gelosia di LucasArts nel rilasciare demo giocabili o informazioni dettagliate sulla trama di fondo. La presenza di Raven Software come team di sviluppo rappresenta una sicurezza dal punto di vista tecnico e alcune idee, che hanno già trovato parziale riscontro con foto e filmati, sembrano poter apportare variabili e profondità all'intero sistema di gioco, anche in virtù di un sistema di controllo e di un'intelligenza artificiale potenzialmente ottimi. I duelli a colpi di spada laser, inoltre, contribuiscono a donare all'intera produzione quel "quid" che può far svettare Star Wars Jedi Knight II: Jedi Outcast sull'affollato mondo degli sparatutto tridimensionali. D'altro canto, un titolo ambientato nell'universo di Guerre Stellari, parte già avvantaggiato...