Jerry Lopez Surf Riders

UN MERCOLEDI' DA LEONI
Questo Jerry Lopez Surf Riders, sviluppato dalla Sunsoft e prodotto dalla sempre più attiva Ubisoft, mi fa venire in mente il passato. E purtroppo non si tratta di un deja vu piacevole. Negli anni '80 c'era una software house molto attiva nel campo dei giochi a 8-bit chiamata Codemaster. Aveva una pessima reputazione. Creava giochini basati su soggetti assolutamente ridicoli e dotati di una giocabilità inesistente dopo di che gli affibbiava il titolo di simulatori. In questo modo nascevano decine e decine di giochetti insignificanti. Il simulatore di BMX, il simulatore di sci acquatico, di fuoribordo, di motocicletta, ecc..ecc..

Come per i giochi Codemaster anche questo Jerry Lopez Surf Rider ha un impianto elementare: é un gioco di surf. Sapete com'é il surf, vero? Vi portate quella specie di tavola da stiro in acqua, aspettate un'onda, salite sulla tavola e volate verso la riva. Se siete abbastanza bravi potete anche provare a fare qualche acrobazia, esattamente come quelle dei campionissimi che appaiono nel filmato introduttivo di questo gioco. Le evoluzioni mostrate nel filmato sono indubbiamente fantastiche. Spettacolari, velocissime, non riesco neanche a capacitarmi di come un essere umano possa fare delle cose del genere, tenendosi in un equilibrio così precario, a cavallo di un'onda. Deve essere bello, vedere l'acqua schizzare da tutte le parti, sentirsi i dominatori di un elemento così ribelle, galoppare la furia dell'oceano avendo intorno solo un'enorme distesa d'acqua. Ma quest'esperienza é grandiosa proprio perché ci si trova in mare, perché si é pelle a pelle con l'acqua. In un arcade che riproducesse questa disciplina su degli schermi grandi al massimo qualche decina di pollici dovrebbero essere molti e ben studiati gli elementi in grado di catturare l'attenzione del giocatore per qualcosa di più di cinque minuti
ABSOLUTE BEGINNERS
Un esame di Jerry Lopez Surf Riders non può che partire dal filmato introduttivo. Qualità VHS, entusiasmanti le evoluzioni dal vivo mostrate, potrebbe benissimo essere considerato un buon complemento a un gioco di surf, se non s'insinuasse il sospetto che il budget di questo titolo non deve essere stato così esageratamente alto, dato che dopo circa tre minuti dall'avvio della PlayStation non abbiamo ancora visto un solo pixel disegnato al computer ma solo un video digitalizzato. Alla fine il filmato termina e riusciamo a vedere la schermata del menu principale. In background ci martella un motivetto rock sintetizzato composto con strumenti decisamente datati. Sembra quasi di ascoltare un SuperNintendo, ma ricordiamo che questa é una versione preliminare, cerchiamo d'essere indulgenti e passiamo oltre. Le opzioni del gioco assomigliano di più a quelle di un picchiaduro antiquato che a quelle di un gioco sportivo. Si può solo iniziare una nuova partita, caricarne una già cominciata, accedere alle regolazioni del gioco, guardare giocare il computer ed esercitarsi liberamente